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Abbiamo iniziato a ridere per una cazzata, come spesso succede e non ci siamo più fermati. Ogni volta a cercarci per strapparci un sorriso, a rincorrerci per una frase, una parola. Nella notte di un inverno andato, seduti in un macchina posteggiata tra il nulla e il mare a sgranocchiare patatine, bere birra e fumare. E da lì a far l’amore il passo è stato breve. Come se fosse la cosa più giusta da fare, non la più ovvia, ma la più attesa. Notte dopo notte a divorare il tempo e ad attendere l’ora in cui le nostre strade si dividevano, tu per la tua vita io per la mia. E come se nulla fosse l’indomani ritornava la magia. Tu nella tua vita io nella mia.
Ora come allora rido se ti penso. Se inciampo distrattamente su un ricordo, un tuo modo di dire, un tuo vezzo di inventarti la gioia o i colori. Ed è così strano osservare le mie mani che ancora oggi ti cercano come se fosse ieri che ti hanno incontrata. Perché oggi le mie mani sono vuote, però sanno di te. Anche i miei abbracci sono vuoti, eppure lì dentro ci sei tu. Ci sei tu, quando salgo in macchina o quando corro verso casa. Ci sei tu tra la gente in fila al supermercato o in una locandina di un film d’essai. Ci sei tu dietro quella porta che sto per aprire. Ci sei tu su quel letto che conosci bene e che ti apparterrà per sempre. E non riesco proprio a immaginare come sarebbe stata la mia vita senza te. Che non sei mai stata completamente mia eppure sei stata mia come non ti era mai successo.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
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Fiaba
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Il soverchio
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Fa freddo qui
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Fa freddo qui Fa freddo tra le stelle Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivarci Che ci faccio qui Vedo la Terra Davvero imponente Ma ho freddo Devo essere partito di corsa Non ho neanche una [...]
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Utente Anonimo
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Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]
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Walter Fest:Vale pure per te domani vieni a leggermi e segui le istruzioni..
Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]
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Zio Rubone:Grazie a Rubrus, Lawrence e Stapelia per la lettura e il commento. Grazie anche [...]
Adribel:Che bel finale, il figlio che protegge la mamma anziana. Lo confesso, Psyco [...]
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
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La spettatrice:Grazie a tutti. È vero che ognuno percepisce secondo il suo sentire, [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
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Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
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Patapump:hai dato molte possibilità e riflessioni opto nel cercare di non [...]
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Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]
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Giuseppe Scilipoti:x Lawrence: ti ringrazio... un mondo per il tuo commento ove tra le varie cose [...]
Lawrence Dryvalley:Giuseppe, grazie per il "gemellaggio" con il mio microracconto La [...]
IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]
Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]
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L’esilioDiRumba:Edit: è tra tre giorni quel mio racconto, ce n'è un altro [...]