Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
Tempo di lettura: 30 secondi
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Piccola stella, 19 April 2024
CERCANDO
Tempo di lettura: 30 secondi
Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Vola la civetta fra gli alberi di pino, placido e dolce, il suo verso riecheggia. Una madre è appena riuscita ad addormentare il suo bambino e crolla, sfinita al suo fianco. Due giovani amanti si addormentano abbracciati, ignari del fatto che questa sarà la notte più importante della loro vita. [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
The woman of the windhorse:grazie, felice che ti sia piaciuto, era da molto tempo che non scrivevo più. [...]
Nicola:Ciao. Potresti pubblicare le altre cose che avevi scritto ...
Quei fari e quella curva La frenata E il buio Tutto annullato in pochi istanti IL corpo segnato e immobile in un letto d’ospedale Visi contratti dal dolore Visti attraverso strette bende Persone senza una collocazione Che non hanno nome Lettere galleggiano nella testa E non si aggrappano tra loro [...]
Stanca, la portai nel letto con me dove ci addormentammo come fossimo due anime fertili intrecciate, domandandomi se fosse scritto in qualche libro della vita che lo saremmo mai state. La mattina seguente saltai l’inserimento, lasciai mia figlia all’asilo e tornai da lui. - Ciao, ci sei? - Dove [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Gianluca Burchi:Drammatico e coinvolgente... con un finale molto ambiguo ed esclusivo: arriva [...]
Una voce, nient’altro che una voce. Quella voce. Identica. Di una vita fa. Quel timbro caldo, quella tonalità bassa, quelle note profonde. Non era possibile. Dovevo aver acceso la TV distrattamente quel venerdì sera con un gesto inconsulto. Mentre il sangue si prosciugava nelle vene, con un ultimo [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Gianluca Burchi:Un inizio misterioso e tormentato, nello stile della scrittrice, che stimola [...]
L'auto correva veloce nella notte limpida e gelida, i fari fendevano il buio come spade, innumerevoli moscerini attratti dall'intensa luminosità si attaccavano alla parte anteriore della potente auto in un ultimo abbraccio. Luca era cupo, i suoi lineamenti erano irrigiditi, la sua mascella svelava [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Giuseppe Scilipoti:"I binari della felicità" seguono i binari del mio gradimento [...]
Adribel:Grazie, terrò conto dei consigli. Sì, mi sto lasciando condizionare [...]
Le indagini erano il pane quotidiano di James e adesso doveva saperne di più. Il nome lo vide stampato in caratteri di stampatello maiuscolo sulla targhetta appesa al camice: J. Lorenzi. J.L. Jennifer Lawrence. Per la pupazza! La donna della sua vita! Finalmente trovò il coraggio di guardarla negli [...]
Quella mattina il vice ispettore Giovanni Calamaretti aveva aperto le imposte e si era affacciato con il naso dritto verso il cielo. Le previsioni meteo avevano avuto ragione: fuori già pioveva incessantemente. Avrebbe voluto infilarsi ancora sotto al lenzuolo e pisolare un altro po’ ma erano le [...]
Non so perché ma mi sentivo un tremore dentro, avevo messo a posto casa, mi ero preparata con cura, lungamente guardata allo specchio, era tutto ok, eppure qualcosa non andava. Guardai alla finestra, piovigginava appena anche se un pallido sole traspariva da nubi sottili, un arcobaleno accennato [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Patapump:bravissima .intensa, vera, intrisa della tua sicilianita (vedi il passaggio [...]
Adribel:Grazie. Grazie Giuseppe, Betty, Patapump,per per le emozioni che provo leggendo [...]
5 del mattino, una strada qualunque di una città qualunque, pioggia per strada e disillusione sui nostri vestiti. Le percussioni di una canzone Techno uscivano fino a fuori dal locale nel quale eravamo appena stati, quasi a voler continuare a dare un ritmo alla vita delle persone, anche fuori dal [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Manuela Cagnoni:Molto bello, un racconto con i tempi giusti e scritto bene.
SamueleMeante:Ciao Manuela, gentilissima, sono molto piacevoli per me i tuoi apprezzamenti!
Questa mattina ho rischiato di morire. E non lo dico per farvi pena, per farvi per un attimo pensare che io sia così depresso da volermi uccidere. Non sto parlando di questo. Non sto parlando del vostro labile desiderio di morire quando state male, ma che grazie a Dio si placa quando rischiate [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Giuseppe Scilipoti:Ciao Samuele, ci credi che ho letto questo racconto per ben due volte? A primo [...]
SamueleMeante:Ciao Giuseppe, scusami se ti rispondo soltanto ora. Esordisco ringraziandoti [...]
Aiuto! Il grido d'allarme risuonava in tutto il Parco. Rosa correva dietro al cane che le era sfuggito di mano. A quell'ora della domenica mattina, e particolarmente in quella calda primavera, il posto era pieno di famiglie con bambini in bicicletta o nelle carrozzine. In effetti, Zaro non [...]
Avevamo organizzato una scampagnata presso il bosco alle pendici del monte. Un posto veramente incantevole perché, oltre al verde incontaminato, serbatoio d'ossigeno, si poteva godere di un paesaggio mozzafiato. Si vedeva tutta la città con le sue strade, i suoi palazzi, il mare e l'orizzonte. [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Walter Fest:Bravo Francesco, parteciperai al festival della fantascienza?