Mark e i suoi compagni avevano studiato il piano per settimane intere prima di metterlo in atto. Rapinare una banca non era una cosa semplice: c’era da tenere in conto tutti i possibili rischi e alla fine accadde che molti di loro si tirarono indietro, un po’ per paura che qualcosa andasse storto, un po’ perché non volevano finire in galera e via dicendo. Dopo una lunga discussione si decise comunque di tentare il colpo. I prescelti erano Mark, Peter e un altro che avrebbe aspettato fuori, pronto per la fuga in macchina.

Accadde rapidamente: Mark era entrato in banca come un normale cliente, aveva fatto la fila, fino a quando non venne il suo turno. Aveva fatto credere alla cassiera che tre perfetti sconosciuti erano gli altri membri della banda, quindi, con gentilezza le chiese di riempire la sacca che le stava passando con tutto il denaro che aveva in cassa, di non fare sciocchezze e che presto sarebbe tutto finito.

Ma così non fu.

Se solo lo sbirro di guardia davanti agli uffici non si fosse insospettito. Peter era vicino all’uscita per agevolare la via di fuga. La guardia si era avvicinata a Mark, notò il pallore della cassiera, lo sguardo spaventato, la donna stava tremando come una foglia. Nel momento in cui lei stava per passare la borsa con il denaro all’uomo davanti allo sportello, il poliziotto estrasse la sua arma, Mark aveva la mano sinistra sulle maniglie della borsa e la destra sulla pistola che ora era tesa davanti al volto della guardia. Peter notò il movimento e immobilizzò lo sbirro che era all’entrata mettendogli il braccio sinistro intorno al collo e con la destra prese dalla fondina della guardia l’arma d’ordinanza. Usò la guardia come scudo, dopodiché sparò in direzione della guardia che aveva sotto tiro Mark. Il poliziotto non fece in tempo a rendersi conto della situazione che si ritrovò con un proiettile dietro la nuca. L’uomo cadde in ginocchio con gli occhi rivolti verso l’alto, da quel momento in poi le urla della cassiera, il campanello d’allarme iniziò a suonare e i due banditi iniziarono la loro fuga con il bottino.

Peter atterrò il poliziotto che aveva in ostaggio con un colpo in testa del calcio della pistola, poi scapparono. I poliziotti li inseguirono. I due banditi in fuga erano a un passo dalla libertà, avevano trovato il modo di fuggire attraverso il parcheggio sul retro della banca, dove ad attenderli ci sarebbe dovuto essere il loro compagno con il motore della macchina accesso, ma del loro amico non c’era nessuna traccia.

Le cose stavano iniziando a mettersi male, i poliziotti avevano chiamato i rinforzi e le sirene cominciavano a farsi sempre più vicine. Una delle guardie sparò un colpo d’avvertimento, ma i due rapinatori continuarono a scappare, uno di loro prese la mira e fece fuoco, uno dei proiettili colpì Peter alla gamba, Mark si volse indietro sentendo le urla dell’amico; si fermò, lo vide a terra dolorante con la gamba sanguinante, ci furono altri spari e per poco uno non lo raggiunse. Non gli restò altro da fare se non darsi alla fuga come se avesse il diavolo alle calcagna.

Tra un vicolo e l’altro riuscì a raggiungere la stazione dei treni. Cercò di camuffarsi come meglio poté. Doveva prendere un treno al volo e alla svelta! Impresa non semplice, specie quando sei inseguito dagli sbirri. Aveva trovato una giacca da spazzino e per non dare nell’occhio l’indossò, si avvicinò ad uno dei treni che erano in procinto di partire, non lo stava guardando nessuno, fece uno scatto felino e salì su un treno. Sentì alcuni agenti di polizia che ordinavano al capostazione di fermare il treno per procedere ad una per­quisizione. Doveva cercare un nascondiglio sicuro, e subito.

