" poi Coso, l'omo."
quandosilavorava insieme com'erabello "Che lui con un cenno" emiriesce ancora dondolareilcapo come faceva lui.
"Che mi guarda"

Certo, alziamo quasta cancellata in due e la saldiamo dall'altra parte
"Veloce lui ma preciso sapessi come!"
No, duca, tieni meglio la pinza, guarda, lo vedi il braciere dalla maschera? Te hai la mano buona ma non vedi, stai più "Lontano, me lo diceva sai?"

doposiandava a bere mentretornavimo a casa "Casa? macché casa! Era una baracca fredda" Gesùquant'èffredda Anninamia! Ti voglio un ben d'ì Mondo "Anninamia, te come stai? Qui c'è freddo, dammi un'altra coperta!"
Mi sveglio, di soprassalto.
Pensieri intorpiditi e strascichi del sogno si impastano nella bocca riarsa.
Cosa ho sognato? Le immagini, ancora nitide sembrano barlumi di ricordi che però non mi appartengono. Non sono in una baracca, non dormo in uno scomodo giaciglio ma in un letto morbido ed ho freddo solo a un braccio che è fuori dalle coperte.
Ci metto un po' a formulare l'idea di ritrarlo per poi metterla in pratica, nel farlo un pulsante scivola dalle coperte in terra: ecco, ora come farò a chiamare l'infermiera?
Perché dovrei chiamare l'infermiera? Sto bene, non mi serve mica nulla! Può andare a casa, che la teniamo a fare? Mandatela via!

Il moto di stizza se ne va così com'è apparso dal niente. Ormai però mi sto svegliando completamente e mi guardo intorno; l'ambiente è consueto ma estraneo. Luci soffuse e basse mi mostrano una soffitto grande ma dei paraventi limitano lo spazio  intorno al letto… con le sponde! Quando mai si è visto un letto con le sponde? INFERMIERA! Non ho parlato, non un filo di voce mi è uscito di bocca, forse sto ancora sognando.
Un sottile sentimento di angoscia mi blocca, come se stare fermo dentro al letto non attirasse verso di me chissà quali pericolose attenzioni, come quando ero bambino e avevo paura dei mostri e dei marziani… tanto tempo fa, non ci ripensavo da una vita!
Tutta una vita o quasi, tra poco andrò in pensione, ancora dieci o quindici anni di lavoro: se mi guardo la mano, è ancora forte e muscolosa, con i segni del lavoro… Ma non posso, l'ho fatta rientrare sotto le coperte, lo avevo scordato e provando ad alzarla, non ho abbastanza forza per spostare la coperta.
Perché mi sono svegliato?
Ah, il sogno, i ricordi di Giuseppe, il saldatore, quando eravamo a fare i carpentieri in Germania, su per i monti con quel nome tedesco. Brutta lingua il tedesco, sai? non si capisce nulla e se provi a dire qualcosa ti si annoda la lingua!
Ora mi alzo e vado a fare un goccio d'acqua. C'è il pulsante così chiamo.. Ma quale sarà, era uno solo ma qui sono tanti, non ci vedo bene, c'è la sponda, il letto si muove da tutte le parti, pende… Ecco, ora è basso laggiù ai piedi, posso arrivarci per scavalcare che mi scappa proprio!
In ginocchio… Un piede fuori… mi aggrappo… 
“SIGNOR NICOLA MA CHE COMBINA! Guarda qua che confusione, ma dove voleva andare!”
“La pipì… in bagno” Parla in fretta e di colpo non ci vedo. mi tirano e mi spingono, ho paura di cascare… Lasciatemi fare insomma!
“Venga signor Nicola, si metta disteso che non c'è bisogno di andare in bagno: deve stare a letto, lo ha detto il dottore!”
Continuo a non capire, troppe parole e il letto che si allontana, volevo scendere… “Pipì…"
“Si che non c'è bisogno di andare in bagno, si metta disteso che la copro bene!”
Mi batte il cuore per la confusione, per la luce abbagliante, per l'intento fallito. per le troppe parole e la voce troppo alta, per lo sforzo di alzarmi e di resistere a quelle mani, per essere stato spinto e tirato. Mi ritrovo disteso, sotto la coperta e la vescica non regge più la tensione, tra poco mi sentirò bagnato… No, sono asciutto e se provo a toccare, il pannolone è così stretto che no riesco ad infilare le mani per controllare com'è.
Annina mia quanto mi manchi da solo in questo letto morbido e tutta questa confusione…

Tutti i racconti

1
1
5

Hark I Love Kurt

24 October 2025

Hark I Love Kurt “Henry, dove si va?” “Non è il paradiso, no.” “Certo che no, stiamo viaggiando nel buio, nero davanti, sopra, sotto… non abbiamo nemmeno l’asfalto sotto la macchina!” “Senti Henry...” “Sììì?” “E’ tutto buio!” “Già.” “Ma ci stiamo muovendo?” “Sì.” “Ah...” “Eh già...” “E cosa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
5

