Paolo Marconi n. 3 marzo 1939-m. 1 aprile 2000

 

Il pigiama, comprato usato sulle bancarelle di via Sannio dietro le mura di San Giovanni con le camicie americane a fiori botton down quando scappai a Roma alla ricerca di me stesso. Quel pigiama è stato il mio fantasma personale, per anni, appeso a un gancio, sullo sfondo nuvole di una perturbazione estiva. E tante inutili memorie: il Barbecue con la carne bruciacchiata, l'Anglia Torino d'occasione scampata all'Arno esondato, il macellaio di Grottaferrata, il bue e l'asinello sul presepe fatto nell'angolo del salotto, la nonna cattiva rompicoglioni, discendente di un cardinale del Sant'Uffizio. Tutto che non si dimentica.

 

Passano gli anni in fretta, è un film in bianco e nero, come quelli della programmazione delle arene all'aperto dietro la Tuscolana. Uno stronzo di cane sulla spiaggia di Terracina mentre faccio il bagno mi piscia sulle scarpe lasciate sul bagnasciuga. Mi incazzo come un bufalo e me la prendo con tutto il mondo e con chi mi sta intorno. 

È sempre colpa di qualcuno. 
Scavo con la paletta e raccolgo i vermi per pescare la notte sulla spiaggia dei bufali al Salto di Fondi. 

In vacanza a Terracina, con il mare pieno di alghe e sul lungomare un'auto dei caramba, davanti alla villa di Aldo Moro. A spasso con la bici lungo i canali in Via del Piegarello, senza protezione, con il tanfo del marcio che mi prende alla gola e le zanzare attorno alla testa e sulle gambe che mi divorano come a un pranzo di nozze. Voci senza senso che non portano da nessuna parte. 

 

Una foto in bianco e nero, granuli di passato, rotaie luccicanti, sedili di legno, morbide memorie sotto platani ammuffiti che non credono al futuro. 

E la circolare rossa non arriva. 

Giardinette di legno, giardinetti di plastica, preti affannati, celerini ossessivi, marmo grigio, ponti, statue, un viale verso il nulla, espadrillas di tela nera. 

E quella cazzo di circolare rossa non arriva. 

Sotto il sole di agosto sotto quel sole rovente di un agosto lontano, son rimasto sul ponte. 

La polvere, il fumo, il respiro affannoso, le speranze disperate. 

Anni che credevo d'oro si son trasformati in anni di piombo. 

E la circolare rossa non arriverà più. 

E sempre tra le palle quel fottutissimo fantasma con il pigiama comprato usato a via Sannio, che non vuole andare via. 

Tanto alcool bevuto a tutte le ore del giorno e della notte per cancellare il mio vecchio fantasma e tutti gli altri fantasmi, con gli anni sono diventati tanti e insopportabili. 

Sono finito la mattina del primo di aprile, mi è esploso il fegato per la cirrosi, un pesce di aprile che non fa ridere, forse solo ai miei fantasmi 

Sono tornato a casa in una cassa di zinco con indosso il mio pigiama comprato usato tanti anni fa a via Sannio

Tutti i racconti

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
0
1

Aforisma

20 March 2023

L'eleganza del silenzio svela a sua volta un giudizio sopraffino, contrapponendosi a una valutazione corriva sul binario dell'astruso! ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
13

Il drago verde

Anno di siccità 204...

20 March 2023

I cadaveri puzzavano meno. Lando se n’era accorto da un po’. La decomposizione sprigionava un tanfo insopportabile, come sempre, ma durava meno. In breve, al miscuglio di gas metano, zolfo e chissà cos’altro si sostituiva un odore acre, polveroso, da pelle essiccata al sole del deserto. O forse [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Andrea Occhi: Sul decdimento del linguaggio si potrebbero scrivere mezzo milione di parole, [...]

  • Adribel: Spero che non sia premonitore, che brutta ptospettiva. Comunque una bella fantasia!

1
5
13

Atene

Trittico n. 3

19 March 2023

Al gate 4, un cartello con tre enormi e sfrontate ics rosse e due gambe nude che terminavano in un paio di Stan Smith erano lì per lui. Tre baci per l’atteso e l’attendente, espliciti emblemi di attività sessuale per gli altri che vi leggevano il neon lampeggiante “ecsecsecs”. Le si avvicinò, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Sembrava sesso da favola e poi nel finale parte la rivorverata (da revolver). [...]

