SENZA UN ADDIO
Molti anni fa, durante una cena aziendale, un meccanico disse che doveva andare in bagno.
Tutti posammo gli occhi sulla invitante bistecca alla fiorentina che aveva nel piatto e lui... Ci sputò sopra!
Giusto pochi schizzi di saliva, ma tanto bastò a renderla disgustosa per noi tutti mentre, evidentemente, per lui la sua saliva non era un problema. Infatti quando tornò, nessuno si era avvicinato al nobile filetto.
Poco tempo fa, ho conosciuto una donna bellissima e stare con lei mi ha cambiato la vita perché è stata capace di insegnarmi l’Amore.

Quello con la A maiuscola, quello che che mi mancava, che non avevo mai provato in tutta la mia vita è apparso per sua magia in un cuore che aspettava a malapena di invecchiare.
Lei invece aveva paura di finire legata a me.
Così tanto aveva paura, così tanto si sentiva soffocare che alla fine non ha resistito e una sera è andata "a farsi sputare nel piatto" da un altro, affinché io ne fossi disgustato.
Eppure io non la volevo legare, volevo soltanto che mi stesse seduta accanto, libera e presente.
Così, quando è tornata il giorno dopo, ha scoperto che accanto a me non c'era più una sedia, ma un muro, quello che lei stessa aveva alzato.

 

Mi illudevo di poter esorcizzare così il ricordo di una storia.
Di poter liquidare con un brano da trenta secondi la coscienza di tutto quello che avevo perso in un attimo, la certezza di ogni istante di Passione, di Emozione, di Gioia, di Voglia di Vivere che per pochi mesi mi aveva animato, provveduto a far pulsare il cuore, mosso i miei passi, gestito la mia vita e cancellato con un colpo di spugna tutto il passato.

Povero illuso.
Quell’Amore che ti ha donato la Vita, al momento che ti abbandona, ti uccide.
Questo l’ho imparato sulla mia pelle.
Quelle sensazioni che mi permeavano ogni fibra del corpo non sarebbero più tornate, lasciando soltanto angoscia, mancanza, panico, disperazione, solitudine.
Per giorni ha ribollito e l’ho ricacciata, ho finto di stare bene e ho mentito, perché ma era una lotta invana:

 

Alla fine il dolore è diventato un incubo e mi ha colpito.
Sono a terra in un vicolo.
Piove.
È notte. La notte buia e sporca dei bassifondi, dove ti accoltellano per poco.
Mi appoggio a qualcosa, sto semiseduto, per tenere la testa fuori da una pozzanghera.
La ferita mi fa male, posso respirare appena, ho la pancia squarciata da una coltellata, sanguino e devo tenere con le mani e le braccia le budella dentro, come mi muovo appena le vedo traboccare, insanguinate e sporche, così come il dolore.
NON VOGLIO QUESTO! Piango e mugolo con tutto il fiato che ho.
Magari poter gridare, poter chiedere aiuto: la disperazione mi assale con una ondata, non mi muovo e morirò qui, al freddo, solo, pieno di dolore!
NON VOGLIOOOO!

Il cervello si ribella, impazzisce, ordina ai gomiti di puntare da qualche parte e alle gambe di spingere ma subito il corpo si arrende alle fitte dei muscoli recisi e delle viscere spremute.
Mi gira la testa, forse morirò dissanguato, Mi sento gemere e singhiozzare mentre nelle orecchie un sibilo raschiante mi confonde.
Tossisco un fiotto di sangue, o almeno ci provo, ogni cosa mi avvicina alla fine.
Perché.

PERCHÉ DEVO MORIRE ORA?

Non è giusto, non mi meritavo di finire vecchio e solo, abbandonato dall’Amore appena trovato dopo averlo cercato tutta la vita.
Volevo vivere felice, per questo ho cercato tanto.
Non è giusto.

Tutti i racconti

0
0
2

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
4

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
7
37

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
31

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
25

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
135

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
35

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
73

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

Torna su