"Ehi, ciao... devo dirti una cosa, spero che non ti faccia rimanere troppo male...
Ho ricevuto la conferma, dalla Giusy,di un volo low cost, per Capodanno, Parigi. Sai, ne avevamo parlato con le ragazze della squadra di pallavolo, a un allenamento, tempo fa...
Il punto è che avrebbe dovuto prenotare subito perché i posti erano pochi. Ha chiamato anche la Manuela e le altre del gruppo... non si poteva aggiungere nessun altro... sai, sono quei gruppi che tendono all'esclusività...
Io e la Manuela abbiamo accettato, ci siamo sentite e ci è sembrato giusto fartelo sapere subito. Ci teniamo a dirti che siamo dispiaciute ma, ti prego, credimi, abbiamo provato a far aggiungere un posto per te ma le altre... beh...
Magari ci sarà un'altra occasione per andare da qualche parte insieme... Ti avevo detto che ad ottobre ho quell'adempimento, sono soldi...
Parigi mi attrae, sempre... beh, se aspetto la sicurezza economica non vado più da nessuna parte... ho cambiato idea. Non so quando potremo fare un viaggio insieme, ecco. Spero presto.
Mi preoccupo perché conosco la tua sensibilità e odio ferirti, ti prego, se hai pensieri negativi non ti chiudere, passa da me e ne parliamo... ok?".
...
"Si tratta di Capodanno... Capodanno. Presa alla sprovvista, ho deciso per il sì... ti ho detto, Parigi, da sempre... Lo sapevo che te la saresti presa, mi spiace. Fatti sentire, quando vuoi".
...
La mia sensibilità.
Non puoi dire certe cose a una borderline, non puoi. Non puoi farle ma soprattutto dirle. Le parole rimangono marchiate a fuoco.
Sai di cosa si tratta, "la mia sensibilità" è un eufemismo... ma fai e dici comunque.
Potevi dirlo prima, non sono pazza, disturbata non significa pazza; se mi avverti, tipo "aspetto a programmare perché avevo già una sorta di impegno per Capodanno, se puoi aspettare un po', fino a quando avrò la risposta", insomma, basta parlare. Sai di cosa si tratta, mi faccio aspettative, se vengono alimentate io poi ci conto. Se saltano i programmi mi sento abbandonata, poi ho pensieri di vendetta, poi cado...
Sì, mi sto curando, anni di psicoterapia; sì, sono cambiata e so come affrontare le botte emotive, ok mi riprendo... è una cazzata, solo, si poteva evitare, semplicemente parlando.
Sono caduta, non so quanti giorni mi occorreranno per rimettermi in piedi.
E' solo un viaggio che si rimanda, nulla di grave. 
Ti scoccia perché conosci "la mia sensibilità". Tramite sms, poi...
E' un nulla di grave che per me è una botta, somiglia a un abbandono, somiglia a un tradimento.
Perché un borderline può stare meglio, con il tempo impara a gestire le ferite, è un sopravvissuto e sopravviverà comunque. Ma non potrà mai dimenticare la ferita. Finisce che prima aveva stima di te e un minuto dopo ti disprezza.
Questa botta si va ad aggiungere a tutte le precedenti, grandi o piccole non importa, si somigliano tutte. E ogni volta che mi tornerà in mente, per sbaglio, per un accenno casuale, per distrazione, con le difese abbassate, farà male con la stessa intensità di quando l'ho ricevuta.
Era solo un viaggio, ero disposta ad aspettare, ero disponibile a tutto.
Ma nessuno è in obbligo con nessuno, credo.
L'unica ad avere un impegno sono io. Ce l'ho con me, l'impegno. Ok, chiamo il mio psycho.

Tutti i racconti

2
1
12

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Fernando: Feliz Navidad 💖

5
4
164

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

6
5
37

Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ornella: Like, nel solco della tradizione della cultura e tradizioni italiane. Il ritratto [...]

  • An Old Luca: Bravo Dario
    e con l'occasione
    un augurio di feste serene per tutti [...]

6
3
23

Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

Da piccolo, vivendo a Chiaiano, un paese ricco di vegetazione, a pochi chilometri da Napoli, che per molti era sinonimo di salubrità, oggi deformato, umiliato, dalle varie costruzioni che ne hanno deturpato l'ambiente e dove gli abitanti non respirano più aria pura ma polvere di cemento. Negli [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Gennarino: Gentile Paolo grazi di cuore, Un caro saluto dalla mia stupenda Napoli.
    Buone [...]

  • Maria Merlo: Tanta dolcezza e verità. Bravo!

8
12
61

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Walter Fest: Smoki mi piaci maggiormente perche' interagisci e offri spiegazioni dei [...]

  • Smoki: Grazie Andromeda!
    Se non c'è un tocco positivo, non mi sento [...]

2
5
30

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
32

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
33

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

2
2
33

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
36

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la seconda ed ultima parte di questo racconto segna una netta discontinuità [...]

  • Davide Cibic: Ciao Paolo,
    ad accennare all’amore in genere non si sbaglia. Parlarne [...]

2
4
43

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Davide Cibic: Grazie per la lettura, Dax. Per il futuro prometto qualche snellimento, purché [...]

  • Dax: Tranquillo, non devi basarti sulla mia opinione.😂

3
6
42

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su