Il campo visivo elegantemente composto.

La mano curata, maschile e delineata dalla luce radente dell’alba, che s’intromette nel circolo ufficiali.

La sigaretta tozza, alla francese, tra le dita forti.

Volute acri ed azzurrine tessono trame diafane nell’aria.

Un che di sospeso.

Sapore di cognac e il primo gallo del mattino.

Il tepore dato dal giubotto da pilota e gli stivali termici rendono sopportabile la vita.

Rumori soffocati dagli hangars.

Hans è ancora alticcio, come un bambino mima per un pubblico di fantasmi l’ultimo combattimento aereo del giorno prima... Mente a se stesso dimenticando le due “aquile” abbattute... Due amici, due fratelli... due angeli ventenni... Due tizzoni d’inferno, due meteore di fuoco e... Vasto odore di pollo bruciato.

L’ultima scopata l’ho fatta con una parigina, mi sono divertito, ho riso come non mai.

Lei mi pareva una sorella, mentre la rimiravo nuda e innocente.

L’abitudine, impossibile, alla morte rende tutto disposto in un nuovo ordine.

Il bisogno di semplicità, di serena schiettezza è l’antidoto allo sconforto.

Rido del passato, con rabbia e temo la certezza del futuro.

“Her... Her... la cerca il comandante di squadrone. E' furioso...”

L’imbarazzato giovane aviere riferisce e si dilegua.

“Che vada al diavolo” penso, e con fatica immane mi alzo dalla mia culla, una poltrona di pelle color caki con bruciature di sigaro.

Prendo sottobraccio Hans.

“Andiamo feccia... Ubriacone...”

Sposto il braccio intorno al collo e lo stringo a me con affetto.

Si volta con l’espressione preoccupata.

“ Ehi! Cosa fai mi fai, lo zuccherino?”

Fa una piega con la bocca...

“ Vuol dire che tocca a noi oggi?” ha un tremito “Non me la sento proprio, porc...!!!!”

“ Facciamo fra cent’anni... porc...!!!”

Scuote le spalle con stizza.

Ritorna a guardarmi negli occhi...

“Non farti fregare! Perchè porc...!!!”

Alla riunione tattica sopportiamo la sfuriata del comandante.

Un idiota inconsapevole, un coglione con le ali!

Nuovi piloti.

Quattro ragazzotti. Ma che bella luce negli occhi!

Piccioni allo spiedo.

Angeli.

Li redarguisco con forza spiegando alcuni trucchi per sopravvivere.

Sulla pista 2 sento i rombo familiare del mio caccia.

Gli avieri, come formiche grige, sono indaffarati a verificare il mio motore.

Non ho mai indossato il salvagente, né tanto meno il paracadute, mi impacciano in combattimento, e anche oggi non mi smentisco.

La sciarpa di seta azzurra si! Quella non la lascio a terra... Lasciare a terra... Che sensazione.

Gli occhialoni il caschetto e via, mi avvio verso la pista, con calma, fumando alla francese.

Saluto con un cenno Hans e lascio un pensiero per i ragazzi, mentre chiudo la calotta di vetro del mio caccia.

Un non so che di piacere mi trasmette lo stare al comando dell’aereo.

Motori a manetta e in perfetta formazione decolliamo verso l’alba azzurra... di diamante.

Prendiamo quota e superiamo le nubi... che meraviglia,

“Bastardo sei bravo nel tuo mestiere di fabbricante di universi!”

La vita mi pervade, mi travolge, mi esautora la ragione dalla mente... Che meraviglia!

“Pirati a ore 2... Pirati a ore 2... Bombardieri con scorta leggera... Sveglia gente!”

La voce di Hans suona come una clarina.

“Formazione d’attacco FALCO... Buona caccia!” ordino con euforia.

Prendiamo quota per avere il sole alle spalle e poi come rapaci giù verso la formazione mortale di fortezze volanti, lente come balene.

Stacco la radio.

Il sorriso della parigina mi invade la mente.

Ne abbatto uno, due, tre... la parigina pone le sue labbra sorridenti sulle mie...

L’alba è diamante diamante... rubino!

Tutti i racconti

0
0
2

Fatalità

04 July 2025

Tra le vigne senza grappoli maturano nembi di tempesta, e gli sguardi del sudore, delusi, sul cuscino della notte senza nome temono i tradimenti dei cieli senza tetto dove quietarsi, Grandine nel vento senza ragione, e acque senza clemenza piegano antiche e vinte ginocchia sul suolo umiliato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
2

Non guardare quella finestra (1/2)

04 July 2025

Quattro anni fa, quando mi sono trasferito in questo palazzone putrido e spelacchiato, non cercavo niente di speciale, solo un buco abbastanza economico dove le pareti non mi ricordassero mia moglie. Ero fresco di separazione, fresco di licenziamento, fresco anche di una depressione che mi scavava [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

12
13
48

Il figlio

03 July 2025

Sono terrorizzata. Ho freddo. Lo sento. Non riesco a muovermi, non posso muovermi. Sono paralizzata. Vorrei urlare, voglio urlare. Non riesco. -------- Non sono pentita. Ho deciso. Non lo voglio, non ti voglio. Ti rifiuto perché sei un rifiuto. Solo a pensarti mi viene il voltastomaco. E questi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ornella: Testo molto duro. Ho fatto fatica a terminarlo. Da' voce a tutte le donne [...]

