Ecco, sono appena ripartita e già mi manca!
Non mi abituerò mai a queste separazioni.
Lo so, lo so, è il mio lavoro, ma non posso proprio farci niente: non appena mi allontano vorrei tornare immediatamente indietro, anche se ovviamente è impossibile.
Io sono molto più dinamica: è per questo che sono sempre in giro. La sua vita invece è molto più tranquilla, pacata, metodica direi, anche se in fondo la mia non ha certo dei guizzi o delle frenesie, è solo più… più veloce. Ecco sì, la definizione giusta è proprio questa: più veloce.
Ed infatti eccomi qui, mi sto muovendo nella nuova ala della Stazione Centrale, dove tutto allo stesso tempo è attesa e movimento, proprio come me: in continuo movimento e continua attesa di una nuova riunione, sempre troppo breve.
Qualcuno mi guarda distrattamente, di sfuggita, altri, più interessati, mi scrutano con maggiore attenzione. Poi ci sono quelli che mi fissano con intensità, come se si aspettassero qualcosa da me, negli sguardi mute domande alle quali non posso certo rispondere. Imperterrita, continuo per il mio cammino: non ho la minima intenzione di arrivare in ritardo.
Sono passati alcuni anni da quando stiamo insieme e non mi sono mai fatta sviare, fermare. Solo una volta, poco dopo l’inizio della nostra vita insieme, in occasione d’un blackout generale, sono rimasta ferma da sola agli antipodi per diversi giorni, senza poter arrivare. I minuti, le ore, i giorni procedevano in continuazione ed io, dalla parte opposta, non potevo muovermi. Era la settimana tra Natale e Capodanno, dappertutto la gente cercava di ritornare, di riunirsi, ma io ero 
bloccata. Nessuno faceva niente: c’erano le Feste! Tutti erano in ferie e tutto, proprio tutto, procedeva a mezzo servizio in uno schizofrenico caos. L’unica, a non potersi muovere, ero io. Ero mortificata: che rabbia!
Alla fine, quando sono potuta ripartire, avrei voluto andare più in fretta e riunirci il più presto possibile. Illusione: avrei comunque impiegato il tempo necessario, né più né meno. E così fu.
 La nostra è una vita precisa, metodica, affidabile: un punto di riferimento, prima di tutto per noi, poi per gli altri. E’ indiscutibile: ci completiamo.
Oggi è il nostro anniversario. Ricordo perfettamente il momento quando è iniziata la nostra storia. Una giornata fredda, piovosa, grigia. Una tipica giornata di novembre. Peccato che eravamo a fine giugno, un giugno d’un anno che non voleva saperne di avviare l’estate. Le persone passavano con la faccia rivolta in basso, il collo incassato tra le spalle rattrappite da quel clima oramai fuori tempo massimo al quale non volevano concedere la soddisfazione d’usare ancora i vestiti invernali, per altro già dismessi nei “cambi d’armadio” stagionali. Nessuno alzava la testa.
La zona era recente, ancora poco frequentata. All’inizio ero abbastanza lontana, mi muovevo senza meta poi, la mia indole, m’ha portata sempre più vicina. Tutto era così nuovo. Mi muovevo con sicurezza, ero così carica, curiosa. Avvicinandomi a lei per la prima volta, mi sono resa conto d’essere molto più alta, slanciata. Poi, non c’è stato più tempo per altro: abbandonata ad un inevitabile destino, con uno scatto, mi sono trovata con lei, sopra di lei, in un tutt’uno fatto di due corpi. Così ho capito che quello era il posto dove potevamo essere uniche.
Ancora oggi mi diverto a vedere come la gente ci guarda un po’ interdetta, senza quasi riuscire a distinguerci tanto siamo unite. Siamo una cosa sola, per un intero minuto. Poi, con progressiva ineluttabilità, mi allontano sempre di più dalla mia compagna di vita che, col suo passo metodico mi segue, già sapendo che saremo di nuovo insieme, dopo interminabili sessantacinque minuti, ma di nuovo solo per un minuto: questo è il nostro destino, il destino delle lancette dell’orologio.

