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“Cazzo, non posso salvarti se non vuoi essere salvata!", urlò una voce maschile dall'altra parte del telefono. La linea crepitò, Erika con tono apatico rispose che stava vivendo un periodo estremamente complicato. Erika chiuse gli occhi e sospirò. Si strinse la giacca intorno alle spalle. Cominciò [...]
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Ilaria: Giuseppe nessuno spero che possa, capire Erika:io fono 4 anni fa vivevo nel [...]
Giuseppe Scilipoti: Cara Ilaria, mi ha colpito moltissimo il tuo commento. Non pensavo che qualcuno [...]
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Le nostre case non erano distanti dai noccioleti Distese sconfinate di alberi Si correva lì per giocare A volte per ritrovarsi, anche se eravamo molto giovani per capirlo cosi intimamente Le colline Ne ho un ricordo molto vivo in me Tutto così in movimento E pieno di colori Prati verdi e distese [...]
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Italo Prato: Racconto avvincente e appassionato. Mi è piaciuto molto.
Patapump: grazie Italo. Attendo i tuoi che non sono di meno..:) Ricky
06 November 2018
«Secondo me ti sei bevuto il cervello.» «Non ho bisogno di te ma di lei.» «Sciocchezze! Hai bisogno della mia compagnia.» «Di te? Mai, e dico mai una volta che hai risolto un mio problema.» «Però ti sei sempre aggrappato al sottoscritto ogni qualvolta hai sentito la necessità.» «Non stavolta!» [...]
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A.CelesteB.: Quasi quasi, alla fine del tuo scritto, mi sono ritrovata a fare il tifo per [...]
Giuseppe Scilipoti: x U1101: grazie per il commento. Se versare Jack nel cesso è servito [...]
Un’altra slot nuova nuovissima, luccicante e pronta per essere provata. È tutto chiuso la domenica mattina, meno che i posti dove perdere i propri soldi. Non resisto, la casa è vuota di anime e non vale la pena stare qui a fissare il muro biancastro. Non senza qualche sostanza magica, almeno. [...]
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Giuseppe Scilipoti: Ciao Giuseppe, dopo l'ultimo ciclo di poesie o micro poesie, ti ritrovo [...]
Gira, rigirala Giocala bene. Lei è la tua ultima. Può cambiarti la vita. La stanza è fumosa. Sono tante ore che si è seduti. Il colore può non essere determinante. Ma il numero, quello sì. Girala, rigirala. Gli occhi di tutti sono arrossati. E la schiena duole. Quella pistola [...]
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Giuseppe Scilipoti: Ciao Ricky, tu con la scrittura giochi decisamente bene le tue carte, tra l'altro [...]
"Un ragazzo è stato trovato massacrato in un fosso del bosco vicino al centro cittadino". Quella mattina Luciano era uscito di casa con le sue gambe perché doveva andare a comprare le sigarette. Era stato appena dimesso dal centro di recupero per tossicodipendenti perché aveva avuto un passato [...]
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Giuseppe Scilipoti: Ciao Francesco, sono stupe"fatto" da come hai trattato il tema e [...]
Striscie bianche nel cielo. O su uno specchio, un tavolino di vetro, un piatto. Roba chimica. Che vuoi che ti dica, la roba chimica funziona in fretta, dà un risultato immediato. Infiammazione al colon, gli impacchi con argilla la tolgono con una decina di applicazioni, ma una pillola di Lorazepam [...]
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Puccia:
Cara Vocestruggente, il tuo nickname è azzeccatissimo.
Non sono [...]
Giuseppe Scilipoti: Davvero sorprendente questa poesia, che quasi parrebbe un testo sociale. Mi [...]
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Al binario c'erano una dozzina di persone che aspettavano il treno; il freddo pungeva e io ero un po' brillo. Da lontano si sentivano i freni strisciare contro le rotaie e un rumore ferroso cominciava a fischiare nelle orecchie, poi cessava e una voce annunciava altre partenze. Mi chiedevo cosa [...]
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No, non lo volevo fare, ho atteso, ho lottato contro il mostro, contro me stesso. Il vagabondare per la città, non mi ha aiutato. Sono fuggito dalla mia persona, ho calpestato vanamente i marciapiedi bagnati della città. Le raffiche di vento, gli scrosci di pioggia, mi hanno rallentato, ma non [...]
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Giuseppe Scilipoti: Bello anche questo racconto!
Giuseppe Scilipoti: L avevo letto circa un anno fa e con molto piacere rileggo questo autore. É [...]