Ho un sobbalzo, dove sono? L’ultima cosa che ricordo è un camion che mi veniva incontro, poi il buio… sono morto?

No, sono vivo, ma sono basso, perché sto sdraiato per terra? Aspetta, se mi sposto posso vedermi allo specchio… Nanni mio, ho un sospetto, fra poco avrò conferma… cavolo ma sono un gatto!!!! È questa la reincarnazione? Leccarsi il culo tutta la vita?

Calma, devo cercare di capire, ci dev’essere un lato positivo, ero morto, sono rinato nel corpo di un gatto, non posso più tornare indietro, meglio questo che un maiale!

Un rumore, la porta si apre ed entra uno stupendo esemplare di femmina della mia ex specie che s’inchina per accarezzarmi, facendomi ammirare un paio di gambe da esposizione, mi tira su e mi poggia sul petto… Amo questa nuova vita, le fusa mi vengono facilmente, speriamo che non si accorga che mi sto eccit… Cosa?! Ma sono castrato! Non vale, nella vita precedente amavo le donne, anche troppo.Si va bene, ero stronzo con loro, però non posso essere punito così. Mi strofino su un capezzolo mentre palpo l’altro, lei ridendo mi dice birbantello e mi poggia sul divano, prende il telecomando e si sdraia, la gonna si alza ed il gatto cosa fa? Balza sulla topolina e mette il muso sulla stoffa! Lei mi accarezza la testa senza pensarci sopra, è normale che io faccia così.

Ho un ricordo, le mie donne dicevano sempre che preferivano il gatto a me, lui le guardava con desiderio e non dava mai delusioni, regalava tanto affetto senza chiedere nulla in cambio (vabbé, scatolette e croccantini), non le avrebbe mai tradite.

Stiamo così per il tempo di una puntata della sua telenovela preferita, poi mi prende e mi mette in terra, dove vai?

Si alza, la seguo, cioè, per la precisione seguo il suo culetto che m’ipnotizza. E' bello essere bassi.

Entra in bagno, si abbassa le mutandine per fare pipì, brontola scherzando: ”Potrei avere un po’ di privacy, Fuffy?”

Fuffy? Ma sono maschio! Vabbé, ero maschio, che cazzo di nome è? Io mi chiamo Nanni!

Finisce, si alza e continua a spogliarsi.

“Fuffy, ti ricordi che stasera viene Marco, non devi stargli addosso, è allergico a te, adesso fammi fare la doccia, spostati”

Marco, allergico, stronzo, già lo odio senza conoscerlo, come si permette di trapanare la mia passera personale?

Ha finito di denudarsi, è un po’ magrolina per i miei gusti, ma notevole, due tette che se avessi avuto ancora le mani avrei strizzato con gusto, un culetto perfetto ed una passerotta ben curata, sicuramente le fa fare la messa in piega da uno di quei frocetti parrucchieri da intimo.

Si chiude nella doccia ed apre l’acqua… Va bene, andiamo a controllare il cibo.

Vado in cucina e trovo una scatoletta di simil-tonno. Beh poteva andare peggio. Sto meglio, ora però dovrei cagare, ma mi rifiuto di leccarmi! Lì c’è un uscita per il giardino, una strofinata sull’erba dopo aver finito e risolvo il problema!

Però come vita non è male, ora rientro, vado a lustrarmi un altro po’ gli occhi con topa secca… capite, ancora non sono abituato a questa novità, un bel culo è per sempre!

Appena in tempo, è uscita dalla doccia, le lecco i piedini, una cosa che ho sempre amato nell’altra vita, lei mi lascia fare, anzi mi accarezza sulla testa con lo stesso piedino, che bello: coccole con vista su passera.

“Certe volte sembra che mi guardi come un uomo, hai uno sguardo che imbarazza, se non pensassi di essere scema, mi coprirei. Chissà cosa pensi! Mi piacerebbe tanto saperlo, cucciolotto”

“Bagascia, perché mi hai castrato?”

Purtroppo mi esce solo un miagolìo che lei interpreta come un “ti voglio bene”.

Si è messa un accappatoio, posso andare a dormire, come ogni gatto che si rispetti ho diritto alle mie 18 ore!

