«Sono mesi che giriamo senza sosta in questa tetra caverna!», disse la Paura all’Amore con tono lamentoso. «Io direi di lasciar perdere!»

L’Amore imperterrito, procedeva in testa, tenendo con la mano sinistra una lanterna in cui era racchiusa la luce della Speranza, con la quale illuminava giusto quel tanto quel posto tenebroso, mentre invece con la mano destra tastava le pareti di pietra ruvida come alla ricerca di qualcosa.

«Sei pregato di smetterla e di lasciarmi fare il mio lavoro», gli intimò infastidito l’Amore.

«E tu lasciami fare il mio!», esclamò imbufalito la Paura.

I due litigavano spesso poiché entrambi avevano idee opposte e, per di più, erano costretti a procedere insieme. 

A ogni modo, l’Amore non si lasciava sopraffare, in quanto era fortemente convinto di trovare prima o poi il tasto che avrebbe fatto brillare il Cuore Nero.

 

*********************************************************************************

 

Alessandro se ne stava affacciato al balcone di casa sua a osservare malinconicamente il mare e con i pensieri rivolti a lei. Da cinque mesi usciva con Lavinia, una ragazza bellissima, dolcissima e piena di vita che aveva conosciuto all’università. Non si erano ancora dati il primo bacio nonostante le molteplici occasioni.

Insieme potevano essere perfetti, ma qualcosa li ostacolava affinché la loro amicizia non si tramutasse in amore, difatti il ragazzo, seppur molto attratto dalla ragazza, non voleva esporsi in quanto temeva il rischio di una nuova delusione. Un anno prima, essendo stato tradito e lasciato da Veronica, la sua ex, decise che avrebbe chiuso il suo cuore sopprimendo il più possibile la sua indole delicata e sensibile. 

«Sto rischiando di perderla!», valutò il ragazzo tra sé.

«Ho paura di soffrire!», pensò ancora, non sapendo in che modo spezzare quel sortilegio auto-creatosi.

A un tratto gli arrivò un messaggio su WhatsApp. Era Lavinia.

--- Cucciolo, sto pensando a quel giorno in cui ti ho incontrato per la prima volta all’università e da quel momento la mia vita è cambiata. Immagino che la stessa cosa sia accaduta anche te, ma attualmente i tuoi sentimenti sembrano congelati. Hai voglia di abbracciare ma non puoi, hai voglia di amare ma non puoi, vorresti lasciarti andare ma non vuoi. Sono mesi che le lacrime bagnano il mio cuscino, un cuscino che stringo ogni notte. Fai male a me e fai male a te stesso. Ti ricordi alcuni giorni fa, nel cortile dell’università quando ti presi la mano e te l’appoggiai sul mio petto? Ti ricordi di quanto il cuore mi batteva forte? Ti dissi per scherzo che era per via dell’esame di architettura. Non dirmi che ci avevi creduto? ---

 

*********************************************************************************

 

«L’ho trovato, evviva!», esultò l’Amore e premette il tanto agognato pulsante.

All’improvviso una luce accecante rischiarò il buio accompagnata da un fortissimo terremoto, tant’è che le pareti di roccia si sgretolarono.

La caverna divenne un bellissimo e paradisiaco giardino colorato con un Cuore al centro, di un rosso particolarmente acceso che pulsava di una intensa vitalità.

«Bravo, ci sei riuscito! In fondo cos’è la Vita senza Amore?», ammise la Paura dissolversi gradualmente e infine sparendo in una coltre di fumo.

Dalla lanterna uscì la Speranza, che insieme all’Amore si avviò felicemente in direzione del Cuore per penetrarvi.

 

*********************************************************************************

 

Alessandro cominciò a sentire il cuore battere all’impazzata.

--- Piccola, tra poco sarò a Villa Carso in una delle panchine dove tante volte abbiamo ripassato il materiale universitario. Incontriamoci ma stavolta senza libri! ---

Le rispose senza freno a mano, conscio di avercela fatta, per poi ricevere sul suo display una miriade di faccine dalle bocche cuoriciose.       

Entrambi, neanche a farlo apposta, si presentarono all’appuntamento nello stesso preciso istante. Alessandro regalò a Lavinia una rosa rossa e un sorriso incredibilmente radioso, seguito da un forte abbraccio amorevole.

«Dopo quel tuo messaggio ho capito che dentro il mio cuore vivi soltanto tu. Ora possiamo vivere la nostra favola!», disse il ragazzo con la voce rotta dall’emozione.

«Sapessi quanto ti ho aspettato. Ti giuro su Dio che non ti farò mai del male e ti prego di non avere mai paura», promise Lavinia al suo amato con due lacrime che le fu impossibile trattenere.

Si baciarono, dapprima lentamente, poi sempre più appassionatamente e nel frattempo uno splendido tramonto faceva da cornice al loro amore finalmente sbocciato.

Tutti i racconti

0
0
0

Papààààà!

