Cinque gennaio, ore sei e trenta, mammina mi chiama <<Dai svegliati, alzati e fai colazione. Sono andata io a prendere il latte>>

<<Arrivo, solo due minuti ti prego, fa freddo.>> E' difficile lasciare il tepore del letto e affrontare il gelo della via. Con un energico strattone mi tira giù le coperte e urla <<Nemmeno due secondi, lo sai che ti aspettano alla falegnameria>> Lo so che devo andare...

Non ce la posso fare, con lei che continua a rinfacciarmi l'uscita per recuperare un litro di latte appena munto. Mi alzo e mi lavo la faccia con l'acqua del gelida del rubinetto. Arriva direttamente dal ghiacciaio ed è altrettanto fredda, e mi sveglio completamente.

Mangio due fette di pane e burro e marmellata e bevo il mio latte caldo. Indosso un vecchio cappotto sbrindellato ( l'unico che possiedo)

la sciarpona fatta da mia nonna, morta dieci anni fa. Inforco la bicicletta, un vecchio catenaccio arrugginito e via pedalando nell'aria fredda e lattiginosa del mattino. Percorro circa un chilometro fuori dal paese tra cespugli di salice e in prossimità della casa bruciata due mani mi afferrano facendo cadere la bici fuori strada. Davanti a me c'è un ubriacone che tutti conoscono, in paese <<Dai vieni con me che ci divertiamo>> Mi dice in una zaffata puzzolente di vino.

Tenta di gettarmi a terra, ma non sa con chi ha a che fare. Fingo di cadere, lui si sbilancia e cade e mi afferra ad una caviglia borbottando oscenità. Perdo l'equilibrio e gli cado sullo stomaco. Non sono leggera e la botta lo mette fuori uso. Mi rialzo e afferro un grosso ramo caduto durante un temporale estivo, e glielo tiro con forza sulla fronte. Stavolta è svenuto sul serio. Non mi passa nemmeno per la mente che potrei averlo ucciso. Quelli come lui non muoiono tanto facilmente.

Recupero la bici e via a tutta velocità verso la falegnameria dove da tempo sto sempre in allerta e con le spalle al muro.

Nel 1962/63 se una donna veniva violentata doveva imputare solo a se stessa la colpa del fatto perché era lei che aveva provocato l'uomo.

Si può essere più idioti?

Del resto la legge è sempre dalla parte degli uomini, persino a scuola ci insegnavano velatamente che dovevamo sottometterci alla volontà altrui, senza mai una parola in nostra difesa. La donna doveva ubbidire, sottostare alla volontà dell'uomo, essere modesta e dire sempre si. Col cavolo. Non mi sono mai sottomessa, anche se fin da bambina ho sempre dovuto difendermi dalle avances e dalla violenza sessuale.

E sono sopravvissuta agli uomini che volevano abusare di me e nonostante ciò non sono diventata lesbica e tantomeno P...

Tutti i racconti

1
0
4

Gogyoshi - LA NOTTE

22 October 2024

Nella notte spengo luci sul tuo libro d'altri tempi leggo parole nel buio del cielo tra stelle accese di sogni avvolge la nostalgica magia Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
4
9

Giuseppe

22 October 2024

Giuseppe Durante la mia carriera lavorativa ho avuto la fortuna di conoscere circa duemila persone. Con alcuni sono diventato amico. Uno di questi era Oreste il titolare del più grande negozio di elettrodomestici di Cremona e provincia. Il sabato pomeriggio mi piaceva aiutare e lì conobbi Giuseppe, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Bravo Dario, scrivi con una linearita' che ti fai leggere, complimenti.
    Riguardo [...]

  • Walter Fest: Io sono molto esigente e ti giro la citazione di Mario er benzinaro...." [...]

0
1
7

RACCONTINO.....ma è una storia vera!

22 October 2024

Era lì in quel corridoio un po’ scuro, certo non un bel posto per un appuntamento ma lei sembrava tranquilla, mi guardava con quei due occhi furbetti pronti ad illuminarsi, silenziosa e attenta. Non sapeva quanto l’avevo seguita in segreto, quanti timidi tentativi avevo fatto per tornare con lei. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
12
22

Insieme fino alla fine

Racconto in sei parole

21 October 2024

Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Giuseppe Scilipoti: x piccola stella: le tue parole mi onorano😊🤩 e mi imbarazzano allo stesso [...]

