Il Comandante era ancora più perplesso. Perché lanciare i serbatoi con i campioni? Di certo erano predisposti per farlo in caso di gravi danneggiamenti alla Sanguisuga ma Albert non ne aveva fatto cenno quindi non avrebbero dovuto essere lanciati a parte.

 

“Terra ci stiamo avvicinando al secondo orizzonte e programmiamo di preparare il recupero della sonda come da protocolli: orizzonte a 90 secondi”

 

“Terra non riusciamo a metterci in contatto con Albert, avete una sua tracciatura?”

 

“Negativo Giove la Sanguisuga non si è staccata, stiamo provando a contattarla ma non potremo darvi riscontro prima che abbiate completato la traiettoria e siate in vista del Messaggero. Vi inviamo i dati della telemetria per il puntamento perché sembra che ci sia una difformità con le previsioni”


“Albert mi ricevi? Parla il tuo comandante, rispondi Albert.”

 

“Comandante vi ricevo, la situazione è questa: come ho detto il Messaggero non aveva previsto il mio arrembaggio e ha subito una deviazione causata dall'aumento di massa. Al precedente contatto eravamo ancora in fase di calcolo della traiettoria di fuga e valutazione delle opzioni: perché prosegua la sua missione è necessario che la Sanguisuga sia sacrificata e fornisca una spinta di reazione che avverrà circa al margine esterno della Nube di Oort. Sto inviando altri dati, li ricevete? _Il Comandante spostò per un attimo lo sguardo dalla telemetria verso il monitor del traffico In/Out._ Ho anche impostato nel vostro sistema di manovra la correzione della rotta per intercettare il secondo pacco di campioni.”

Abbiamo ancora un attimo di tempo Comandante per dirvi qualcosa in più sul Messaggero. Come ho già indicato è parte di una nave andata distrutta e degli organismi dell’equipaggio che vivevano sopra la struttura. Gran parte dei campioni organici dovranno essere analizzati nel loro ambiente naturale, il vuoto orbitale. I manufatti invece sono souvenir raccolti e catalogati così come i campioni di ghiaccio e rocciosi che normalmente il Messaggero usa per i suoi propulsori interstellari.”

 

“Albert ma tu sei installato nella Sanguisuga, che ne sarà di te? Continuerai a viaggiare nel nulla fino ad esaurirti?”

 

“In un certo senso no, la gran parte di me è stata accolta nelle banche dati di bordo e il resto integrato nei suoi programmi di calcolo quindi possiamo dire che sarò al tempo stesso passeggero e parte della identità della Nave. Inoltre installeremo sulla Sanguisuga nuove attrezzature che permetteranno a una mia copia aggiornata di inserirsi su una orbita ellittica di ritorno verso i pianeti interni e avvicinarsi alla Terra tra ottantamila anni. A quel punto sarà certamente spenta ma con i dati ancora quiescenti in attesa di incontrarsi con un terzo pacco di materiale che ho lanciato e che interagirà con la Sanguisuga per attivarsi.

In questo modo il Messaggero potrà impiantare i suoi semi dopo l’estinzione della Civiltà Umana.”


Il cronometro scandiva gli ultimi secondi di contatto: “Ricevuto Albert”.

Non restava altro da dire, ormai Albert non era più parte della Missione e con i suoi algoritmi avrebbe facilmente dedotto dal tono e dal ritmo molto più di quello che il Comandante avrebbe saputo dire in un messaggio più lungo. Nella sua testa si apriva un ventaglio di pensieri, a partire dal fatto che il primo contatto con una civiltà aliena era avvenuto tra due macchine fino alla previsione apocalittica nelle ultime parole di Albert: se il Messaggero voleva attivare una nuova vita nel sistema Solare avrebbe potuto farlo subito ma intende aspettare che la nostra civiltà si estingua. Quindi abbiamo meno di ottantamila anni di futuro davanti a noi. Tanti? Pochi (in confronto ai duecentomila da quando l’Homo Sapiens è comparso sulla Terra?)

Oppure molti meno, potrebbe aver previsto un tempo così per lasciar scomparire anche la polvere di ogni nostra traccia.

E poi tutti gli altri temi: come erano questi alieni che vivevano nel vuoto aggrappati alla loro astronave, il senso del loro viaggio, la battaglia che aveva separato il Messaggero, le tappe che aveva raggiunto in soli 160 mila anni, i manufatti, il pacco segreto in attesa nel vuoto… Quante domande in sospeso!

 

Trasalì e vide l’ultima registrazione video girare a ripetizione su un monitor, la Sanguisuga scintillante sulla superficie opaca del Messaggero. Tutto questo non era un film eppure il Comandante pensò ad Albert come ad “Hawk” interpretato da Tommy Lee Jones nella scena finale di “Space Cowboys”, seduto sulla superficie lunare a guardare la Terra lontana mentre il suo impianto audio suona “Fly me to the Moon” cantata da Frank Sinatra.

