<<Avevi detto che stamattina mi avresti accompagnata in paese.>> Piagnucolo. Si mette a ridere, una risata sarcastica

<<Avevo detto... e tu che hai fatto? Ti sei ribellata e mi hai contrariata e perciò sarai punita.>>

<<Più di così? non ti basta ancora il male che mi hai fatto?>> Avvicina il suo viso al mio quasi a sfiorarmi, melliflua, mi accarezza il voto e il collo e la schiena, delicatamente e scende giù fino alle natiche nude <<Come sei bella, morbida, viene voglia di accarezzarti all'infinito.>> La sua mano cala con violenza sulla pelle nuda una volta due volte sempre più forte incurante delle mie grida di dolore. Ha una forza spaventosa e in breve credo che le mie natiche comincino a sanguinare. Smette solo quando è soddisfatta. Esce e si ferma davanti alla finestra spalancata

<<Ciao tesoro, torno alle undici o a mezzogiorno. Riposa che oggi ho in serbo una sorpresa per te. Bastarda. Perché non c'è nessuno qua intorno? Nessuno sa dove sono e anche se volessero non saprebbero dove cercarmi. Penserebbero che ho cambiato idea e che della mostra non mi importava nulla e la cosa finirà lì. Misery è andata via in macchina perché ho sentito il motore, ma sono legata e non mi posso muovere, non posso uscire per verificare. Sento passare una moto piuttosto rumorosa e mi metto ad urlare con quanto fiato mi resta. Si compie il prodigio perché la moto torna indietro, il motore si spegne davanti al portone e sento il cigolio che fa quando si apre. Urlo ancora, ho una buona voce potenziata dal dolore e dalla disperazione <<Aiuto, vi prego aiutatemi Un uomo si affaccia alla finestra, si toglie il casco

<<Che vi è successo? Chiede stupito.>>

<<Mi aiuti, la prego, se torna mi ammazza.>> E' un giovanotto sui trentacinque anni, carino e sveglio, salta dentro scavalcando il davanzale e mi libera dalle cinghie, mi copre con un lenzuolo <<Stai tranquilla, ti porto via di qui e poi penseremo alla pazza. Mi ero fermato per controllare la casa che è situata sulla linea di confine di due comuni, sono geometra dell'IGM. Conosco l'Istituto Genio Militare, sono i cartografi dello stato. Lui parla rapidamente e nel contempo mi aiuta mentre cerco di recuperare le mie cose. In cucina trovo la mia borsa, dalla quale non manca nulla e i miei vestiti su una sedia. Raccoglie tutto in un fagotto e mi sostiene fino alla moto

Si tratta di un side car nero metallizzato nuovo, mi aiuta ad entrare nella carrozzetta e si mette il casco in testa, rapidamente. Partiamo alla velocità massima consentita dalla moto. Il giovanotto, adesso che lo guardo con calma mi sembra di conoscerlo da tanto tempo, è gentile e cortese. In prossimità del paese incontriamo una vecchia 127 rossa arrugginita e piena di polvere. Riconosco la donna al volante ma lei non mi vede perché sono infagottata dal lenzuolo e sembro più un fantasma che un essere umano. Non resisto e le faccio il dito medio, crepa brutta strega. Il mio cavaliere mi porta in un albergo dove posso sistemarmi, lavarmi alla meno peggio e rivestirmi con i miei vestiti e subito dopo andiamo al pronto soccorso dove mi prendono in cura persone competenti. Come d'obbligo, viste le ferite, si procede alla denuncia ai carabinieri. Sbrigate tutte le formalità del caso e sicura che la strega sarà arrestata, contatto gli amici romani ai quali la mia avventura suscita grandi manifestazioni di affetto e le loro parole di conforto mi aiutano a superare il trauma. Mi accompagneranno a casa della strega per recuperare la macchina, ma andremo con i carabinieri. Il dito mancante è la prova decisiva, insieme con la testimonianza del giovane che mi ha salvata, per far si che l'arrestino. Ho trovato un nuovo amico, non tutto il male vien per nuocere.

 

Tutti i racconti

1
1
4

Sono uno scrittore povero

(Un povero scrittore?)

02 July 2025

Sono uno scrittore, ma non voglio spaventare nessuno, a parte i bambini sotto il metro e mezzo. Sono uno scrittore inclusivo, ma non esagero perché non è mai bello, soprattutto in pubblico. A proposito, sono uno scrittore in cerca di personaggi pubblici possibilmente ricchi che sanno cosa significa [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
5

Parto Lunedì

se non c’è sciopero dei treni.