  • Andrea Occhi: Mai credere a ciò che le parole ti conducono a pensare.

4
9
16

Carezze

19 March 2023

Sento le sue mani su di me. Il calore che propagano mi piace. Mi da’ sicurezza, tepore, tranquillità. Il lento movimento sul mio corpo mi fa abbandonare con la mente. Quest’ultima inizia a vagare riportandomi al passato. Di quando ero bambino e la mia mamma mi massaggiava quando il corpo dolente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: grazie Adri e grazie Piccola S.
    quando lo scrivevo ne sentivo anche la [...]

  • Walter Fest: il fatto che mentre scrivevi vivevi quei momenti sentendoli tanto vivi fa rendere [...]

0
1
8

Aforisma

18 March 2023

Sei quel sorriso idiota che all'improvviso spunta sulle mie labbra sconcertate da tanta venustà che t'agghinda a dovere, ma resti pur sempre un impressionante idiota! ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: Comunicazione di servizio: Se vuoi partecipare al primo premio Chinotto un [...]

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

15
17
84

Harry Macdonald

18 March 2023

Negli anni '40 del Novecento, un benestante centenario scozzese di nome Harry Macdonald viveva in solitudine in un piccolo dongione. Da tempo si prodigava appassionatamente a suonare il violino durante le ore notturne, ma, non essendo portato, il continuo strimpellare procurava fastidio all'intero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Piccola stella: Buon onomastico Giuseppe. Che la tua immaginazione e la vividezza della tua [...]

  • Giuseppe Scilipoti: x Patapump: thank you! Visto che gli scozzesi sono famosi anche per le acquaviti. [...]

2
5
11

Castalia e Andrea

Trittico n. 2

17 March 2023

Il ritorno a casa era sempre emozionante. Non che ne avvertisse la nostalgia, ma dopo un mese di assenza aprire la porta, annusare nella penombra quell’odore nuovo, privo di familiarità, lo entusiasmava. Era come se quegli spazi avessero eliminato, temporaneamente, dalla memoria i ricordi, fossero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
4
10

Alta quota (ritorno)

17 March 2023

Goccioline di pioggia battente scivolano tortuose rigano tessono ricami su piccoli oblò lasciando libero lo sguardo verso l'Infinito. Rapidi il rombo l'ascesa le nubi come batuffoli attraversate quasi per magia. E poi sulla coltre candida più della neve azzurro il cielo appare. Così è la [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
16

Gesti Magici

17 March 2023

Lui è un uomo che ha raggiunto i settanta, alto, massiccio, con un ventre che ormai gli impedisce di piegarsi agevolmente, spessi occhiali da miope grandi come due Telefunken. Cerca di apparire burbero, ma in realtà chissà, a me è sempre sembrato mite, a differenza della cornacchia. Si, la cornacchia [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
4

Aforisma

16 March 2023

Siate la somma della vostra inclinazione al bene e all'amorevolezza acconcia nella vita del prossimo, mai il quantificato dei vostri svarioni e malevolenze poiché Dio tutte le conta uno a uno, e in tutto ripaga con la stessa moneta che avete speso! ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

6
14
35

Nel giorno del Signore

Natale 1969

16 March 2023

«Stefà, sei pronta? Scendi?» urla Marcellino da sotto casa, il padre di lei, ovvero il suocero, si affaccia dalla finestra del primo piano e risponde: «È chiusa da un pajo d’ore nel bagno, provo a bussà, ma nun fai prima a salì? So’ solo ‘na trentina de gradini, nun t’uccidono!» «Ce lo so’, sor [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
17

Ultimi fuochi

Adrianopoli : 378 d.c.

15 March 2023

«Ce l'hai fatta?». Leonida non rispose. Si appoggiò al muro del castrum e guardò verso l'accampamento nemico. I Goti avevano disposto i carri in cerchio. A intervalli regolari, i fuochi brillavano nella notte estiva. Sospirò, poi dette una pacca sulla spalla del giovane soldato che aveva parlato. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Andrea Occhi: La storia non insegna. È nella sua natura essere ciclica ed egoista. [...]

  • Rubrus: La storia insegna, ma ha pessimi scolari. Concordo con Andrea Occhi: guardiamo [...]

Torna su