Rosa Gotica

Rosa Gotica

24 October 2025

Era un bocciolo tra mille altri fiori, timido e discreto, ma la sua aura emanava mistero e curiosità. Quando sbocciò, il profumo inebriante pervase l'aria, penetrando senza preavviso nell'anima. Il suo color rosso rubino, catturava lo sguardo: impossibile non restarne ammaliati. Quel rosso attraeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
1
12

Corona Di Volontà

23 October 2025

Corona Nel giaciglio d’ombre delle lacrime, la mia pena vegliava insonne, e il corpo emaciato sbucava, tremula candela bianca, sul punto di spegnersi al fato. Ma dal caldo fuoco del cuore, più duro d’una rocca antica, s’innalzò favilla di brama in speme, che vinse la tenebra al [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
9

Mamma

23 October 2025

Mamma La sera scende, e il cuore si fa stanco, nel vetro il giorno spegne il suo colore, la casa tace, e il vuoto è così franco che pare voce muta del dolore. È spenta ormai la luce in cucina, là dove il tuo sorriso mi attendeva; l’ombra si posa, umile e bambina, sul tavolo che il tempo non solleva. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
6
34

La Scrittrice Professionista (Autocertificata)

Il miei raccontini prendono spunto da ciò che mi circonda. I miei personaggi sono tutti reali...debitamente camuffati.

Miu
22 October 2025

Letto su Facebook, oggi: Sto cercando una casa editrice interessata a pubblicare un racconto breve che, volendo, potrebbe anche diventare un podcast. Per me è fondamentale che l'editore pubblicizzi e distribuisca bene ciò che sto scrivendo, perché quella a cui sto facendo riferimento, sarebbe la [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Miu: Vi ringrazio! Vi assicuro che nessun autore è stato maltrattato nella [...]

  • Davide Cibic: Mi piace l’idea di andare oltre l’oltre: chissà cosa c’è. [...]

2
0
10

La Letteratura Fantastica - il Fantasy

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

22 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quarto capitolo ci parla del Fantasy. Invitiamo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
5
17

The Dancing Ghost (2/2)

22 October 2025

«Dici che la sua donna l’ha mollato?» domandò il vecchietto che era andato al bagno. Il barista finì di pulire il bicchiere. «Moglie – precisò – si vede il segno della fede sul dito. Roba fresca. È l’unica parte della mano non abbronzata». «E poi beve, ma non è abituato – aggiunse l’ex gestore [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: bello. Apprezza anche l'ultima puntata. Piaciuta la trama e la narrazione. [...]

  • Davide Cibic: Racconto sapiente, dal ritmo adeguato ad un lettore che pretende il finale. [...]

1
0
23

IL PALPARE 3/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

21 October 2025

Non meno importante infine è il toccare per non atterrirsi, quindi per cacciare, cacciar le proprie paure intendo. E più uno scacciare in realtà, depurato cioè dalla valenza belluina della caccia. E’ quello che fa lo scaccino, che congeda sì fedeli e disturbatori ben sapendo però che il giorno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
3
22

The Dancing Ghost (1/2)

21 October 2025

«Posso usare il gabinetto?». Il barista porse all’uomo un paio di chiavi di vecchio tipo, con una lama sola su un’asta cilindrica e un anello in fondo. «Passi nel disimpegno, salga le scale e arrivi al pianerottolo del primo piano, poi attraversi il corridoio e apra la porta a sinistra, quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
1
18

IL PALPARE 2/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

20 October 2025

Carezze e carinerie invero sono tutt’altro che gradite a colui che soverchiarci gradisce. Il che, se ci pensate bene, un po’ stona, anche solo di un diesis: quale modo migliore infatti per dominare se non ricorrendo a lusinghe, moine e adulazioni di diabolica memoria? In tal caso il toccare, il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
21

Vi racconto in sintesi il mio Quartiere Sanità tra Cultura e Arte

Storia e Spiritualità tra Due Chiese Storiche

20 October 2025

Sin da ragazzo abito, vivo, in uno dei quartieri più belli e storici di Napoli: il quartiere Sanità, il quartiere che ha dato i natali al grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò. La celebre Via dei Vergini - il toponimo nasce dai seguaci del Dio Eunosto al quale offrivano la loro verginità. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Quante cose interessanti ed emozionanti. Soprattutto legate a una città [...]

  • Ondine: Sempre interessante leggerti Gennarino. Grazie

3
4
35

IL PALPARE 1/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

19 October 2025

Lo so, vi aspettate da me una qualche cruciale rivelazione sul tema del palpare. Direi che da parte vostra vi è una sorta di palpabile curiosità su quanto di papabile potrei pronunciare. Ebbene io non tratterei un tema così ardimentoso se non fosse per una fidata deduzione su un dato di fatto, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Miu: “Il Palpare” è un testo che si legge con un sorriso in tasca [...]

  • Davide Cibic: Sì, il tocco quale gesto di amore, anche solo di solidarietà, [...]

Torna su