02 July 2025

Ho sempre detto che sarei partita un lunedì qualsiasi, di una settimana qualsiasi, di un mese qualsiasi. Ti avrei fatto una sorpresa al tuo bar preferito, dove scribacchi, mangiucchi, prendi il caffè e ti guardi intorno. Ma non sai quando e neppure io sapevo quando. Ora lo so. Perché oggi ho [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

11
12
54

Nel Cielo

01 July 2025

Fermo in cielo sopra i tetti più alti, con il sole alle spalle, sembra quasi dare il tempo alle persone di sapere e arrivare. La gente in strada comincia infatti ad accalcarsi in preda a un’euforica frenesia. Dannati supereroi, così odiosamente vanitosi. [NdA: il titolo “Nel Cielo” si rifà alla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

6
7
23

Buono come il pane che facevi

Grazie di ogni secondo passato con te

01 July 2025

“Ciao Nico. Che assurdità, ne avevi solo 57...” "Ciao caro. È così. Stavo sistemando un cesto di ciabattine, poi un dolore qui, sotto l'ascella e... pum! Ho pestato il naso sul bancone e sono crollato a terra. In negozio non c'era nessuno, meno male. Chissà che spavento si sarebbe preso se qualcuno [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Sembra una metafora quella del pane, ma forse il dolce fornaio era lui stesso [...]

  • Teo Bo: Ringrazio di cuore chi ha commentato, qualcuno con parole toccanti, questo [...]

8
7
31

Cemento Mori

30 June 2025

La morte uno se la può immagine in mille modi. C’è chi pensa al tristo mietitore che gioca a scacchi, chi a qualche ombra strisciante, chi alle danze macabre. Probabilmente molti miei coetanei pensano a riferimenti cinematografici (Voldemort, l’occhio di Sauron, Pennywise/It su tutti). Io se ripenso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
8
25

Ma cos'è stato... un colpo di pistola?

Ricordi del 2001

30 June 2025

Torino, venerdì 2 febbraio 2001 Oggi piove. E’ tutta la giornata che piove: gocce persistenti e fastidiose, ma non un acquazzone violento. Ieri è stato il mio compleanno e ho dato fondo a tutte le mie riserve di cibo. Occorre fare un po’ di spesa: pane, frutta, burro, latte. Mi imbacucco ben [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Grazie ragazzi!
    Chiarisco:
    Se mi avesso preso in testa, probabilmente [...]

  • zeroassoluto: P.S.
    Avevo dimenticato di aver già scritto la storia dell'incidente, [...]

3
2
18

Techetechetè

29 June 2025

Il ticchettio triangolare tetragono ad ogni tentativo tortuoso, traccia, tragicamente, un tragitto tormentato tipicamente tratto da una terminologia trappista tutta terra terra, totalmente tendente ad una trasfigurazione teatrale tutta tarallucci e trippa! E questo è veramente troppo! Ma, se tanto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
23

Il caricatore di elio liquido

29 June 2025

Il furgoncino bianco con le scritte blu procedeva lento nel traffico, diretto verso l'ospedale. Enrico guardò l'orologio sul cruscotto. Lo stavano già aspettando. Era infatti un'emergenza e non un rabbocco programmato. "Si vede che ci sono stati dei problemi” pensò, qualche perdita magari. La [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Prendersela con un fratello che ti ha LIBERATO della moglie, invece di abbracciarlo, [...]

  • Teo Bo: Ciao CD. Secondo il mio più che opinabile parere, l'espediente narrativo [...]

3
5
29

Destabilizzazione (3/3)

28 June 2025

Nei mesi successivi Giulia affrontò la situazione. Era tornata a vivere dai suoi genitori. Fece prendere alla madre i vestiti e qualche oggetto utile dalla casa coniugale ma non volle niente che potesse ricordare la vita precedente. Tramite il suo legale procedette per la separazione dal marito [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
27

UNA STORIELLA CON LA SINDROME DELLA STRAMBERIA.

di Chiara Mazzavillani Vasi

28 June 2025

Era la normalità: dormire, mangiare, dormire, mangiare, dormire, dormire, e ancora dormire. Giorno e notte i sogni di mozzarella e pomodoro volavano da un universo all'altro, lasciando un profumino che faceva svegliare i terrestri. Era pazzia, pura pazzia. Follia… Non si può nemmeno immaginare [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Scrivere è... volare, svolazzare tra sostantivi e verbi, anche immaginari [...]

  • Dax: ho fatto fatica a seguire la storia, lo confesso. like a prescindere

2
1
17

Destabilizzazione (2/3)

27 June 2025

L'ispettrice fece accomodare i genitori di Giulia. "Vostra figlia sta bene” cominciò, "ha chiesto di voi. È molto scossa ma sta bene”. Raccontò loro la tragedia. Aggiunse che "il marito è in fermo di polizia in attesa del giudice”. Accennò alla famiglia dell'avvocato che era in un'altra parte della [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
2
16

Sciopero dei dannati

Continuo saga fantastica su inferno e paradiso. Proseguio di “Le giornaliere questioni di ingovernabilità dell’inferno”

27 June 2025

In un periodo che sembrava uguale a tutti gli altri, all’interno dell’inferno succede qualcosa di misteriosamente insolito. I dannati, prima uno di loro, poi dieci, fino ad estendersi a macchia d’olio, smisero di emettere lamenti. I diavoli incaricati della fustigazione e messa in atto delle [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su