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Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.
Zio Rubone, 18 October 2024
La bottega dei giocattoli
Tempo di lettura: 30 secondi
Sapientemente Lisa cuciva la bambola di stoffa imbottita di morbido kapok. Giovanni col bulino intagliava vagoni, presto il trenino correrà i binari sbuffando. Guardano i fratellini dietro [...]
Amelia, 08 October 2024
Settembre
Tempo di lettura: 1 minuto
Il silenzio avvolgente di un qualsiasi sabato pomeriggio di un qualsiasi giorno di Settembre. Un silenzio caldo e accogliente. Di quelli con il cielo azzurro, di un azzurro limpido. Tutto sta lentamente [...]
Giuseppe Scilipoti, 06 October 2024
L'aprimitili
Tempo di lettura: 2 minuti
Quando ero un adolescente, prevalentemente nei mesi estivi dacché libero dagli impegni scolastici, da lunedì a sabato mi prodigavo come commesso magazziniere in un negozio di articoli casalinghi. [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Capisco in un secondo che una delle bambine nella foto, facciotta tonda, ricciolo sulla fronte e sorriso da orecchio ad orecchio, sono io. La mestessa di almeno quaranta anni fa ha il grembiule teso sui bottoni e, posso dirlo con certezza, briciole di frappe sulle maniche delle braccia incrociate [...]
(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
NomadLantern:Ringrazio davvero tutti per i complimenti e per aver deciso di continuare a [...]
L’esilioDiRumba:Vi rivelo un segreto: dentro casa a volte sto con i sandali con le calze. Si [...]
Così il viaggio inizia. Il treno viaggia rapido, eppure a tratti sembra lento, un sussurro che mi invita a godermi l'esperienza. Gli alberi ancora nudi sono scheletri di un passato che mi scorre davanti agli occhi e che non ho più voglia di cercare di afferrare. Preferisco concentrarmi sui graffiti [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
NomadLantern:Si dente il rumore delle ruote del treno sui binari, il soffio della vernice [...]
Adribel:Già, il coraggio della prima volta! Mentre leggevo ho percepito il ritmo [...]
Ci sono ricascato. O forse no? Chi lo sa: l'ultima volta narravo della bellezza dell'incertezza. Faccio della sicurezza, ora, monito dal quale rifuggere, quindi non so dire se sto ricadendo in un ennesimo errore o se mi sto addentrando nei meandri di una delle avventure più belle ed imprevedibili [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
U1586:Berlino è rimasta una città spezzata; all'aeroporto della [...]
NomadLantern:Non so come ringraziarti del tempo che hai dedicato a questo commento, pieno [...]
Viviamo questa cosa dei buoni propositi come un fardello di cui ci si debba liberare appena possibile, invitati sgradevoli che vorremmo non avessero partecipato alla nostra festa. Lei ne aveva solo uno, ormai lo stesso da anni, se lo trascinava stancamente e ormai quasi non ascoltava più il suo [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Adribel:Beh, certo bisogna fare di tutto per superare la tristezza, Scrivere ga bene, [...]
Rubrus:Be', tutto è relativo (trannte il tutto, evidentemente) e anche [...]
Forse tutto è iniziato all’età adolescenziale. Il mio sentirmi estranea, indifferente dico. Non superficiale, disinteressata, neutrale. Alle elementari ero felice, non soffrivo di nessuna crisi di panico, ne fui estraniata dai miei compagni. E alle superiori che tocchi il fondo. Mi piaceva stare [...]
Tutto iniziò in una torrida giornata estiva di luglio. Stavo aspettando l’autobus seduta tranquillamente in panchina quando un’anziana signora araba mi si avvicina accaldata sbottando: “...questo caldo è troppo!” “A me piace il caldo” mi sento rispondere senza neppure guardarla. Appena mi seppero [...]
Più passavo il mio tempo con Emma, più ero convinto che fossimo nati nell'era sbagliata. Era comunque un pensiero non plausibile dato che sognavamo il futuro senza ovviamente sapere come sarebbe cambiata la vita tra cento o mille anni. D'altronde era un discorso che valeva per tutte le epoche. [...]
Ero sempre stato un tipo molto socievole e non mi lamentavo mai veramente di nulla. Come avrei potuto? Ero nato di certo in un paese famoso per le sue turbolenze, ma non mi sarei aspettato che un giorno l'avrei lasciato. Io, Alexis, venivo da una famiglia molto ricca che mi aveva sempre spronato [...]
Conobbi Alexis in un pomeriggio d'estate. Con mio padre riuscimmo ad andare al grande evento del Salone di Parigi. L'idea mi entusiasmò fin da subito! Adoravo l'idea di viaggiare, peccato non potessi farlo spesso. Quando ero piccina e mi raccontavano le storie dei marinai, sognavo di esserlo anche [...]
In un continuo rincorrersi di nuvole Impavidi corvi spadroneggiano in alto Sopra latrati di cani Che si aggirano ustolando Dirimpetto l’aia. Stenta a far breccia la primavera Mentre Zizzania e grano si confondono Non arrivo con il mio sguardo a guardare oltre Così, papaveri e fiordalisi tra le [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Sandro Amici:Ha riportato alla memoria i lunghi pomeriggi abruzzesi che trascorreva da bambino [...]
Nickmolise:Innanzitutto grazie a tutti per i vostri commneti. Piccola stella, è [...]
Non mi faceva proprio impazzire l'idea di essere nata in quell'epoca. Non vedevo tutte quelle grandi cose che descrivevano dell'Inghilterra; questa importantissima rivoluzione industriale, la quale ci aveva ovviamente reso un paese molto più moderno rispetto ai secoli precedenti. Io avevo appena [...]