  • Ecate: Meglio due innamorati che:
    Due pazienti. Una sala operatoria.
    Nessun [...]

3
10
27

Il Villaggio dei Dannati 4/4

21 October 2024

Parte 6: Il sacrificio finale La notte successiva, mentre M. raccoglieva freneticamente le sue cose, convinto di poter fuggire dal villaggio, un rumore improvviso alla porta lo fece sobbalzare. Le figure incappucciate che aveva intravisto attorno alla chiesa irrompevano nella sua stanza, muovendosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
12

La visita 2/2

Secondo episodio

21 October 2024

Perché, o credi o non credi, ma nel dubbio tu devi tenere aperta questa ipotesi, no? E allora ho aggiunto, come per parlare con questa povera giovane sventurata, guarda: se tu vuoi restare qui a casa mia… qui dove sei… io ne sono felice, è come se tu fossi mia figlia. Se vuoi invece avere una sepoltura [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Piccola stella: Complimenti. Vivi e morti facciamo parte dello stesso tessuto nel grembo della [...]

  • Rubrus: Letto. Mi sono ricordato di un racconto che scrissi diversi anni fa, ma non [...]

3
5
20

Il Villaggio dei Dannati 3/4

20 October 2024

Parte 4: La maledizione M. ascoltava, un brivido di disagio serpeggiante lungo la schiena. Quella che un tempo poteva sembrare una semplice leggenda di follia si era trasformata in un incubo palpabile. F. parlava di figure spettrali e ombre inquietanti che si radunavano nella chiesa di notte, tessendo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Zio Rubone: Ecco, più che il già citato Wyndham, mi ricorda Lovecraft. Megio [...]

  • Oggetti Smarriti: Grazie Piccola Stella e Zio Rubone per il vostro apprezzamento, per quanto [...]

4
6
17

PIANTO CHE SQUARCIA

20 October 2024

Vibrazioni profonde bassissime avanzano si rigenerano in crescendo sempre più alte. I polmoni si espandono in alto indietro in tutte le membra. Si odono sibili fischi urli lancinanti di animali feriti a morte. Sentimenti, legami, affetti si scuotono come fronde sotto vento impetuoso l'uragano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
7

Sono molto legato a Chiaiano

Paese vicino Napoli dove ho trascorso la mia infanzia.

20 October 2024

Pochi giorni or sono, ho preso la metro collinare per recarmi ai Colli Aminei, presso la celebre villa Domi, per incontrare un amico intento a preparare una serata evento in detta villa. Ma quando la metro si è fermata alla stazione di Chiaiano ho sentito una tale nostalgia del luogo che mi ha [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Oggetti Smarriti: Caro Gennarino, il tuo racconto è un omaggio sincero e appassionato [...]

  • Gennarino: Oggetti Smarriti: Gentilissimo, innanzitutto grazie per il tuo commento e per [...]

1
2
10

La visita 1/2

Primo episodio

20 October 2024

Era una splendida giornata di sole, e decisi di accettare l'invito di un mio amico che viveva isolato in campagna, abile scultore. Una volta parcheggiata l'auto nel cortile della casa di Glauco, una ex fattoria parzialmente ristrutturata, sentii la sua voce roca, era un accanito fumatore di sigari. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
7
23

Il Villaggio dei Dannati 2/4

19 October 2024

Affittò una stanza nell'unico B&B del villaggio, una struttura vecchia e malandata, con finestre piccole e muri di legno anneriti dal tempo. La proprietaria, una donna anziana dagli occhi penetranti, lo accolse con un sorriso enigmatico. “È qui per i lavori di scavo, vero?” chiese senza aspettare [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
4
25

Laura Marra: l’artista che ride e dipinge d’immenso

La descrizione al buio dell'arte per accendere la luce sulla bellezza

19 October 2024

Laura Marra: l’artista che ride e dipinge d’immenso Amici lettori eccomi di nuovo a parlarvi di arte al buio, senza trucco e senza inganno, le opere ci sono ma non si vedono e allora fidatevi di me e statemi a sentir, abbiamo con noi Laura Marra artista Genovese. Era da poco iniziato un nuovo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Piccola stella: Sei bravo Walter a raccontare gli artisti e le loro opere d'arte

  • Walter Fest: Savina ti ringrazio del complimento, sta diventando quasi una missione, trasmettere [...]

Torna su