-la voce mi sussurra: porta un quaderno sotto le coperte e scrivi i tuoi sogni domani avrai il tuo racconto, il foglio è bianco lo vedi”

 

Siamo in gita al Santuario, io ed i miei tre figli, una camminta in salita di circa un’ora ,la giornata è splendida, i ragazzini si rincorrono giocando, il sentiero è ripido ma faggeti e larici ci procurano un’ombrosa frescura, il sentiero taglia un ruscello che non abbiamo difficltà ad attraversare; è abitudine delle persone del borgo usarlo come scorciatoia; passa veloce la giornata quando si è felici ma nel tardo pomeriggio vedo nubi all’orizzonte che si addensano velocemente, non sono tranquilla e richamo i figli dobbiamo scendere prima dell’arrivo della pioggia mi preoccupa il passaggio sul rio, a metà discesa, come in estate succede, la pioggia scroscia violenta, corriamo riparandoci alla meglio con borse e sacchetti, ad un tratto il sentiero scompare, il ruscello è diventato un fiume impetuoso, rivoli in ogni dove trascinano arbusti e fanghiglia, presto indietro! la Titta mi sfugge dalla mano e scivola nell’acqua, inutile lo sforzo di afferrarla ,io... impotente ed angosciata....

 

-la voce: “ scrivi scrivi questo è un sogno”

sul quaderno si imprimono le prime parole

 

Sono nell’appartamento di via Lombardia, che ci faccio qui,non è più la mia casa, ci vengo nei fine settimana quando i proprietari non ci sono: i due giorni sono passati ed è ora di uscire, se ci trovano quì sono guai.

Pulire la cucina, pile di piatti, rassettare la camera, raccogliere tutti i giocattoli sparsi, non ce la posso fare, bambini aiutate, presto aiutate!

Bambini dove siete? Li cerco affannosamente, non li trovo, forse sono fuori, apro la finestra, piove a dirotto, forse sono a scuola? Non è possibile abitiamo altrove, una sottile percezione, forse sono già grandi! Disperata sento la chiave nella serratura ed io sono ancora qui abusiva......

 

-la voce: “ scrivi scrivi anche questo è un sogno”
Sul quaderno nero su bianco le parole aumentano

 

Sono a Milano, ho passato il pomeriggio felicemente a far compere, ho fra le braccia pacchetti e pacchettini ed ora mi dirigo al parcheggio, cerco la macchina che sono certa di aver parcheggiato in questa via, non riesco a trovarla, forse sull’altra via? Corro in mezzo alle altre macchine ben allineate, non la trovo e per quanto col cambio automatico non può far gola a nessuno essendo una mini, intanto scende la sera e non posso tornare a casa, non so che fare sono desolata, continuo a cercare e nessuno proprio nessuno si accorge di questa pazza che perde i pacchi correndo.....

 

-la voce: “ scrivi scrivi anche questo è un sogno”

Sul quaderno sempre più parole

 

Sto guidando una grossa automobile,la vettura è stipata di persone che non conosco sono molto chiassose ed agitate mi occludono la visione, strillo loro di darsi una calmata perché non vedo nulla neppure dagli specchietti retrovisori solo la visuale frontale mi è possibile infatti mi accorgo che la strada è interrotta per tutta la sua larghezza da un profondo crepaccio... affondo il piede sul freno che non risponde, schiaccio ripetutamente con tutte le mie forze ma la vettura scivola inesorabile in avanti, la vedo brutta, non c’è alternativa quando, improvvisamente cambia senso, una folle retromarcia, stessa storia col freno, non risponde, non vedo nulla e non so dove andrà a sbattere, sono angosciata e mi rassegno all’ineluttabile destino...

 

-la voce: “ scrivi scrivi anche questo è un sogno”  

Sul quaderno lo spazio bianco è completato

 

Ho un braccio penzoloni fuori dalle coperte, il mio cane si avvicina e mi lecca affettuosamente la mano poi con un balzo sale sul letto e si abbandona con tutto il suo peso sulle mie gambe, ha conquistato il suo posto, come sempre!

Mi sento toccare,forse altro sogno? Non proprio, mio marito mi scuote gentilmente:

“sveglia è tardi “ ripiombo nel sonno.

“sveglia sono le dieci devi andare in piscina e devi ultimare il tuo quadro”

Un guizzo, un profondo respiro e lentamente ritornano le mie facoltà e... realizzo:

 

Non c’è nessun quaderno!

Non c’è nessun cane! É morto dieci anni or sono.

E’ stato tutto un sogno:

 io la voce, io la protagonista, io la scrittrice.

Un sogno contenitore di altri sogni.  QUANDO MAI!

Tutti i racconti

3
10
22

Una vita felice

26 August 2025

Sì, questo aveva: una vita felice. Conquistata giorno dopo giorno, affrontando problemi grandi e piccoli che si presentavano lungo il cammino. Certo, in alcuni momenti si era sentito scoraggiato — soprattutto quando certe questioni sembravano non voler finire mai, e alcune avevano avuto epiloghi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
15
44

L'Urlo

26 August 2025

Sai ragazzo, una volta in questa foresta sentire l’Urlo voleva dire due cose: o eri una canaglia e ti assaliva la paura o eri nei guai e confidavi in un aiuto prezioso. Per decenni l’Urlo ha vegliato su queste terre. Oggi non più, ma la leggenda vive ancora. *** NdA: ho scritto questo microracconto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Visionata e apprezzata la coperita "tarzanesca". La nota ci vuole [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Rubrus! Ben conscio che il fumetto popolare non è più [...]

