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«Cominciò in Riviera, credo già il secondo anno che suonava nei locali. Forse aveva avuto troppo successo, o troppo presto. O forse non ne aveva avuto abbastanza». Prese un sorso. «Sai com’è quell’ambiente». Lo disse con una smorfia, come se, insieme alla birra, avesse bevuto un po’ disprezzo. [...]
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Rubrus: PS Grazie di aver seguito e grazie dell'orginale, ma in realtà non [...]
Walter Fest: Mario dice che a te', te' fumano i cojoni....mia traduzione, sei uno [...]
Trascorremmo così la mezz’ora successiva, con davanti un paio di birre, ma non vi dirò nulla di quei ragazzi di trent’anni fa. In primo luogo perché credo che non v’interessi, in secondo luogo perché credo che siano fatti loro. Può sembrare strano in quest’epoca in cui passiamo gran parte del nostro [...]
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Lo Scrittore: Dico ma non troppo. spiego ma mi fermo, accenno solo un po'. È come [...]
Rubrus: Uno dei vantaggi della prima persona è che rende più facile essere [...]
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«Brutta storia» dissi dopo aver guardato per l’ennesima volta il fascicolo. Lo avevo già fatto un sacco di volte, ma non contava. Scavi e scavi dentro le carte in cerca di un dettaglio che ti era sfuggito o di una prospettiva nuova, come un minatore in cerca di pepite. A volte le trovi. «Dimmi [...]
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Piccola stella: Sempre interessante quello che scrivi...e non fa una piega
Così era detta sua madre. Non era il suo vero nome, ma si sa come vanno le cose nei paesi: ti affibbiano un soprannome e quello diventa il tuo nome, più vero del vero. Dopotutto, gli altri vedono di te cose che tu non vedi e nessuno è un buon giudice di se stesso. Qualche volta, il soprannome si [...]
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Walter Fest: Ti avevo lasciato un commento e sembra essersi disperso, lo rimetto aggiungendo [...]
Rubrus: PS: sono quattro parti. Dividere le prime due non è stato difficile. [...]
Prendeva sempre la stanza che guardava il faro, puntato verso il cielo biancastro quasi indicasse qualcosa. La sera sedeva in veranda con un bicchiere di menta ghiacciata, lindo e innocente come ricordi d’infanzia. La vecchia gli portava i pasti, piccanti e odorosi di spezie, e svaniva in un fruscio [...]
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Rubrus: Be', nel terzo paragrafo si dice che un certo Sonny ha del rancore verso [...]
Piccola stella: Imparo sempre da te Rubrus
Aveva cucinato bene ma non invitò nessuno. Nota dell'autore: Quello che avete appena letto è una breve storia ispirata alla famosa scommessa vinta da Hemingway. Trattasi di un ritorno alla scrittura con il quale mi rivedrete nel corso di sette mini racconti di sette anziché sei parole. Ma [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Rubrus: Ciao. Ah be', penso si sia rassegnata al fatto che, se non capivo qualcosa, [...]
Walter Fest: Rubrus allora sei un grande, sei aperto ma mica troppo al punto di dire, fare [...]
Il ragioniere dalla testa di corvo sistemò le filopiume, lisciò il becco per essere sicuro di non averci parte di cibo incastrate e suonò il campanello tre volte. Il receptionist apparve poco dopo con la faccia mezza addormentata e briciole di biscotti sulla giacca. La notte era solo a metà. Sbrigate [...]
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Patapump: benvenuto. Un testo molto particolare e non mi è dispiaciuto affatto. [...]
Walter Fest: Fil, sono contento e ti ringrazio che sei aperto e ragionevole, in verità [...]
Stanca, la portai nel letto con me dove ci addormentammo come fossimo due anime fertili intrecciate, domandandomi se fosse scritto in qualche libro della vita che lo saremmo mai state. La mattina seguente saltai l’inserimento, lasciai mia figlia all’asilo e tornai da lui. - Ciao, ci sei? - Dove [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Gianluca Burchi: Drammatico e coinvolgente... con un finale molto ambiguo ed esclusivo: arriva [...]
Elisabetta Bordieri: Grazie Gianluca!!!
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Una voce, nient’altro che una voce. Quella voce. Identica. Di una vita fa. Quel timbro caldo, quella tonalità bassa, quelle note profonde. Non era possibile. Dovevo aver acceso la TV distrattamente quel venerdì sera con un gesto inconsulto. Mentre il sangue si prosciugava nelle vene, con un ultimo [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Gianluca Burchi: Un inizio misterioso e tormentato, nello stile della scrittrice, che stimola [...]
Elisabetta Bordieri: Lo scopriremo solo leggendo ;-)
Premessa: lo scritto è una fanfiction rivolta a “Max Payne”, un celebre videogame datato 2001, la narrazione si colloca all'interno de "Prologo: Il sogno americano” in seguito ai sanguinosi eventi avvenuti nell'abitazione del protagonista. ***************************************************** [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Rubrus: Ah le fanfition. Non conosco il videogioco, ma credo che ci sia un film il [...]
Giuseppe Scilipoti: Buonasera Rubrus, innanzitutto grazie per aver letto e commentato. Scusa per [...]