Hanno suonato alla porta, la mia padroncina, tutta in tiro va ad aprire, non prima di essersi data un’ultima occhiata allo specchio. È lui.

“Ciao amore”

Bacio a succhiotto, lui ha una quarantina d’anni, la mia ex età, bel fisicaccio, entra con aria sicura, mi guarda schifato, evidentemente ci conosciamo già, gli mostro il culo.

“Vuoi un aperitivo prima di uscire?”

“Va bene amore”

Chiamala col suo nome, cazzo, vorrei sapere come si chiama! Questo è il classico modo da scopatore seriale per non sbagliare, bastardo!

Lei si dirige in cucina mentre lui si avvicina, vorrebbe buttarmi per terra, ma ora sono veloce come un gatto, gli pianto cinque unghie di violenza profondamente nella carne della mano, balza indietro succhiandosi le ferite, mi guarda con odio, ricambio.

“Ti ha fatto male? Te l’ho detto di non avvicinarti, non sopporta gli estranei”

Specialmente gli scopatori a tradimento, coglione!

“Volevo solo fargli una carezza”

Soffio verso di lui, il mio modo per dimostrargli tutto il mio disprezzo.

“Non riusciremo mai ad andare a vivere insieme, se fate così!”

Tanto vuole solo scoparti finché si stufa e poi passerà ad un’altra.

Bevono poi lui la bacia di nuovo, stavolta con più calore, le mette le mani sotto la gonna salendo in sù.

“Ti prego, è un’ora che mi stavo mettendo in tiro, non ricomincerò di nuovo, se mi spogli mangiamo a casa le scatolette di Fuffy!”

Il suo silenzio-assenso si riduce ad una gonna che vola e dei calzoni che scendono, lei le mette le gambe intorno alla vita e si dirigono verso la camera da letto.

Li lascio andare, mi deprime essere cornificato senza aver mai intinto il biscotto in quella splendida tazza.

Me ne vado in giardino e ho una folgorazione, forse i gatti castrati nella vita precedente sono stati tutti stronzi verso le donne e questa è la punizione che le streghe hanno escogitato per farci espiare!

Dovrei avvertire Marco. No, che mi frega, è giusto che la storia continui così, ci saranno sempre milioni di gatti castrati negli appartamenti di splendide femmine, quella si che è la coppia perfetta.

Aspetto che finiscano, tanto lui se ne andrà a casa sua ed io dormirò saporitamente sulla sua passerotta.

 

Tutti i racconti

5
15
91

Nel campo

Racconto a proposito di un quadro.

06 November 2025

«Qui.» Lo disse in un modo che poteva significare solo una cosa: “Fermati!” E io mi fermai. Scesi dall’auto, chiusi la portiera, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al cofano caldo. Era piacevole, nell’aria fresca della sera d’ottobre. Tirai una boccata. Allo stesso tempo, Claudia era scesa [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Sono d accordo con te Rubrus:) ed anzi forse è questa la funzione della [...]

  • Walter Fest: Geniale! È valsa la pena rileggerlo. complimenti sei un grande!

1
1
8

Senza confini 3/4

06 November 2025

Lui la guardò con curiosità divertita, era compiaciuto da quella affermazione, ma allo stesso tempo era preoccupato perché non riusciva a capire le intenzioni di Elena: "Cosa vorresti dire? Vuoi che venga a vivere qui con te? Magari dividiamo le spese… per la corrente… l'acqua… l'affitto… i mobili…" [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
23

Senza confini 2/4

05 November 2025

Certo, il ragazzo si accorse di lei, e come non avrebbe potuto farlo : unica ragazza bionda in mezzo a una piazza di marocchini. Il biondo dei suoi capelli risaltava come una moneta d'oro su un panno nero. Smisero di ballare. Si ritrovarono ad ordinare contemporaneamente un bicchiere di Mahia, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: povero Marcus....lei ha cambiato un Marcus con un Marco, non ha fatto fatica😂😂😂

  • Paolo Romano: @Dax: non so perchè ma, mi è venuto cosi.... e così ho [...]

2
2
51

Yoni e Lingam

05 November 2025

Le luci dei locali del quartiere e le ombre dei passanti vorticavano sull'asfalto. Entrati nell'alcova ci spogliammo in un lento rito. Tra i tappeti rossi e il materasso blu la sua yoni spumeggiante accolse il mio lingam fremente.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    Frammento dalle storie di due, questa istantanea che ad una prima [...]

