Pensando che dormissero ancora entrò in casa senza fare rumore e subito sentì il pianto della bambina.

Si affrettò verso la cameretta ma davanti al grande specchio dell'ingresso si fermò inorridita. Quello specchio lo avevano messo lì apposta pe controllare il sonno della bambina senza disturbarla, si vedeva tutta la cameretta benissimo e ora vedeva suo marito mezzo nudo eccitatissimo che si dava da fare per baciare l'interno cosce della piccola che si divincolava senza via di scampo.

"Lo uccido", pensò infuriata, ma poi la parte razionale di sè ebbe la meglio. "Se lo uccido vado in galera e Sara resta sola".

Andò in cucina dove non potevano sentirla e compose il 112, le rispose una voce di giovane uomo. <<Stazione dei Carabinieri di via Generale dalla Chiesa, in che posso esserle utile?>>

<<Per favore venite subito in via delle Querce al numero sette, sono la signora Galli e ho scoperto un pedofilo che sta molestando una bambina di cinque anni>>

<<È sicura che si tratti di una molestia?>>

<<Che domande! Si è tolto i pantaloni e le mette le mani addosso e vuole farsi toccare dalla piccola! Venite presto per favore o lo uccido, ho già un coltello a portata di mano>>

<<Non faccia nulla signora, la nostra pattuglia è già partita e siamo vicini a via delle Querce>>

Elvira si precipitò alla finestra e subito dopo vide arrivare l'auto blu con la striscia rossa, fece cenno al brigadiere che gli avrebbe aperto la porta in silenzio e i due uomini entrarono.

Appena furono dentro li portò davanti allo specchio ed anche loro videro l'osceno spettacolo del vecchio sporcaccione.

Irruppero nella camera ed Elvira dietro a loro.

La bimba quando la vide le si buttò fra le braccia singhiozzando.

<<Su tesoro, calmati, non potrà più farti nulla, questi signori ora lo porteranno via>>

Lo afferrarono per le braccia.

<<Allora porcone, ti sembrano cose da fare ad una bambina?>>

<<Lasciatemi, non stavo facendo nulla di male, è solo un malinteso>>

<<Certo un malinteso che spiegherai ai tuoi compagni di cella, fosse per me ti spellerei vivo, ma la legge è legge e va rispettata>>

Solo allora si accorse della moglie e con la faccia contratta in un ghigno d'odio disse: << Tu, sei stata tu a chiamarli, maledetta!>>

<<Ringrazia che ho chiamato loro perché volevo ucciderti e lo avrei fatto senza rimpianti! Ma poi Sara sarebbe rimasta sola>>

il carabiniere lo strattonò per un braccio.

<<Datti una calmata, dove andrai adesso non hanno molta tenerezza per quelli come te, sai che in carcere ci sono delinquenti incalliti che sono teneri padri di famiglia.>>

<<Signora si sente di rispondere ad alcune domande? Dobbiamo compilare un verbale>>

<<Venite di là in cucina dove potremo sederci e parlare>>

<<Purtroppo dovranno intervenire gli assistenti sociali, ma non dovrebbero esserci problemi con lei>> indicò la bimba che stava ancora avvinghiata al collo della nonna.

<<Suppongo dovrà intervenire uno psicologo, mi sembra la cosa migliore>>

<<Lei è una donna intelligente e capisce subito la situazione, faremo in modo che sia più indolore possibile, quanto a lui sarà il giudice a stabilire la sua sorte>>

<<Per me può stare dentro a vita, non sarò certo io ad avere pietà di lui>>

Tutti i racconti

0
0
9

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
4

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
4
26

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
30

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
33

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
67

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
34

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su