  • Dario Mazzolini: grazie a Lorenzo e Ornella. Ho voluto raccontare senza giudizi. Mi spiace [...]

9
12
132

Rothmans Demi

03 July 2025

Ci piaceva scambiarci gli odori, i sapori e i respiri. Ci piaceva mischiarci l'anima fino alle ossa come a consumarci, a disarmarci, ogni volta. Ci piaceva fonderci in un unico focolare al centro della stanza, con le finestre chiuse e le luci spente. Eravamo noi a dare colore alle pareti. Ci spalmavamo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta e mi accodo ai complimenti e considerazioni già espressi. [...]

  • Walter Fest: Benvenuta, mi raccomando non mi prendere per un bastian contrario, non mi hai [...]

8
13
46

Sono uno scrittore povero

(Un povero scrittore?)

02 July 2025

Sono uno scrittore, ma non voglio spaventare nessuno, a parte i bambini sotto il metro e mezzo. Sono uno scrittore inclusivo, ma non esagero perché non è mai bello, soprattutto in pubblico. A proposito, sono uno scrittore in cerca di personaggi pubblici possibilmente ricchi che sanno cosa significa [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Io credo che anche gli scrittori che scrivono per sei mesi nei boschi prima [...]

  • Giovanni: Vi ringrazio per l'attenzione. In ogni commento c'è qualcosa [...]

7
8
35

Parto Lunedì

se non c’è sciopero dei treni.

02 July 2025

Ho sempre detto che sarei partita un lunedì qualsiasi, di una settimana qualsiasi, di un mese qualsiasi. Ti avrei fatto una sorpresa al tuo bar preferito, dove scribacchi, mangiucchi, prendi il caffè e ti guardi intorno. Ma non sai quando e neppure io sapevo quando. Ora lo so. Perché oggi ho [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dario Mazzolini: caspita ondine che bel racconto. spero a breve di leggere il seguito. Brava. [...]

  • Miu: Questo racconto è un treno che parte piano, poi accelera e ti lascia [...]

13
19
71

Nel Cielo

01 July 2025

Fermo in cielo sopra i tetti più alti, con il sole alle spalle, sembra quasi dare il tempo alle persone di sapere e arrivare. La gente in strada comincia infatti ad accalcarsi in preda a un’euforica frenesia. Dannati supereroi, così odiosamente vanitosi. [NdA: il titolo “Nel Cielo” si rifà alla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

9
9
35

Buono come il pane che facevi

Grazie di ogni secondo passato con te

01 July 2025

“Ciao Nico. Che assurdità, ne avevi solo 57...” "Ciao caro. È così. Stavo sistemando un cesto di ciabattine, poi un dolore qui, sotto l'ascella e... pum! Ho pestato il naso sul bancone e sono crollato a terra. In negozio non c'era nessuno, meno male. Chissà che spavento si sarebbe preso se qualcuno [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • zeroassoluto: Senza parole... ma:
    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏...

  • Dax: onore a Nico. like

10
9
41

Cemento Mori

30 June 2025

La morte uno se la può immagine in mille modi. C’è chi pensa al tristo mietitore che gioca a scacchi, chi a qualche ombra strisciante, chi alle danze macabre. Probabilmente molti miei coetanei pensano a riferimenti cinematografici (Voldemort, l’occhio di Sauron, Pennywise/It su tutti). Io se ripenso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lord Silvius: Mai titolo fu più ben azzeccato per un racconto. Cerrto che correre [...]

  • Adribel: Racconto carino, riesce ad incuriosire e a trascinare fino alla fine.

3
8
29

Ma cos'è stato... un colpo di pistola?

Ricordi del 2001

30 June 2025

Torino, venerdì 2 febbraio 2001 Oggi piove. E’ tutta la giornata che piove: gocce persistenti e fastidiose, ma non un acquazzone violento. Ieri è stato il mio compleanno e ho dato fondo a tutte le mie riserve di cibo. Occorre fare un po’ di spesa: pane, frutta, burro, latte. Mi imbacucco ben [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Grazie ragazzi!
    Chiarisco:
    Se mi avesso preso in testa, probabilmente [...]

  • zeroassoluto: P.S.
    Avevo dimenticato di aver già scritto la storia dell'incidente, [...]

3
2
20

Techetechetè

29 June 2025

Il ticchettio triangolare tetragono ad ogni tentativo tortuoso, traccia, tragicamente, un tragitto tormentato tipicamente tratto da una terminologia trappista tutta terra terra, totalmente tendente ad una trasfigurazione teatrale tutta tarallucci e trippa! E questo è veramente troppo! Ma, se tanto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
24

Il caricatore di elio liquido

29 June 2025

Il furgoncino bianco con le scritte blu procedeva lento nel traffico, diretto verso l'ospedale. Enrico guardò l'orologio sul cruscotto. Lo stavano già aspettando. Era infatti un'emergenza e non un rabbocco programmato. "Si vede che ci sono stati dei problemi” pensò, qualche perdita magari. La [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Prendersela con un fratello che ti ha LIBERATO della moglie, invece di abbracciarlo, [...]

  • Teo Bo: Ciao CD. Secondo il mio più che opinabile parere, l'espediente narrativo [...]

Torna su