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L’acqua era fresca e avvolgente e sembrava lo stesse aspettando. Nicola non era un gran nuotatore e, soprattutto, non riusciva a capacitarsi di come, una volta in mare, le distanze sembravano allungarsi. Nondimeno nuotava, godendosi il sapore del sale sulle labbra e strizzando gli occhi nella luce [...]
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Lo Scrittore: da sempre le sirene hanno esercitato quel richiamo che ha invaghito centinaia [...]
Rubrus: Rispondo adesso, non per maleducazione, ma solo perchè avrei dovuto [...]
La ragazza era entrata nel romanzo. Ne dettava i ritmi, i toni, le atmosfere, così come la luna governava le maree. In un primo momento Nicola aveva cercato di resistere, poi aveva ceduto. Il libro aveva preso una piega languida, decadente. Nicola pensava a “Morte a Venezia”, all’affascinante signora [...]
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«Ragiona con i neuroni e non con gli ormoni» si disse Nicola. Si era reso conto che – e chissà da quanto tempo – stava guardando la ragazza che passeggiava sulla spiaggia e che i suoi pensieri avevano preso una piega inequivocabile. Sorrise tra sé e, dopo aver considerato per qualche istante l’opportunità [...]
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Era l’estate del ‘92 quando la mia famiglia decise di trascorrere le nostre vacanze al mare. Io, un bambino di sei anni, non vedevo l’ora di tuffarmi nell’acqua cristallina e costruire castelli di sabbia sulla spiaggia. Arrivammo in quello che allora era un piccolo villaggio costiero del litorale [...]
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11 October 2020
19 June 2019
Una grossa medusa si diresse lungo il ponte principale, i suoi tentacoli lenti e sinuosi le davano la possibilità di destreggiarsi con facilità all'interno del relitto di un galeone dalle dimensioni imponenti. Tra le alghe e il legno marcio, la luce verdastra del celenterato sembrava una lanterna. [...]
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Mariluna: Ciao Giuseppe, che bel racconto suggestivo! Menomale che non me lo sono perso! [...]
Giuseppe Scilipoti: Grazie Mariluna, apprezzo molto il tuo commento, dalle tue parole si nota chiaramente [...]
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11 September 2020
Elia, il guardiano, adorava i profumi e i suoni del mare, in particolar modo i cavalloni selvaggi che si schiantavano sugli scogli sotto al faro nei giorni e nelle notti di burrasca. Chi l'avrebbe mai detto che da lui avrei ereditato tali sensazioni ed emozioni estatiche? Sembra ieri. Il risveglio [...]
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Zio Rubone: Grazie, Giuseppe. Mi hai fatto venire in mente la mia Torre Faro, che vorrebbero [...]
Giuseppe Scilipoti: x Walter: carissimo, non per vantarmi ma dentro di me tengo un animo narratore [...]
Prendeva sempre la stanza che guardava il faro, puntato verso il cielo biancastro quasi indicasse qualcosa. La sera sedeva in veranda con un bicchiere di menta ghiacciata, lindo e innocente come ricordi d’infanzia. La vecchia gli portava i pasti, piccanti e odorosi di spezie, e svaniva in un fruscio [...]
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Rubrus: Be', nel terzo paragrafo si dice che un certo Sonny ha del rancore verso [...]
Piccola stella: Imparo sempre da te Rubrus
Lo stato del ricordo ritorna ad oltre vent’anni addietro, si cristallizza, mette il fermo ad un’immagine, è l’inquadratura del mio passaggio sul litorale di Nettuno. Transitavo in una strada a filo di separazione tra mare e pianura, seduto dentro un cavallo a motore a quattro ruote, i finestrini [...]
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Walter Fest: A Settembre nuovo premio chinotto, che fai ci stai?
Rubrus: Tytire tu patulae recubans sub tegmine fagi... anche se lui narrava di campagna, [...]
Uscì in fretta dalla cooperativa agricola ove lavorava come bracciante, nel periodo estivo. Era terminato il turno di 7 ore. La luce del primo pomeriggio lo obbligò a socchiudere le palpebre. La maglietta bianca era sporca di succo di pesca il cui odore sfumato a quello del sudore gli conferiva [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Walter Fest: Bravo Andrea, solita descrizione analitica, meticolosa, precisa, ironica e...ma [...]
“…perché devi capire che la morte fa parte della vita. Quella, la gente, nasce, vive, muore. E’ così, dispiace, perché è umano dispiacersi, ma bisogna andare avanti, che ci vuoi fare? Tu la volevi bene alla maestra, è vero? Mi ascolti?” Don Gaetano parlava con il rosario in mano e quello manco [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Rubrus: Un buon racconto, ben scritto e sobrio, senza sbavature sentimentalistiche. [...]
Piccola stella: Reso molto bene il mondo interiore di Orazio, la sua devozione e determinazione [...]