Stiamo organizzando il party di Natale che si terrà nella sala conferenze della ditta. Parteciperanno anche i grandi capi, tutti al completo e tutti gli impiegati. Le maestranze si riuniranno per conto loro nella sala mensa e riceveranno la visita del direttore megagalattico. Mi sento molto Fantozzi perché mi hanno dato un incarico che esula dalle mie capacità. Non sono un organizzatore, il mio lavoro lo svolgo tutto in un piccolo ufficio ( il sottoscala fantozziano) e non mi sono mai occupato di feste e party. Gli altri anni, a quanto mi è dato ricordare, il ruolo di festaiolo lo aveva svolto Bergonzi. Purtroppo la moglie, qualche mese prima lo aveva lasciato e lui non ha retto al dolore. Un venerdì sera ha riempito una valigetta con tutti i soldi ( svariati milioni ) che erano nella cassaforte della ditta e di cui deteneva un mazzo di chiavi. Era molto addolorato. Ha preso il primo aereo ed è partito per le isole Caiman, dove non c'è estradizione. Qualcuno dei buontemponi dei miei colleghi ha pensato di tirare a sorte, e la persona sorteggiata, il fortunato che avrebbe dovuto organizzare la festa : ero io.

Luisa, la segretaria del vice direttore, una sventola da capogiro, mi aveva chiamato nel suo ufficio e mi aveva dato il dossier di Bergonzi con le istruzioni dettagliate, i promemoria e gli schemi dell'organizzazione. Avrei fatto un eccellente lavoro. Cominciai a leggere gli appunti e con qualche idea mia il party sarebbe stato perfetto.

Uscii dall'ufficio col dossier sottobraccio e mi scontrai con una bionda mozzafiato che usciva dall'ascensore. Istintivamente chiesi scusa e lei rispose con forte accenno dell'est << Scusi lei, sono distratta perché cerco il signor Galliani. Potrebbe indicarmi il suo ufficio? >>

Ero senza fiato, la bionda non solo era bella ma aveva anche tutto quello che ci si può aspettare da una bionda dopo aver visto Marylin.

<< L'ufficio che cerca è al piano di sopra. Il piano della dirigenza. Che fa è segretaria ? >>

Che domanda scema. Una così che cercava quel dongiovanni di Galliani, non poteva certo fare la segretaria.

Lei mi guardò trapanandomi con due fari verde mare, nei quali sarebbe stato divino perdersi, e rispose << Mi hanno accettata come interprete di ungherese e inglese.>>

L'ascensore era ancora fermo al piano ed entrammo tutti e due, a quell'ora la maggior parte degli impiegati erano già usciti ed era tutto deserto, pigiai il tasto del nono. Lei scese, gratificandomi di un affascinante sorriso, ed io scesi al seminterrato per cercare la mia auto che come al solito non ricordavo dove fosse. Avevo negli occhi il sorriso e l'aspetto della sconosciuta, la più bella donna che avessi mai visto. Rassegnato a non vederla più perché lei era ai piani nobili ed io ai piani plebei. Andai dritto a casa e mi concentrai sul lavoro. Crimilde, la mia gatta nera, venne a strusciarsi sulle gambe reclamando coccole e cibo. L'accontentai, Dopo mangiato venne a sdraiarsi su di me sul divano. Mentre l'accarezzavo pensavo alla biondina di cui non sapevo nemmeno il nome.

Passarono dei giorni, e il mio lavoro extra procedeva al meglio. Le feste erano ormai prossime e il party era pronto, gli inviti spediti, il cattering ordinato, tutto a posto. Una mattina, stavo definendo l'ultimo particolare col capo della band che avrebbe suonato per noi nel pomeriggio e i festeggiamenti si sarebbero protratti fino alle ore piccole, quando sentii bussare alla porta di servizio ed entrò lei. Più bella che mai. Anche il musicista restò senza parole, ma stava per uscire e non trovò scuse per trattenersi. Lei entrò disinvolta, sedette su una delle poltroncine ospiti accavallando le lunghe gambe, mostrando una porzione delle sue mutandine nere, messe generosamente in vista dalla minigonna << Ti stavo cercando >> Disse senza tanti preamboli

<< Sono felice che mi hai trovato, in questo periodo sono stato un po' preso >>

<< Si lo so, di sopra non si parla d'altro. Si aspettano tutti grandi cose >>

<< Sembra che un party sia quasi una ragione di vita, sono tutti festaioli. Dimmi, cosa posso fare per te ? >>

<< Puoi invitarmi a pranzo se ti va. Mi chiamo Irina e tu ?>>

<< Dario, mi chiamo Dario e ti invito volentieri ma non a pranzo perché ho solo il tempo di un panino. Se vuoi possiamo vederci stasera, >>

Tutti i racconti

1
1
4

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: I like.
    Ìn un cuore tradito il disincanto ci induce a non credere [...]

1
1
7

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • PRFF: I like.
    bravo Dario piacevole come sempre la tua scorrevole scrittura. [...]

7
7
38

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
32

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
26

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
135

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
35

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
73

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

Torna su