  • AriannaL: Il microracconto profuma di Tantrismo della Mano Sinistra: l'intreccio [...]

2
2
29

Senza confini 1/4

04 November 2025

"Dovrei tornare." pensò, mentre armeggiava con la sua macchina fotografica. Era ancora un'analogica, e col tempo aveva imparato a conoscerla, a comprenderla, quasi a darle un'anima. Credeva che questa intesa segreta le permettesse di scattare le fotografie che l'avevano fatta vivere fino a quel [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
14
32

La signora dei Topi 2/2

04 November 2025

Una sera Nico si recò sull’argine. La luna era alta nel cielo e il fiume una striscia argentata. Una voce lo chiamò. «Ti aspettavo» Lei era là, sulla riva, giovane, luminosa, bella: la pelle bianca come latte, i capelli che riflettevano la luna, gli occhi scuri e dolci. Nico non parlò, la seguì. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Certo.... così mi pare una storia...tronca.Merita un continuo

  • thecarnival: interessante perché ti pare tronca? e come ti piacerebbe continuasse? [...]

3
5
43

Lui e Lei 2\2

03 November 2025

Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Donatella: triste per lei credo, vivere una situazione con uomo che evidentemente non [...]

  • Damien: Non sono d'accordo con la scelta della ragazza, vigliaccheria? paura di [...]

2
2
29

La signora dei Topi 1/2

03 November 2025

Giovanna dormiva agitata, il viso imperlato di sudore e le coperte attorcigliate attorno alle gambe. La luce del mattino filtrava appena attraverso le tende, disegnando ombre leggere nella camera. Da fuori, si sentì una voce impaziente: “Giovanna! Sveglia, dai!” Era sua sorella, che bussava con [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
9
46

Una storia particolare (4/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

02 November 2025

Prima di partire chiesi ad Angelo di avviare le pratiche per poterci sposare. Dopo quasi un mese ci trovammo davanti al sindaco, mano nella mano, con il cuore pieno di emozione. Le nostre nozze furono semplici ma intense: uno sguardo, un “sì”, e la sensazione profonda di essere finalmente una famiglia. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Grazie a tutti voi.
    Non sono brava a scrivere perchè nei miei studi [...]

  • BrunoTraven: Al contrario Marisella scrivi benissimo:) qualche defallaince ci sta sempre [...]

3
3
36

Lui e Lei 1\2

02 November 2025

In un giorno come tanti, a una ragazza pugliese arrivò una richiesta di amicizia su Netlog da parte di un ragazzo di Roma. Sin dalle prime battute tra i due c’era del feeling, nonostante fossero lontani e avessero età diverse. A Lui, di Lei colpì la fotografia in cui sedeva su una vespa rosa. Anche [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dax: Attendiamo il seguito. like

  • Donatella: amore e sofferenza interessante aspetto secondo parte

4
7
30

Una storia particolare (3/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

01 November 2025

Quando il medico mi chiese, quasi per scherzo, «Ma quindi siamo in un caso di utero in affitto?», risposi con calma: «No, dottore. È solo un gesto d’amore, un dono che Marianna ha voluto farmi». «E il padre chi sarebbe?» domandò lui. «Lo chieda a lei», dissi sorridendo. Alle sei del mattino nacque [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Ciao a tutti.
    Avevo notato, in effetti, il passaggio repentino dall'indifferenza [...]

  • BrunoTraven: Beh forse si ma non è detto riducendo qualche descrizione non necessaria [...]

5
4
27

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (2/2)

01 November 2025

Morgana mostra un pianeta tutto ricoperto d’acqua. MORGANA: Guarda il loro pianeta natale, quei banchi luminescenti in fondo all’oceano. C’è bellezza in questo spettacolo di luci. Sono solo cellule, batteri di appena dieci micron di diametro, connessioni sinaptiche, ridondanza… hanno cominciato [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Ed ecco dunque la corince che racchiude i quadri prima separati, fornendo coerenza [...]

  • Zio Rubone (Ezio Bruno): Grazie Paolo, Dario e Rubrus. Mi fa piacere che le storie abbiano suscitato [...]

Torna su