Se ne stava spaparanzata nel divano con il suo telefonino, sempre nelle sue mani, sempre con quell'arnese tecnologico, come se attendesse chissà quale telefonata, quale messaggio, quale bip del suo whatt app.La sua vita ormai si era ridotta all'osservanza di una ritualità senza più stimoli ed il telefonino era la sua porta verso l'infinito, quell'infinito che aveva vissuto tanti anni fa nel volo del suo amore, lo stesso amore che ora era sempre distratto, nervoso, assente, cieco. Il suo essere così depressa si riversava anche nel rapporto con i figli, che se ne stavano chiusi nella loro stanza, uno immerso nella sua play station, l'altra a colorarsi tutto il giorno il viso con un trucco talmente spacciato, che gli insegnanti l'avevano convocata per ricordare che una figlia non si manda a scuola con tale trucco nel viso. Si sentiva sfiduciata dai suoi esperimenti di vita, quasi tutti  non riusciti pienamente e trovava nello schermo del suo telefonino lo specchio per guardarsi dentro ed estraniarsi, lanciandosi lungo i percorsi virtuali delle agorà dei social network, come fosse un lavoro con cui occupava i suoi momenti liberi.Suo marito aveva notato questo suo assenteismo, a poco a poco, sempre più profondo e lungo e in quelle poche ore che stava a casa rimaneva ad osservarla sentendola distante, vergognosamente distante dalle complicità di una volta, come se l'amore fosse stato spento dalla loro comune indifferenza. Non più un sorriso ricambiato, non più una carezza e lei si faceva sempre trovare chiusa in un pigiamone maschile al fine di nascondere la sua femminilità, rinunziando al piacere della dolce seduzione, avendola sostituita con i suoi finti mal di testa, con i libri harmony letti e riletti all'infinito ed il suo amato telefonino eternamente sotto carica, anche accanto al comodino della sua parte di letto matrimoniale che di matrimoniale manteneva solo la larghezza e la lunghezza in mezzo alla stanza. È lì su quel comodino albergava ogni notte sotto carica quell'oggetto tecnologico che le permetteva la comunicazione con il mondo, con gli amici e con i fantasmi degli amici. Aveva anche dei followers, che la seguivano con occhio da Grande Fratello orwelliano, persone di altre regioni, di altre città, mai conosciute ma che erano catalogate come "Amici" che mettevamo "I like" e postavano commenti sulla sua vita, sui suoi dolori e le sue gioie.  Quel telefonino, collegato quotidianamente ad internet, a poco a poco aveva fagocitato la sua vita reale e l'aveva proiettata verso un mondo artificiale, dove esistevano solo immagini, post e selfie da condividere e regalare agli "Amici". Intanto si era dimenticata del marito, che ormai pranzava e cenava fuori e dei figli chiusi nelle loro stanzette come dentro gusci sclerotizzati dalla penuria d'affetto. Fu una sera, mentre giocava a Candy Crash e riceveva post sul suo profilo Facebook, che Nancy fu inghiottita dal telefonino. Cadde dentro ad esso e cominciò a vivere una vita irreale e artificiale dove le foto raccontavano una storia d'amore che  dopo alcune ore riceveva gradimento da tutti quei  1500 amici che aveva raccolto negli anni e che non avrebbe mai conosciuto personalmente. Di lei non si seppe più nulla ed i figli continuarono a vivere nelle loro stanze ed il marito a pranzare e a cenare fuori con la sua giovane e fresca segretaria, che giocava con il suo nuovo telefonino, ultima generazione.

 

Tutti i racconti

3
6
27

Una storia particolare (1/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

30 October 2025

Il 29 gennaio 1980, in una piovosa giornata d’inverno, venni al mondo. I miei genitori, già avanti con gli anni, avevano a lungo desiderato un figlio e finalmente il loro sogno si realizzò. Crescendo come figlio unico, ricevetti da loro tutte le attenzioni possibili: non mi fecero mai mancare nulla, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • BrunoTraven: beh! non male davvero! anche se questo episodio finisce proprio sul piu bello:))) [...]

  • BrunoTraven: una domanda indiscreta ... la foto dell'avatar è la tua? ....un'altra [...]