26 March 2023

Due timide lacrime erano in sospeso fra le palpebre, YouTube continuava a proporre canzoni che sempre più scavavano tra i ricordi di Luciano suscitando emozioni che gli gonfiavano il cuore. Era sempre così nei giorni importanti, quelli segnati in rosso nel calendario, soprattutto al mattino quando, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
0

Aforisma

26 March 2023

Sei solo tu a decidere chi sei per gli altri mai viceversa, anche se dovessero attribuirti costumi che indossati starebbero meglio a loro! ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
3

I dolori del giovane VV

A Petali blu, con simpatia. Scritta nel 2017.

26 March 2023

Il dott. Fstein fu chiaro: “Amico mio, il tuo malessere non ha alcuna origine clinica. Ecco vedi, questo è l'esito delle tue analisi. Solo l'acido urico presenta valori alti. Vedi, qui l’asterisco? Il valore, benché poco oltre il limite di 7mg/dl, è da diminuire. Con una tale concentrazione diviene [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
5
12

L'UOMO DELLA NEVE

25 March 2023

Ogni giorno svolto l’angolo e lui è li. Un uomo con la giacca rossa, seduto sopra un panettone giallo, dietro un cumulo di neve ormai ghiacciata e sporca di nero. Ha in testa un cappello di lana, è una di quelle persone a cui non riesci a dare un’età. È lì rannicchiato con la schiena un po’ ricurva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
5
20

INVECE DI...

Meglio tardi che mai!

25 March 2023

Invece di andare avanti, mi sembra di tornare indietro, verso una vita semplice, priva di significato, che non avevo ancora mai sognato di vivere. Dal grande al piccolo, dal complicato al facile, dal pesante al leggero, dal velato al trasparente, dal parlato al senza parole. Da una vita in [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
0
2

Incute Risoluzioni

24 March 2023

Incute Risoluzioni Colleziono onde di lembi cobalti, come puzzle per creare elisio infranto in uggia etra, dove astratto magenta permanente dell'istante che incorre nel bigio corrompe insigne lo strido dello squarcio spargendo suspense come pigmenti di gocce d'amore e fiducia nel lungo boulevard [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
8

L'uomo nella stanza

Ispirato al quadro di Edward Hopper " Excursion into philosophy" (1959)

24 March 2023

Stava seduto sul bordo del letto con i gomiti appoggiati alle ginocchia, le mani penzoloni e lo sguardo rivolto verso la finestra. Non che ci fosse granché da vedere: il vetro era sporco come se fosse fatto di fumo di sigaretta, ma nessuno viene al Motel Billy per guardare il panorama. Chiusi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Andrea Occhi: Piaciuto. Ovvio che, prima, ho cercato l'immagine dell'opera di Hopper [...]

  • Rubrus: Ho scritto alcuni racconti partendo da quadri. Alcuni sono piuttosto brvi, [...]

2
6
14

Cuore

23 March 2023

Assumo un atteggiamento scettico nell’ascoltare racconti di eventi l’origine dei quali per il narratore pare non riconducibile all’umana natura. Tuttavia, un episodio, le cui conseguenze ho impresse sul corpo, ha imposto un brusco e repentino mutamento al mio atteggiamento. Ne converrete. Sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Be', le mie origini sono per metà di quelle parti (Mercato Saraceno); [...]

  • Patapump: accipicchia che racconto, bravo Andre

3
4
20

23 March 2023

Mi sono sempre domandata che tipo di racconti possa piacere ai lettori… E poi mentre si immergono nella lettura cosa pensano… Sarebbe bello dar voce ai loro commenti… A me piace scrivere frasi create dal nulla, da un vuoto immenso come ora in questo momento le mie dita non riescono a fermarsi [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Piccola stella: Esiste davvero il lettore che legge in metropolitana? Mi piace che tu ti sia [...]

  • Patapump: direi Savina che sia bello pensarlo che ci sia
    in ogni caso, leggere nel [...]

3
4
19

Certo ci fu qualche tempesta

22 March 2023

“Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò...” Angelo Branduardi, Gulliver. Questa è la storia. Qualcuno lo sentì pronunciare queste parole a mezza bocca poco prima di andarsene. Di lui sì è sempre saputo poco, il suo silenzio lo ha spesso preceduto. Un tipo strano, uno di quelli montati [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Piccola stella: La dolorosa e commovente realtà dell'uomo solitario che ridà [...]

  • Patapump: benvenuto su Ldm
    ci si consiglia di solito tra tutti noi di darci un nick [...]

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
1
10

Radiosa Speme

22 March 2023

Radiosa Speme E mi incammino mero scalzo nei versi cinerei del tempo tra le pigre piaghe dei solchi degli eventi sordi e ostili, ai riarsi gemiti in quella ambascia che m'investe monsonico nel recinto spinato prominente di cespugli di rose assenti al sorriso della lucente vita nei miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
8
17

Il migliore dei mondi possibili

21 March 2023

Quella mattina era previsto il compito in classe di italiano. Andrea non era preoccupato, gli piaceva scrivere, gli veniva facile. Anche se le parole fluivano dalla testa al foglio con una grafia non certo elegante e non sempre comprensibile, neppure ai suoi occhi. La Prof. con tracciato stridente, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su