3
3
23

Apologia del calzino spaiato - 2/2

Esercizi di nonsense

25 August 2025

Ma si può aver paura del proprio calzino? E del proprio partner? Non c’è dubbio che il calzino, se spaiato, cagioni ansia, quasi noi percepissimo il suo risentimento: starsene desolato ai piedi del letto, gli unici piedi che lui non ama, o trascinato da animali domestici verso i canti più stonati [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: D'altra parte ce lo hai segnalato nei tag: umorismo, gioco di parole, non [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... mi sento spaiato! 😁 Ciao!

7
10
35

Il caffè

25 August 2025

Quella del caffè comunque è decisamente una mia mania, o un vizio, ecco. Un rito che scandisce il trascorrere della giornata, tiene a bada l’impulso pressoché onnipresente di mangiare e aiuta a sentirmi parte di una comunità che cerco in tutti i modi di immaginarmi. Comunità di cui voglio e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! E il caffé... benbevuto! Rito che abbiamo tutti nel DNA italico, [...]

  • CURZIO LUCANO: Mi ci ritrovo in quel continuo oscillare tra desiderio di far parte e bisogno [...]

3
2
32

Apologia del calzino spaiato - 1/2

Esercizi di nonsense

24 August 2025

Spaiato, è così che mi sento spesso e tutto sommato volentieri. Non me ne vergogno insomma, eppure il termine non ha accezione positiva, e chissà perché mai? Tutti noi, o quasi, si è spaiati, seppur accompagnati, nel senso che non si può considerare il proprio partner alla stregua di una scarpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
9
26

Nido di fringuelli

24 August 2025

Me l’aveva detto, quel vecchio, che da quella parte non ci dovevo andare. Ma, secondo voi, una come me, che vuole sempre l’ultima parola, può seguire il consiglio di un vecchio pazzo? Perché sì, pazzo mi era parso. Con quella barba così lunga che due fringuelli avevano persino deciso di farci un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: allora! prima di tutto benvenuta in questa gabbia di.... uomini con barba lunga [...]

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Ci leggo la morale che è meglio passeggiare in città! [...]

10
11
38

Maledetto TripAdvisor

23 August 2025

C’era una volta... in una casa lontana lontana, una principessa non più giovanissima, ma ancora ben tenuta. Viveva una vita spensierata, godendo di tutte le sue fortune. Talvolta, osservava con un misto di stupore e fastidio i comuni mortali, che si affannavano per i loro tormenti. Li giudicava [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
7
80

Acqua di cocco

23 August 2025

Quando sono entrata in quel bar quella sera tutto mi sembrava poco chiaro. Le luci erano soffuse e mi attirava terribilmente quel profumo di fiori da campo. È strano, non credi? Un bar che ha un odore di fiori da campo, era cosi strano: eppure sembrava così. Mi accomodai al tavolino in fondo, in [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

9
7
37

Sabbia

Profezia del vento

22 August 2025

Dalle colline di quel monte, che solo i suoi antenati ne conoscevano il nome, fatto di rocce sgretolate, sassi appuntiti , scendeva il ragazzo. Non era un vero e proprio sentiero, ma tra spine e rovi riusciva a trovarne il varco. Sotto di lui solo una enorme distesa rossa, e rami di ulivo arsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Complimenti per questa voce divina che hai saputo evocare.

  • zeroassoluto: Una voce che pochissimi ascoltano.
    Mi ricorda il grande fotografo Salgato [...]

8
9
37

Un epitaffio per il povero Arturo

22 August 2025

“Strano che abbiano pensato proprio al nostro asilo per girare la scena di un film.” fece la giovane maestra ravvivandosi la folta chioma quasi crespa mentre camminava lungo il corridoio. Guardandola, Lionel non poté fare a meno di pensare a una zuppiera d'insalata riccia. “Beh, non sono io a scegliere [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: L'unione fa la forza.
    Metti un bambino "traquillo" assieme [...]

  • Cherie: Cinica rappresentazione della realtà: piccoli despota crescono e i grandi [...]

6
7
30

Assenza Di Te

21 August 2025

Stringimi forte al tuo fiato, ultimo mio ricordo svanito, affinché accarezzi ancora il suo viso. La sua assenza è disco che piange negli angoli del mio cielo, squarciato dal rancore senza luce che m’illumini. Il suo silenzio è sciabordio di colpe che si infrangono nelle mie vene, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

6
11
39

Sulla punta

21 August 2025

«Non è stata imbrattata. L’abbiamo dipinta apposta così». L’uomo col costume strano sobbalzò. Intento com’era a osservare la statua, non aveva sentito arrivare la ragazza. Fu colto da una sensazione di disagio. In costume da bagno, nel bel mezzo di una proprietà privata in cui si era intrufolato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su