3
5
13

Diario di un pazzo 2/2

30 October 2025

3 Il giorno dopo vado a comprare le trappole e le sistemo ai quattro angoli della casa. Un paio le metto all'interno del magazzino vicino alla casa. Sono trappole fatte apposta perché il topo mangi l’esca, ma muoia in un altro luogo e non dentro la trappola stessa. I giorni successivi non vedo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
4
25

Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
3
22

Equinozio d'autunno 2/2

riti ancestrali

29 October 2025

Pochi minuti dopo apparve, nella sua veste bianca di vergine, la principessa. La sua carnagione era delicata come l’avorio. Lo sguardo che lei posava sul padre e sui sacerdoti era dolce, umido, sembrava non rendersi conto di cosa stava par affrontare: il coltello sacrificale del gran sacerdote [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dario Mazzolini: caro scrittore ho letto volentieri il tuo racconto anche per la mia passione [...]

  • Ondine: Illustrissimo scrittore :)) la seguiamo con grande piacere e curiosità. [...]

5
5
24

L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
10
35

Un giro per il quartiere

Dax
28 October 2025

Ugo si alzò dal divano, spense la tv e infilò il cappotto marrone. Passò davanti allo specchio e si sistemò i capelli bianchi. Afferrò il guinzaglio dalla mensola in legno vicino alla porta e fischiò piano. — Andiamo, Mal. È l’ora del giro. Il bulldog francese sollevò la testa dal cuscino con l’aria [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: In effetti, avevo una mezza intenzione di chiederti di "Ascia Nera".

  • Dax: @Rubrus: Ok, potrei continuare con Ascia Nera😅

2
2
18

Equinozio d'autunno 1/2

antichi riti

28 October 2025

Era costume, nei popoli antichi, quando si venerava ancora l’antica religione e prima che si affermassero gli Dei dell’Olimpo, di festeggiare tutte le ricorrenze legate alla Madre Terra. I vari culti erano dedicati al Sole, la fonte di calore ed energia per far crescere i raccolti, per separare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
4
25

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 2/2

27 October 2025

«Quello davanti a te è Lurial», disse Eulasya, mentre la sua navetta si accingeva ad entrare nell'atmosfera del pianeta. La superficie sembrava veramente quella della luna, ma non c'erano crateri dovuti alla caduta di corpi celesti, forse per mancanza di una fascia di asteroidi come nel nostro [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Racconto molto carino. Mi è piaciuto il.detto" L'intelligenza [...]

  • Rubrus: Be', ecco un'interpretazione SF dei cerchi nel grano che, qualche anno [...]

2
6
27

A Roma in compagnia di Keith

Arte e musica all together now

27 October 2025

Amici lettori mi viene da piangere al pensiero che l'estate sia finita, la luce, il sole, il mare, un gelato, una bibita fresca, solo una tshirt e via, via le zanzare, no le zanzare non le vogliamo più e adesso l'autunno con i suoi colori caldi ci accarezzerà gli animi e il cuore, animo ragazzi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Ondine sei una bella persona, solare, espansiva, socievole e cordiale, riesci [...]

  • Ondine: Grazie Walter... che dire... non credevo di essere un'eroina. Un abbraccio. [...]

3
4
25

Una memorabile serata da Beppaccio

26 October 2025

Va detto che non era la prima volta che uscivano tutti assieme per andare a cena fuori. Tuttavia non si erano mai azzardati a recarsi in un ristorante stellato, o quantomeno in qualcosa che gli potesse assomigliare. Fu per questo che ripiegarono su un locale dal nome di grido, un qualcosa che andasse [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Racconti divertenti e mai banali. Bravo

  • L. Carver: Anche stavolta non ho dovuto sforzarmi troppo per trovare ispirazione. La vita [...]

1
1
20

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 1/2

26 October 2025

Era una tranquilla serata estiva, il cielo era trapuntato da milioni di stelle e un’incantevole luna gigante, alta verso ovest, gettava la sua pallida luce dorata sul campo di grano di mio padre, illuminando le spighe che emergevano dal buio sui loro steli ondulanti al vento. Ero nella mia stanza, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
0
12

La Letteratura Fantastica - Postfazione

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

25 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quinto e ultimo capitolo leggeremo le conclusioni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su