"Eccoci, Tesoro mio. Siamo qui, dopo un anno trascorso, colmo di  traversie indotte da alcuni eventi della vita che non potevamo immaginare prima né contrastare, ma soltanto riconoscere e attraversare insieme nel momento in cui ci avrebbero raggiunto senza nessun invito. Così è stato, anche se, e con buona sorte, siamo usciti quasi indenni dai nostri rispettivi intralci iniziali senza smarrirci. Non dipesi dalla nostra volontà, ma che avrebbero potuto indirizzare diversamente la nostra fresca conoscenza appena nata. 
Ci siamo annusati da distanze siderali per moltissimi anni, amore mio, ognuno inconsapevole della tratta altrui, ma il nostro incontro era già scritto in qualche luogo fantastico, appeso come un dipinto da ultimare alle porte del tempo in attesa, e che avremmo raggiunto insieme, prima o poi, da luoghi ed esperienze così distanti tra loro.

Quel primo "chilometro della conoscenza", percorso a chiacchiere e dentro piccoli passi, avrebbe stabilito l'inizio di questa nostra dolcissima comunione, del nostro stare insieme onorando il sentimento che è cresciuto dentro di noi, accanto a noi, poco alla volta, ma inesorabile come un'onda lunga arrivata finalmente a incontrare la terra.

Amo le tue buffe imperfezioni, il tuo modo di osservare le cose. Le tue piccole forme conservate con cura a dispetto del tempo. La tua infinita purezza d'animo; quasi ingenuità. Le tue mani e il fare maldestro, a volte. Quello sguardo disarmante, gentile a esprimere semplice bontà tra i folti capelli biondi. La tua natura curiosa e mite, così quei sogni raccontati con garbo, senza rivalse per non essere divenuti realtà. Amo l'intensità dei tuoi occhi verdi, la loro incantevole luce. Amo il nostro stare insieme, le risa chiassose, quei momenti d'incanto che restano scolpiti nelle emozioni più vere. Il tuo composto, tenero bisogno di sentirti amata, compresa, protetta. Amo ciò che non dici a parole, ma che infondi nei tuoi gesti arresi.

Non ti farò mai sciocche promesse, ma so con misura millimetrica che il mio tempo è divenuto migliore insieme a te. Siamo oramai distanti dalle inutili dispute e protagonismi personali dei retaggi di antiche scelte precedenti. Ci percepiamo anche nei silenzi, nelle buffe scaramucce del nostro raccontarci, sempre nel rispetto reciproco che osserviamo ogni giorno.

Spero che i nostri cuori non debbano mai subire gli inganni degli egoismi passati e che il tempo testimone sia semplicemente leale, meravigliosamente il nostro tempo, al di là della misura concessa da trascorrere insieme, soprattutto in questo anno difficile, segnato da lunghi periodi reiterati di forzato distacco. Anche i colori della nostra età consapevolmente anagrafica hanno smesso di sbiadire da quando siamo diventati una somma. Non desidero nominare banalmente questo sentimento, ma se fossi costretto a rappresentarlo direi che non esista una parola spiccia o abusata per definirlo, ma una sensazione sì, forte e consapevole.

Appartenersi racchiude già un'intenzione, ogni altro, dolce significato, narrato dentro ai giorni che seguiranno la prossimità dei nostri passi quotidiani e futuri. Il mondo avrebbe bisogno di avere meno arroganze, stupidi personalismi e più bontà d'animo come la tua, che commuove per così tanta, innocente trasparenza. Vorrei davvero poter meritare sempre i battiti del tuo cuore, sapendo che ogni tuo dolce sorriso arrivi proprio da lì: dai tumulti vermigli che sai donarmi con così tanta, limpida meraviglia.

Buon primo, nostro anniversario, prezioso Tesoro mio. 

 

Tuo
Roberto"

 

© Roberto Anzaldi

Tutti i racconti

5
4
14

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
11
17

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
26

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    dark man il famigerato uomo nero dei tempi in cui il politically [...]

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

1
8
51

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
29

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

11
7
33

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Teo Bo: Mi intrometto sommessamente nella interessante discussione per fare i complimenti [...]

  • Lawrence Dryvalley: Letto le due parti e ho apprezzato molto il racconto. Come commenta Paolo... [...]

12
3
38

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
36

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
28
203

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
7
35

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Certamente Domani: grazie scrittore. Sul fatto che vivere sia volontà di tutti si potrebbe [...]

  • Rubrus: A proposito di incidenti, giusto oggi ho ritirato il verbale dell'incidente [...]

3
11
31

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su