Dove eravamo rimasti? Con l'ultimo  tuffo provvidenziale fra le gambe e la cosina di lei,  la femme fatal ad Oreste propose di partire insieme, destinazione mari del sud per iniziare una nuova avventura, sono appena atterrati all'aeroporto di Mar della Phata e un taxi porterà la coppia allo Ascabarac blues restaurant, il locale di proprietà di lei, la donna del sorriso ritrovato. Annesso al ristorante la dama bionda possiede un delizioso appartamentino in stile nouvelle vague, mi dispiace amici lettori anche questa volta dovrò lasciarvi fuori dalla porta. I due entrarono  senza neanche accendere la luce si baciarono e con gesti sicuri perchè sapevano già dove mettere le mani si spogliarono, sono attimi infuocati non c'è dubbio e voi avete già immaginate tutto. 

-Amore fai attenzione che metto la dentiera nel bicchiere di Topolino. 

-Ma no che non ci possiamo sbagliare la mia l'ho messa in quello di Sandokan. 

-Dentiere? 

Beh sì, purtroppo succede ad una certa età, 70 anni lui, 69 lei, Oreste non li dimostrerebbe ha tinto il capello bianco in biondo cenere e per il resto non va oltre la taglia 50, di lei già sapete tutto è ancora una gran bella gnocca, state dicendo che non sapete ancora il suo nome? Non fateci caso in fondo si tratta solo di un dettaglio criptico, ma lasciatemi andare avanti con la pratica amorosa.Oreste senza la dentiera baciava con le labbra a canotto ma per le altre pagine del kamasutra posizionava la bocca a ventosa, lei non era da meno con i baci alla Francese e con l'amplesso alla rigoletto senza dentiera era ancora più hard.Il nostro Oreste per non perdere colpi non amava le pillole blu, grazie ad un cliente del garage semi fanatico del trascendentale aveva realizzato un pappone composto da peperoncino Calabro, salvia, mentuccia, scaglie di Parmigiano, more rosse e nere, qualche bacio perugina il tutto a mollo con puro nocino e sambuca il pappone sessuale una volta essiccato veniva tagliato a cubetti e ognuno di esso era una vera bomba erotica, voi state fuori dalla porta e non potete vedere, dovete ancora  fidarmi di me, funziona!

Dopo l'amore ci stà un pò di tenerezza, lei prima di tenerlo stretto fra le sue braccia accese la playlist da atmosfera nella quale non potevano mancare gli Squallor, non sentite i violini?

-Amore è bello vederti ridere

-Sì ed è grazie a te, prima non ero così.

Lei come una diva allora spostò la folta chioma all'indietro guardandolo con quegli occhi da fringuello innamorato.

-E come eri prima che io ti facessi vedere la mia collezione di farfalle?

-Ero sempre triste, ombroso, scontroso, non volevo guardare nessuno negli occhi e non mi andava di parlare, sai bella mia uno come me che ha vissuto il '68, tutto quell'eccitante periodo impregnato di entusiasmo avevo ventanni..

Oreste si slaccia da lei, si alza in piedi e ancora tutto nudo apre e chiude le mani per sprigionare vigoria.

-Ero uno dei tanti giovani speranzosi e vogliosi di cambiare il mondo, intorno a noi vedevamo la gente del passato senza un futuro e volevamo rompere le scatole, essere "contro" e con ragione e poi in fondo, volevamo solo essere felici.Poi gli anni passano tutto sfuma, chi non condivideva il nostro pensiero usò ogni mezzo subdolo per svilirci e per dissipare ogni anelito di sana libertà, ogni giovane sfiancato negli ideali si fece assorbire dalla consuetudine e intanto gli anni passano togliendoti il sorriso, la voglia di giocare, di parlare, la felicità diventa una sensazione così lontana e impalpabile, ora sono vecchio 70 anni sono tanti eh, eppure uno come me e come tanti altri della mia età mica possiamo sentirci vecchi!! Sai che sono stato a Woodstock nel 1969?

-Ma dai!, Ma dici davvero?

-Si bella mia è stato il più bel ferragosto della mia vita, siamo partiti io, Ciccio der Quadraro, Mimmo il Siciliano e Peppino il Napoletano, sempre uniti nonostante la grande confusione durante quel festival, hanno detto che c'erano un milione di persone tutti giovani e felici, pensa sono riuscito a baciare Janis Joplin prima che che salisse sul palco, rideva come una matta e poi Peppino ha regalato un santino di S.Gennaro a Ravi Shankar, quando quell'altro matto di Pete Townshend ha sfasciato sul palco la chitarra Mimmo gli ha urlato...Cunnutoooo!!Siamo rimasti fino al Lunedì mattina quando alla fine ha suonato Jimi Hendrix, in tanti se ne erano andati noi invece rimanemmo a sentire la musica di Jimi, ora hai capito perchè chi come me ha 70 anni non può invecchiare? Possono togliermi il sorriso e la parola ma non lasciarmi invecchiare!

-Bella storia amore mio, senti facciamo una cosa andiamo a vedere l'alba sulla spiaggia, ti racconto un pò della mia vita e ti faccio ridere tanto, tanto!

Se volete venire anche voi amici lettori non dimenticate di portare qualcosa da bere e da mangiare eh, che i nostri due barzotti dopo l'ultimo Kamasutra sono affamati.

Tutti i racconti

2
3
11

C'è?

