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Da cacciatore, sei adesso la preda. Il cacciatore fuggì, e la bestia lo inseguì. Fuggì attraverso il bosco, senza guardarsi indietro. I suoi compagni erano tutti morti. Ma cos'era successo di preciso? Una semplice caccia a qualcosa di indefinito era diventata un incubo. Ancora lui non riusciva [...]
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Vincenzo Bevilacqua: Ti ringrazio di aver dedicato il tuo tempo a leggere il mio racconto . Sicuramente [...]
Patapump: esatto Vincenzo, il film è proprio quello, consiglio visione. scritto [...]
Patrimonio restante: diversi milioni. A inizi anni novanta, col compimento del diciottesimo dell'ultimo figlio, si decide di mettere anche quest'ultimo in azienda. Suo desiderio è di fare l'artista. Ma Papà Erbe non fa che picchiarlo a ogni sua "iniziativa idiota": scrittura, pittura, fotografia. [...]
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ducapaso: Autodistruttiva come una band punk inglese degli anni '70!
Ancora 24 ore di orrore e incubo e poi, forse, l’avrebbe consegnato in una cassa di legno: destinazione camposanto. Destinazione: cimitero e per sempre. L’ultimo viaggio con biglietto di sola andata, il ritorno, in quelle circostanze, non è mai stato previsto. E molto prima delle 24 ore, probabilmente. [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Erano diciotto ore che lo tenevano sotto torchio. In quella stanzetta squallida di un edificio anonimo della dogana. Le pareti erano tutte sgretolate, lasciando intravedere sotto l’intonaco nudo. E poi quella luce accecante intermittente, proiettata di continuo sulla sua faccia. Quella faccia che [...]
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La discoteca è piena di giovani colorati, belli e allegri. La musica sincopata sovrasta tutto. Il fumo di borotalco camuffa quello di fumo che c’è, anche se non dovrebbe. Nella penombra generale intervallata da flash colorati risate, bicchieri, selfie, sudore e caldo la fanno da padrone. Un po’ [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Il vento soffiava caldo tra le strade, facendo mancare il fiato Una casa fatta di mattoni impastati e tetti cigolanti Cucina con forti odori di spezie Un giaciglio dove si dormiva in sette figli Cani che latravano per i morsi della fame E scarichi delle macchine che entravano nella casa, arrossendoci [...]
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Italo Prato: Bravo scritto molto intenso, emozionante e con un finale commovente.
Roberta21: poesia pura
Adesso prendete vostra moglie, e senza alcun preavviso chiudetela nel bagagliaio della macchina per almeno mezz'ora. La sua reazione sarà tempestiva: comincerà a sbraitare, a insultarvi, a darvi del pazzo criminale, a minacciarvi, a sbattere i piedi e i pugni contro l’interno della carrozzeria [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
ducapaso: ho già letto varie versioni dello stesso brano su Facebook, gira già [...]
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Terminata la vestizione, Mark andò a recuperare il baule che era nella cabina del prete, svuotò il suo interno all’esterno del treno, poi lo portò nel bagno e al suo interno pose il corpo privo di sensi del povero padre Joseph seminudo e imbavagliato. Padre Mark e il suo baule ritornarono nella [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Giuseppe Scilipoti: La seconda parte non ha deluso le mie aspettative, il racconto ha continuato [...]
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Mark vide l’insegna di un bagno, si precipitò in quella direzione e mise la mano sulla maniglia per aprire. Cazzo! Era chiusa. Bussò ripetutamente alla porta, una voce dall’interno lo informava che stava per uscire. La porta si aprì appena in tempo, perché le guardie stavano per entrare nel suo [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Giuseppe Scilipoti: Buongiorno Santiago, ho appena letto la prima parte de "Sul treno", [...]
Si svegliò verso l'alba. Nelle sue orecchie ancora risuonavano le urla di bambini scalmanati che si rincorrevano per le scale. Porte che sbattevano, tonfi che scuotevano il solaio come bastoni su tamburi africani. Una bolla d'aria si staccò dalla sua bocca, come una parola che volesse uscire da [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Giuseppe Scilipoti: Mi é piaciuto davvero molto! Un racconto breve nella quale l’impianto [...]
Silvia: Grazie Giuseppe! È un gran piacere leggere questo commento visto che [...]