Tutti i racconti

2
4
25

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Mandy Wotton: Grazie mille, Paolo e Lau!
    A volte mi lascio trasportare dal travolgere [...]

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

2
3
10

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: non sono la stessa cosa, non possono esserlo. al limite le sensazioni possono [...]

  • Rubrus: Come dice chi mi ha preceduto, le sensazioni non sono pensieri, ma derivano [...]

1
1
12

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

3
5
22

Confessione

17 August 2025

“Papà ho una cosa molto importante da dirti”. La voce mi uscì flebile. Mi avvicinai alla finestra e spostai una lunga tenda blu che impediva ad uno splendido sole di fine Maggio di illuminare a dovere la stanza. La prima cosa che notai affacciandomi alla vetrata fu un incantevole prato inglese [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
22

Vi racconto in breve tre storie d'amore parallele.

Tra contrasti familiari e finali in tragedia,

17 August 2025

L’amore, spesso dolce e luminoso, può anche rivelarsi oscuro e tragico, specialmente quando i legami familiari si intrecciano con le passioni dei cuori innamorati. Le storie di Piramo e Tisbe, Giulietta e Romeo, e la leggenda del Giovane Vesuvio e di Capri offrono un affresco di amori impossibili, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Gennarino, che ci ricorda tre storie d'amore finite in tragedia.
    Adesso [...]

  • Rubrus: Dove si dimostra che le trame, gira e rigira, sono sempre le stesse, e voler [...]

4
6
27

La scrittura

16 August 2025

La scrittura è terapia la nostalgia porta via. Il tempo ferma nuovi orizzonti apre piacevole calma farà sentire. Con la punta sottile d'inchiostro intrisa la penna sul foglio si lascia trascinare in mille rivoli ornati e ondulati. Come incantevole danza la fantasia lascia piroettare e sogni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
26

Domenica 31/8/2025 last kiss (2/2)

16 August 2025

Un’ora dopo, al bar, seduto al solito tavolino con vista sulle scale dell’entrata, Sandro legge l’edizione cartacea del suo giornale preferito e non si accorge che una bella signora è appena scesa e si dirige verso di lui, da dietro gli mette le mani sul viso e gli domanda: «Chi sono?» «Troppo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
21

L'ombrello

16 August 2025

Pioveva quel giorno, ma cosa potevo farci? L’uscita era programmata da giorni e rinviare e pazientare ancora per vederla, io non ci riuscivo. Dieci minuti prima dell’orario concordato mi eri piazzato sotto l’albero prestabilito per l’incontro. Pioveva già dal mattino, e presi il mio ombrello fortunato. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Adribel: Che bel racconto, di quelli che fanno sognare!

  • zeroassoluto: ... dietro di me un colorato ombrello rosa si era palesato sulla mia testa...
    "Sembri [...]

5
6
38

Pasta reale

15 August 2025

A volte nel fondo buio delle serate estive c'è un arcano silenzio. Nell'umidità cavernosa delle ventitré solo qualche piccolo gruppuscolo di giovani rompe il ritmo cantando a squarciagola canzoni che non riconosco. E a quei canti risponde un abbaiare guerriero di cani da giardino, che s'accaniscono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Sandro!
    Per prima cosa ti ringrazio immensamente...
    "Perché" [...]

  • Sandro Amici: Già questo appunto è un degno racconto, che mi ha scatenato un [...]

3
6
19

Un grande amico

15 August 2025

Dopo una giornata in ufficio, avevo proprio voglia di fare due passi. Camminavo senza meta, con lo sguardo basso e le mani in tasca. — Ninuzzo! Uè, Ninuzzo! Mi volto. Un uomo sulla cinquantina si avvicina con passo deciso. Ha un completo bianco un po’ appariscente, camicia nera sbottonata fino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • CURZIO LUCANO: Grazie per i commenti. Mi fa piacere sapere che non sono l'unico smemorato [...]

  • Camillina: Bello! Mi ricorda di non essere la solo a non ricordarmi niente.😜

3
8
16

Domenica 31/8/2025 last kiss (1/2)

15 August 2025

Sono arrivato tardi, dopo le nove il parcheggio è un incubo, io stavo pensando di mettere la macchina sotto alle fresche frasche, invece già è tanto se trovo un angolo ombreggiato, i ricordi del passato ti fanno fare delle imbecillità senza pari, il posto dove andavo al mare quando ero piccolo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bravo Dario... siamo proprio noi, personaggi attempati che hanno smesso di [...]

  • Dario De Santis: Grazie a tutti, domani cercherò di rassenerarvi, non è tutto [...]

Torna su