Dopo due estenuanti giorni di cammino tra le gole rocciose ecco apparirmi innanzi il Deserto Delle Idee, la mia destinazione finale. Quando gli amministratori delegati della Città Florida vennero a comunicarmi il mio imminente esilio pensai subito a un errore: "Scrivo senza affanni, le mie opere escono regolarmente, non sono in crisi!" dissi loro cercando di giustificarmi, ma fu tutto inutile. "Sei finito. Fatti un esame di coscienza. Sai che è così" mi risposero seccamente. Chinai il capo e frugai affannosamente dentro di me. Avevano maledettamente ragione. Senza aggiungere altro, mi vestii e andai insieme a loro verso le porte della Città. 
L'imbarazzo dei passanti che incrociammo durante il nostro tragitto era evidente. Forse non si aspettavamo di vedermi bandito a trentatré anni o forse se l'aspettavano, magari già da parecchio tempo, e non mi avevano detto niente. In fondo li capisco, la nostra è una situazione delicata, anche se tra di noi ci conosciamo tutti è quasi impossibile sviluppare reali rapporti di amicizia e fiducia. Con la coda dell'orecchio carpii qualche frammento di conversazioni: "Hai visto?  Lo cacciano di già... Così giovane? Ma si dai, era inevitabile... Qualcuno ha letto il suo ultimo romanzo? Io si, era tremendo, la fiera del riciclo! Altro che fonte inesauribile di trovate, continuava a riproporre le stesse cose trite e ritrite... Ma alla sua età... Meglio lui che noi dopotutto".
Davanti agli affollati cancelli di onice, unica entrata e unica uscita della Città, il Governatore attendeva il mio arrivo grave in volto. Appena gli fui accanto, quasi avesse fretta di finire, diede immediatamente inizio alla cerimonia di congedo.
"Drake Darrell, è con sommo dispiacere che dichiaro finita la tua permanenza nella nostra comunità. La Città ti è riconoscente per il contributo che in questi anni hai saputo darle, ma è ormai tempo che tu prenda la strada del Deserto".
Lentamente, le immense porte della Città si spalancarono solo per me, un onore del quale avrei fatto volentieri a meno. Mi voltai per osservare i miei ormai ex concittadini. Provai a dire qualcosa ma non mi venne in mente niente, mi ero davvero prosciugato fino al midollo senza accorgermene. Attraversai il portone nel mutismo più assoluto, provando quasi sollievo nell'udire dietro di me i due enormi blocchi di onice cozzare l'uno contro l'altro.
Ed eccomi qua, tra le dune del Deserto Delle Idee, una distesa sterminata di sabbia e vento dove quelli come me vengono a trascorrere un'arida eternità. Sono tantissimi, centinaia, forse migliaia. Sulle prime non si notano, ma una volta abituatomi alla luce accecante posso scorgerli dappertutto, intenti a vagare senza posa, a guardare l'orizzonte in cerca di un'ispirazione che non giungerà mai, a piangere inutili lacrime sui passati successi. A che pro voltarsi indietro? Lo faccio ugualmente. Anche uno scrittore è un essere umano dopotutto. 
Ricordo  il mio primo racconto, lo scrissi quando avevo dieci anni e ciò nonostante fu in grado di far crescere una piantagione di sequoie alte duecento metri che si estendeva per cinquanta ettari. Il Governatore in persona venne a complimentarsi: "Con te la Città Florida diventerà così grande da toccare ogni angolo del mondo, dovunque sarà gloria e prosperità!" mi disse con gli occhi lucidi. È davvero difficile accettare tutto questo. Prendo a pugni l'insensibile Deserto, gargantuesco mostro senza forma, pozzo senza fondo in cui precipitano le nostre menti sterili. 
Non ho intenzione di darmi per vinto. Gli abitanti della Città si sbagliano, dimostrerò loro che l'anima non può divenire irreversibilmente vuota, che anche nella sabbia più rovente della nostra coscienza può ancora germogliare un fiore. Improvvisamente la vedo, vedo l'opportunità che il Deserto mi offre: questa immensa, candida landa è una pagina che aspetta solo di essere riempita. Proprio qui, dove tutta la fantasia marcisce e muore, essa può rinascere sotto nuova forma. Afferro un grosso ramo secco e comincio a incidere le dune. Ad ogni parola scritta percepisco il deserto contrarsi di qualche centimetro. Ci vorranno secoli ma io non ho fretta, alla fine farò emergere la mia Città Florida.



Tutti i racconti

4
4
11

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

12
10
61

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Credo che tecnicamente sia un caso di "erotomania"; il soggetto cioè [...]

  • An Old Luca: Bravo Paolo.
    Catturato dalla situazione e dallo sviluppo e sorpreso all'ultimo!
    Ricetta [...]

5
6
24

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
65

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
72

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su