Tutti i racconti

0
0
3

Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
3

Equinozio d'autunno 2/2

riti ancestrali

29 October 2025

Pochi minuti dopo apparve, nella sua veste bianca di vergine, la principessa. La sua carnagione era delicata come l’avorio. Lo sguardo che lei posava sul padre e sui sacerdoti era dolce, umido, sembrava non rendersi conto di cosa stava par affrontare: il coltello sacrificale del gran sacerdote [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
4
19

L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lo Scrittore: la mente umana è un labirinto dove molto spesso qualcuno perde la strada, [...]

  • Ondine: Belli anche i commenti a cui mi accodo. Brava

6
6
23

Un giro per il quartiere

Dax
28 October 2025

Ugo si alzò dal divano, spense la tv e infilò il cappotto marrone. Passò davanti allo specchio e si sistemò i capelli bianchi. Afferrò il guinzaglio dalla mensola in legno vicino alla porta e fischiò piano. — Andiamo, Mal. È l’ora del giro. Il bulldog francese sollevò la testa dal cuscino con l’aria [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
12

Equinozio d'autunno 1/2

antichi riti

28 October 2025

Era costume, nei popoli antichi, quando si venerava ancora l’antica religione e prima che si affermassero gli Dei dell’Olimpo, di festeggiare tutte le ricorrenze legate alla Madre Terra. I vari culti erano dedicati al Sole, la fonte di calore ed energia per far crescere i raccolti, per separare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
20

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 2/2

27 October 2025

«Quello davanti a te è Lurial», disse Eulasya, mentre la sua navetta si accingeva ad entrare nell'atmosfera del pianeta. La superficie sembrava veramente quella della luna, ma non c'erano crateri dovuti alla caduta di corpi celesti, forse per mancanza di una fascia di asteroidi come nel nostro [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: Buongiorno e ben trovato al mio vicino di uscita odierna.

  • Dax: Racconto molto carino. Mi è piaciuto il.detto" L'intelligenza [...]

2
6
24

A Roma in compagnia di Keith

Arte e musica all together now

27 October 2025

Amici lettori mi viene da piangere al pensiero che l'estate sia finita, la luce, il sole, il mare, un gelato, una bibita fresca, solo una tshirt e via, via le zanzare, no le zanzare non le vogliamo più e adesso l'autunno con i suoi colori caldi ci accarezzerà gli animi e il cuore, animo ragazzi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Ondine sei una bella persona, solare, espansiva, socievole e cordiale, riesci [...]

  • Ondine: Grazie Walter... che dire... non credevo di essere un'eroina. Un abbraccio. [...]

3
4
22

Una memorabile serata da Beppaccio

26 October 2025

Va detto che non era la prima volta che uscivano tutti assieme per andare a cena fuori. Tuttavia non si erano mai azzardati a recarsi in un ristorante stellato, o quantomeno in qualcosa che gli potesse assomigliare. Fu per questo che ripiegarono su un locale dal nome di grido, un qualcosa che andasse [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Racconti divertenti e mai banali. Bravo

  • L. Carver: Anche stavolta non ho dovuto sforzarmi troppo per trovare ispirazione. La vita [...]

1
1
15

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 1/2

26 October 2025

Era una tranquilla serata estiva, il cielo era trapuntato da milioni di stelle e un’incantevole luna gigante, alta verso ovest, gettava la sua pallida luce dorata sul campo di grano di mio padre, illuminando le spighe che emergevano dal buio sui loro steli ondulanti al vento. Ero nella mia stanza, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
0
12

La Letteratura Fantastica - Postfazione

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

25 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quinto e ultimo capitolo leggeremo le conclusioni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
5
71

In via Teano

25 October 2025

In via Teano i nostri corpi nudi distesi su un materasso adagiato sul pavimento. Bagnati di luce soffusa. Nel monolocale soltanto i nostri sospiri. E tutto il resto fuori.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Viola5: “La puttana di Centocelle”, un testo dove l’autore che nella [...]

4
9
29

Ti dico ciao

25 October 2025

“La casa è vostra”. Quanto ho atteso questa frase in questi ultimi tre anni di frenetica ricerca e di sporadico sconforto! Finalmente la casa dei sogni è mia ma in questo periodo, fatto di sogni a occhi aperti, ho trascurato la vecchia casa di famiglia. Ho trascurato cosa avrei lasciato e mi sento [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Taty: Grazie Dario 😊

  • Teo Bo: Scritto con grande sensibilità e con un filo di nostalgia (quanto basta). [...]

Torna su