Le previsioni meteo erano state chiarissime: Evitare, se possibile, di mettersi in viaggio perché le condizioni del tempo erano pessime e tendevano al peggioramento.Ci si aspettava piogge torrenziali e neve a bassa quota. Luisa voleva raggiungere suo marito per le festività natalizie, ma  Randy le aveva detto di soprassedere, che per una volta avrebbero potuto trascorrere separati la viglilia di Natale, ma lei non ne voleva sapere. Non quella volta. Era incinta di sette mesi e da quattro non si vedevano. Quel bel pancione che si ritrovava sarebbe stato un gran bel vedere per Randy.
Luisa prese la sua borsa 24 ore, si chiuse bene la porta alle spalle e decise che sarebbe partita lo stesso, naturalmente facendo molta prudenza. Montò sulla sua monovolume e…via.
Appena uscita dal garage si accorse che la visibilità era veramente molto scarsa e a stento si distingueva la strada, ma aguzzata bene la vista, il tutto le sembrò un acquazzone appena più forte del solito. Viaggiava ormai da circa tre ore e ripensava alla sua storia d'amore con Randy.
Si erano sposati un paio di anni prima, subito dopo la laurea che avevano conseguito presso la stessa Università. Avevano trovato lavoro presso una grossa Multinazionale, che prometteva ottime possibilità di carriera per entrambi.
Purtroppo dopo un anno, Randy era stato trasferito in una filiale notevolmente distante e così avevano deciso di sacrificarsi per qualche tempo e di vedersi di tanto in tanto, nell’attesa che Luisa potesse fare domanda di ricongiungimento familiare. Purtroppo vedersi così poco aveva creato un evento non pianificato…era in arrivo un bambino. Non che la cosa dispiacesse loro, ma avrebbero voluto condividere i momenti dell’attesa.
Nel mentre riandava indietro coi ricordi, si rendeva conto che la pioggia sferzante sul parabrezza quasi le impediva di vedere la strada e pensando che Randy magari fosse preoccupato sapendola in viaggio con quel tempo, decise di fargli una telefonata per dirgli dove fosse eche ancora un paio di ore e sarebbe arrivata da lui.
Senza staccare gli occhi dalla strada, allungò la mano verso la borsa sul sediolino accanto e si mise a rovistare all’interno alla ricerca del cellulare. Si sa che la borse delle donne sono dei pozzi senza fondo e quel cercare alla cieca le fece distogliere per una frazione di secondi l’attenzione dalla guida . Complice il fondo stradale scivoloso e la visibilità quasi nulla, avvenne l’inevitabile: una forte sbandata e, con un testa coda,l’auto si ritrovò ribaltata… poi più niente. Luisa non sapeva per quanto fosse rimasta priva di sensi, sentiva in bocca il sapore del sangue e avvertiva un forte dolore al fianco. Capì che doveva in qualche modo far sapere al marito dove si trovasse e si rimise, malgrado la posizione contorta in cui era, a cercare quel “maledetto cellulare”. Lo trovò e benedisse l’insistenza di Randy che aveva voluto che mettesse in rubrica, al primo posto, il suo numero telefonico.
Calde lacrime le bagnavano il viso mentre raccontava cosa era accaduto e indicava il posto dove probabilmente si trovava. “Fa presto Randy, abbiamo bisogno di te”, fece in tempo a dirgli prima di perdere i sensi nuovamente.
  
Rinvenne con le luci accecanti che vedeva correrle incontro sul soffitto, era in barella e intorno a lei udiva voci confuse: "sì, lei niente di rotto, ma il bambino però…solo sette mesi…l’urto….Oh Signore, non aveva voluto sapere in anticipo il sesso del bambino e ora che voleva rivolgersi a lui per dirgli di tener duro, non sapeva nemmeno sefosse maschio o femmina .
Intravide correre verso di lei Randy, che si faceva strada tra medici e infermieri, quasi le si buttò addosso per abbracciarla e volle essere con lei in sala operatoria.
Aveva la sua mano che stringeva forte la sua mentre osservava i volti preoccupati dei medici e lo sguardo angosciato di suo marito, che doveva prendere una decisione terribilmente difficile: o lei o il bambino.
“Non posso”pensò Randy, “chi sono io per decidere chi deve vivere e chi morire? Io li amo entrambi. Fate quello che potete” disse. In questa notte Santa un altro bambino venne al mondo per portare la salvezza al genere umano…forse vorrà salvare anche il mio bambino.
Chi non crede, disse che il lavoro dei medici fu eccezionale. I fatalisti dissero che semplicemente non era venuto il loro momento di morire….ma Randy sapeva che quella notte per loro si era ripetuto il Miracolo della Natività.
La Vita aveva prevalso su tutto, e se ne accorsero quando, ancora abbracciati, gli deposero tra le braccia un fagottino che, con flebili vagiti, esprimeva a suo modo lagioia di trascorrere il suo primo Natale in questo mondo.

Tutti i racconti

0
0
2

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
36

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
25

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su