•  Cornelius! Dove sei? possibile che quando servi non ci sei mai? Fosse una volta che rispondesse... 
  • Cornelius! Benedetto uomo, sempre con la testa fra le nuvole lui e quei piccoli impiastri di elfi. Gli stanno dietro come pulci su un cane. Capisco che sono indaffarati con tutto quello che hanno da fare, ma anch’io merito un po’ di attenzione! 

Mentre la moglie urlava per chiamarlo, Babbo stava finendo di parlare con il capo degli elfi. Mancava meno di un mese al giorno più importante per la loro comunità. Gli elfi erano tantissimi, una buona parte lavorava per Babbo ma poi ce n’erano tanti altri che vivevano nella foresta poco distante dalla città e dalla fabbrica di giocattoli.

Lui aveva sentito il richiamo della moglie ma non si era mosso per niente, sapeva già cosa voleva e al momento non aveva tempo per quelle stupidaggini.

Cornelius si era sposato molti anni prima, in un momento di sconforto, aveva conosciuto quella donna quando, una notte di Natale, si era calato nel camino come sempre e poi dopo aver mangiato i biscotti che aveva trovato preparati per lui si era addormentato. Al risveglio purtroppo per lui si era trovato davanti la donna, in pigiama di flanella e pantofole a forma di gattina. Vistosi scoperto e per evitare che spargesse la voce che Babbo si era addormentato sul lavoro, le aveva chiesto di sposarlo, così l’aveva portata su nel covo e ora era succube di lei.

Aveva sentito il richiamo e, dopo aver concluso il discorso con l’elfo, si decise a rispondere. Andò da lei che ancora stava sbraitando:

  • Allora, hai finito di starnazzare donna! Cosa c’è di così urgente da distogliermi dai miei impegni? Lo sai che sono sempre pieno di lavoro, non credere che io lavori solo un giorno all'anno! 
  • Finalmente ti sei deciso a venire, se mi fossi sentita male avresti trovato un cadavere invece di una moglie! 
  • Non ti preoccupare, sapevo che stavi benissimo, con la forza con cui urlavi dovevi stare bene per forza! Allora che c’è? Sbrigati che devo tornare al lavoro.
  • Possibile che vai sempre di fretta? Sempre a lavorare, ma che hai da fare? i giochi li fanno gli gnomi, loro badano anche agli animali, tu in pratica che fai? Va bene, non lo voglio sapere, si parlava così per dire. ti stavo chiamando perché ho visto passare delle cicogne che volavano verso sud. Per quel poco che so io, non credo che si possano trovare da queste parti e poi perché sono passate sopra la nostra casa? Non è che hai pensato a qualcosa che non esiste vero? Ti pregherei di informarmi se hai qualche brillante idea. Se non sbaglio sono tua moglie e vorrei partecipare anch’io se possibile. Non so tu ma io mi annoio a stare tutto il giorno senza fare molto. Come faccio a passare il tempo? Le faccende di casa me le fanno due femmine di elfo. Sono brave per carità non mi posso lamentare, ma visto che sono piccole, impiegano troppo tempo in pratica stanno sempre fra i piedi a pulire, non finiscono mai! Non si potrebbe avere una donna come me? Magari farebbe più presto e avrei più tempo libero. Così mi tieni non solo prigioniera in questo posto pieno di neve e di gelo, ma anche sotto controllo tramite le tue spie! 
  •  Adesso basta Gertrude, stai dicendo un sacco di cose inesatte! Nessuno ti tiene sotto controllo, né tanto meno prigioniera. Io vivo qua e tu come moglie sei vicino a me. Le ragazze che fanno le faccende sono le più svelte che ho potuto trovare e se pensi che ti stiano spiando puoi sempre venire in ufficio con me a dare una mano. Te la senti di essere impegnata tutto il giorno e per tutti i giorni dell’anno come lo sono io?
  • Davvero dici? Mi vuoi con te a lavorare? Allora perché non me lo hai detto prima! Io sto qua a stufarmi e lui non dice niente, guardatelo che faccia di bronzo! Sai che ti dico? Non mi va, preferisco fare altro. Voglio la comodità di casa, il mio divano e la televisione, se posso fare qualcosa a casa la farò volentieri.
  • Guarda che ti prendo in parola, se sei disposta avrei un lavoretto per te. l’elfo incaricato è ammalato, allora potresti sostituirlo, così facciamo anche una prova di come te la cavi. dovresti leggere la lista dei bambini del mondo e dividerli su due liste, una per i buoni e una per i cattivi. Sai a che ci serve vero? 
  • D’accordo accetto la sfida, fammi recapitare il materiale e ti faccio vedere di cosa sono capace! 

Tutti i racconti

2
1
5

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
6

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
1
16

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
14

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
17

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
24

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
23

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello, delicato e mi sono commosso. Non dovevaxmorite Lyra....😢.Like

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

3
7
36

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
44

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
63

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su