 

Santiago Montrés

Tutti i racconti

4
5
23

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

16
14
101

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
7
32

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Certamente Domani: grazie scrittore. Sul fatto che vivere sia volontà di tutti si potrebbe [...]

  • Rubrus: A proposito di incidenti, giusto oggi ho ritirato il verbale dell'incidente [...]

3
11
29

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
10
40

Gino vs. l’Intelligenza Artificiale

La guerra lampo che durò 6 ore 53 minuti

Miu
25 November 2025

Oggi in TV hanno mostrato l’AI che parla. Interagisce, comunica, respira quasi. Il conduttore sorrideva come chi ha appena adottato un cucciolo robot. – È come avere un amico sempre presente. Per dimostrarlo, collegamento in diretta con un essere umano. Purtroppo l’essere umano era il signor Gino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Miu: Dax:Ahah Dax, ormai è ufficiale: Skynet non verrà a distruggerci, [...]

  • Miu: La spettatrice: Ciao! Eh sì, in questa partita Gino ha vinto facile: [...]

2
2
22

La vita di Daniel

25 November 2025

La vita di Daniel. È così che fa. La mattina presto, esce dalla tenda e va in centro. Lì, trova un uomo che potrebbe comprargli del cibo. È educato, dice il suo nome, lo saluta con il saluto del post-covid e gli chiede con un sorriso, se possa comprargli del cibo nella mensa lì vicino. Dice, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Testimonianza di dolore.
    Così definirei il tuo non scorrevole racconto.
    Apprezzo [...]

  • Dax: Commosso....l'uomo è cattivo di bade, ma a volte è peggio [...]

2
3
16

CENTRALE PARANOICA 8

ANNIE HORROR

24 November 2025

NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Prosegue la carrellata di picchiatelli al Transcend Village, state aspettando le scene di sesso? Arrivano arrivano… Hi, qui è la centrale paranoica. Il Transcend Village è davvero un manicomio… eh beh, se non sei un picchiatello non finisci qui, ma anche la gestione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
25

Racconto in breve il popolo napoletano

Un inno all'amore e alla tradizione

24 November 2025

Napoli, città che non è solo una semplice meta turistica, ma un autentico museo a cielo aperto, è il palcoscenico di una cultura vibrante e di un popolo singolare. Qui, tra i vicoli stretti e le piazze vivaci, si dispiega l'essenza del popolo napoletano, un'anima che pulsa con generosità, tradizione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bello. like

  • Smoki:
    La prima volta che sono stata a Napoli, sono rimasta frastornata [...]

9
8
43

Pixel

23 November 2025

Luglio. L’asfalto rovente sembra liquefarsi sotto il sole. Nessuno in giro. L’orizzonte svanisce, l’aria vibra, incandescente, quasi di fuoco. Camilla cammina nervosa tra le vie silenziose del centro, non vuole pensare, cerca di confondere il rumore dei suoi pensieri, con quello dei suoi passi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Virginia Lupo: buongiorno signor Dario. Sono suor Virginia, ogni tanto bazzico qui per leggere [...]

  • Red roses: molto bello

6
6
26

Ascia Nera - La bussola

Dax
23 November 2025

La luce della notte creava ombre inquietanti e il vento freddo soffiava tagliente tra i picchi di pietra grigia. Trom avanzava lungo il sentiero montano, il passo pesante come piombo. La barba rossa, divisa in tre trecce, luccicava come il ghiaccio sotto la luna piena. L’ascia nera appesa allo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Gennarino: Complimenti. Scitto molto bene. Un racconto che fa sognare ed entusiasma. Bravo!

  • Rubrus: Qualche tempo fa avevo chiesto quando avresti riportato la nuova avventura [...]

0
4
23

L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Simpatico e scoppiettante, artista nell'anima.

  • Walter Fest: Buongiorno a tutti, buon fine settimana, buona lettura da parte mia e da parte [...]

0
10
21

La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su