“Ti amo più che mai. Ti amo più di sempre. Buon San Valentino amore mio”.

Un biglietto e un bel mazzo di rose rosse e un giglio bianco. Su quella lapide colma di lacrime e parole. Di fotografie, sorrisi, pensieri e promesse.

 

Sai tesoro, Martina ha imparato a scrivere, e ha i tuoi stessi occhi e le tue espressioni buffe quando fa i capricci. Decide lei, ogni giorno, che vestiti indossare e proprio come te adora il rosso. Non c'è verso di farle mangiare le carote. Sai cosa mi dice quando ci provo? “Papino guarda che sono una bambina, mica un coniglio”.

Non ha voluto fare danza come tutte le sue amichette, lei ha scelto nuoto. Ha detto che fa bene, che è uno sport completo, questo come puoi immaginare l'ha sentito dire da tuo padre. Dice che da grande vuole diventare campionessa di nuoto e fare la veterinaria. Per ora bacia la tua foto sul suo comodino e corre a scuola, con i capelli sciolti, non tiene in testa né mollette né elastici. E non ti dico che fatica farle indossare il cappello.

Andrea invece ha finito il puzzle che avevate iniziato insieme e ora quel leone campeggia fiero sul muro della sua cameretta, sopra il letto, a fianco al poster di Valentino Rossi.

Ha dato il suo primo bacio e credo proprio si sia innamorato. Ha sempre la testa tra le nuvole, scrive e invia continuamente sms e suona la chitarra ogni volta che può.

Ha seguito il tuo consiglio, legge, legge tanto. E di nascosto piange. L'ho visto diverse volte, ma non ho fatto niente. Forse dovrò parlargli uno di questi giorni.

 

Vita mia la verità è che mi manchi. Ci manchi.

Dicono che il tempo cura le ferite, che farà sempre meno male, ma qui il tempo passa e io sento di non farcela senza di te. La tua mancanza si fa ogni giorno più forte.

 

Eri troppo giovane, e quel tipo troppo ubriaco per guidare. Eppure non si è fatto scrupoli quella sera, si è messo al volante e si è portato via te. La donna della mia vita.

 

Dice che non ti ha visto, i testimoni dicono che tu attraversavi la strada con il verde e sulle strisce, sorridente con il tuo bel pacchetto in mano. Amavi farmi le sorprese e quel San Valentino volevi fosse speciale. Avevi una notizia importante da darmi. In quel pacchettino non c'era una cravatta, un orologio, un libro o un dolce. C'era la prima ecografia. La prima del nostro terzo figlio.

Ero in ufficio, tua mamma mi telefonò. Ricordo ancora le sue parole confuse: “C'è stato un incidente. Mi hanno telefonato, non so chi era. La mia bambina". E un pianto straziante.

 

Sono corso in ospedale, sono corso da te. Non sapevo cosa fosse successo, ma quando arrivai tutto mi fu chiaro. Te ne eri già andata. Non feci in tempo nemmeno a darti un ultimo bacio, a dirti che sei stata l'unica donna che ho amato. Dicono che non hai sentito dolore, ma chissà se è vero.

Qui ne hai lasciato tantissimo, un dolore senza fine.

Un'infermiera mi è venuta vicino, una pacca sulla spalla e un “mi dispiace” di circostanza e mi ha consegnato il tuo regalo. Il biglietto diceva: “Oggi è un San Valentino speciale, presto in casa ci sarà un' altra coccinella o un altro leoncino. Ci sarà ancora più amore ed emozioni da vivere. Auguri amore mio, sarai ancora papà”.

 

Accarezzo la tua foto, il tuo nome scritto su quel pezzo di marmo freddo.

Piango.

 

Mi sorridi da quella foto. Ricordi quando te l'ho scattata?

Eravamo a Poligano a mare, era una giornata di primavera fantastica. Stavamo festeggiando l'anniversario di matrimonio. Il cielo era limpido, il sole splendeva alto e fiero e un venticello faceva volare i tuoi capelli biondi, e quel profumo di vaniglia riempiva il mio cuore e si mischiava al profumo del mare. I bambini erano entusiasti e felici. Quel panorama mozzafiato restò impresso nel tuo sguardo per sempre. Fu un attimo, avevi il viso sorpreso e bellissimo. Ti girasti verso di me e mi dicesti: “Amore ma che meraviglia”, risposi di sì e scattai.

Quello sguardo lo porto ancora dentro, i tuoi occhi sospesi in quell'azzurro infinito, e noi in un abbraccio eterno.

 

Oggi è passato un anno e io sono ancora qui, al cimitero, con in mano l'ecografia del nostro bimbo, per festeggiare San Valentino, come facevamo ogni anno. Anche se a casa nostra l'amore era ogni giorno. Era nei capricci e nei baci appiccicosi di Martina, negli sguardi di Andrea, nei piatti che mi preparavi. Era nelle tue mani che mi accarezzavano la testa quando ci baciavamo, nel tuo profumo che si mischiava con il mio. Era l'abbraccio circolare di una famiglia che si amava e si ama ancora alla follia.

 

“E' nell'aria ancora il tuo profumo dolce, caldo, morbido, come questa sera mentre tu, mentre tu, non ci sei più...”

Mi volto. I nostri figli ci raggiungono. Andrea canta a bassa voce la tua canzone preferita, Martina ha in mano un piccolo mazzetto di margherite di campo.

Mi vengono incontro e abbracciati continuiamo a canticchiare. Poi loro si allontanano.

Parte “Moon river” e io ti invito a ballare. Come la prima volta.

 

 

Tutti i racconti

2
5
16

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie a tutti dei commenti:) non ho capito il tuo Rubrus.

  • Rubrus: Il protagonista ha cura di lei perchè l'ha vista nascere e quindi [...]

2
4
17

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Bello, concreto e pervaso da quella buffa tristezza che, a volte, si insinua [...]

  • Smoki: Grazie a tutti! ✨

    Spiegazione non richiesta, ma:
    Il concept della [...]

3
6
22

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
32

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
54

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
30

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
30

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
27

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

3
3
22

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
27

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
23

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
51

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su