22 September 2023

Varco la soglia fra me e quella che ogni giorno mi guarda dallo specchio e va in giro col mio nome la mia borsa i miei occhi i miei caffe chiama col mio cellulare scrive con le mie penne parla con la mia voce paga col mio orgoglio vende col mio schifo compra col mio bisogno. Varco la soglia fra [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dario De Santis: Ekkekkazz Lulù, famo a gara a chi è più pessimista, brava [...]

  • Walter Fest: Beh! Si per buona parte pessimista ma poi con "per fortuna" nel finale [...]

1
3
11

Ombra (vers. monologo teatrale)

22 September 2023

Ombra Una mattina svanirono le mie certezze e caddi violentemente nel mondo degli invisibili, dove il tuo nome è solo una matricola. E il sole è sempre pallido, a righe. Dove non hai alberi intorno ma alti muri di cemento e chiome elettriche arrotolate tra di loro. Senza fiori o profumi ma solo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: ciao Walter
    mia sorella fa teatro
    abbiamo adattato il tutto ad una [...]

  • Walter Fest: Ricca' per il chinotto mi metti in difficolta' perche' non vorrei [...]

1
2
14

Morto in Papa... 2^ parte

21 September 2023

D’altronde ero (e sono) senza dubbio un miglior partito rispetto a quel vecchio snob e spilorcio del cugino Pierfranco. Dalla mia ho un lavoro migliore, una casa in zona super residenziale, un’auto da sballo (oltre alla Smart) e risorse finanziarie assai più sostanziose. E in più, anche fisicamente, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Walter Fest: Caro/a Purpleone, chi sa se il mio commento ti piacera' e utile sara'? [...]

  • Rubrus: Mi viene in mente una battuta un po' cinica che sarebbe fuori luogo, ma [...]

2
7
15

Partigiano anche io

«Solo dopo la Liberazione seppi di aver contribuito alla lotta partigiana negli ultimi mesi del '44». Il racconto di mio padre

21 September 2023

«Avevo 11 anni e "Munsu Cesco", titolare di un laboratorio di falegnameria nella strada dove abitavo, mi chiese di portare un cassettone da un verniciatore di via Lagrange. Mi avrebbe dato la mancia. Dissi a mia madre che sarei andato all'oratorio "Michele Rua" - molto lontano da casa - per giustificare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
3
20

Luna piena

danza notturna

20 September 2023

Ancora con gli occhi rosso fuoco e le zampe insanguinate dell'ultima vittima, s’inoltrò nella foresta attratto da una musica che riempiva ogni angolo del bosco. Doveva esserci qualcosa di speciale in quella fitta vegetazione. Era il suo territorio di caccia e finora non aveva mai sentito dei suoni [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lo Scrittore: si trovava e ha fatto un po' di spese per la settimana😆😆😆😆😆

  • Lawrence Dryvalley: Bello! 🌕🏰🐺
    Le ultime righe mi hanno riportato alla mente l'immortale [...]

0
0
7

Morto un Papa... 1^parte

20 September 2023

E’ successo! Non pensavo potesse capitare anche a me, ma è successo: mi ha lasciato! “Poche storie e benvenuto nel Club”, dirà qualcuno di voi. E grazie tante, rispondo io. Ma non sono mai stato un fan del mal comune e quindi, scusate se mi rode! Non nego che c’erano state minacce qualche settimana [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
0
6

Mar Dell'Oblio

19 September 2023

Oh mio orizzonte d'oceano increspate e danzanti onde son le tue schiume sepolte nelle tue viscere. Sei scompigliato tappeto in andirivieni intessuto di seta dall'alchimia dei fugaci venti, e le tue mire si svelano meraviglie nell'incredibile tra la procella che scuote le vele innocenti con ira, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
14

Domenica al mare

19 September 2023

Lo avevo detto a quella squinternata della mia ragazza, “non farti impressionare dal primo sole di primavera, sembra caldo, ma è infido.” Lei pur di non ascoltare il mio consiglio e dimostrare che è libera di comportarsi come vuole, mi ha convinto, mio malgrado, ad accontentarla e siamo andati [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Lorenzo sai che c'e' secondo me? A te il corto ti penalizza, mi metto [...]

  • Walter Fest: per il resto tranquillo, che c'e' nelle mie corde? La scrittura che [...]

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

1
5
20

San Valentino

18 September 2023

San Valentino «Amore! Tu mi vuoi bene?» «Amore, mi senti! Dico a te, mi ascolti anima mia.» «Cosa c’è!» «dicevo, ma tu mi ami?» «Secondo te?» «Amò, così mi rispondi? Allora vuol dire che non mi vuoi bene.» «Ma quando mai, chi l’ha detto, era una risposta retorica» «Che fai adesso parli difficile, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
0
5

gocce

18 September 2023

gocce di pioggia lavano il grigio dal vetro.. come lacrime di gioia spazzano la tristezza dal viso che si apre il sorriso..

Tempo di lettura: 30 secondi

5
15
66

La Strada

17 September 2023

Non ricordo di preciso da quanto sto guidando su questa strada sperduta. Strano, non ricordo neppure di essermi mai fermato per un rifornimento. Il sole è sempre davanti a me, basso sull’orizzonte e rosso come il fuoco dell’inferno. Ricordo solo lo sparo. [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
3
9

Pensieri Erranti

17 September 2023

Vi è quel pelago di pensieri erranti tra i fili danzanti d'erba coi suoi petali svelleri, nel soffio del vento nel polline fecondo di lacrime di catarsi, e con essi si innalzano mute voci del mio io vagante politeista braccando congrue braccia, per raccontare sottovoce fiabe di realtà [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su