scoppiava un temporale da paura con chicchi di grandine grossi come uova. La gente lo sapeva e fuggiva a ripararsi nel vicino circolo ENAL, e a cercare conforto con qualche buon grappino brindando in onore di San Rocco. Dopo una mezz'oretta tutto finiva e tornava a splendere il sole d'agosto.

La 'maestra' mi dice: << Senti, visto che ormai sei qui da un po' di tempo e non hai imparato niente, è meglio che stai a casa. Tieni, queste sono cinquecento lire, anche se non dovrei darti niente >>. Tutto lì. Mi aveva sempre trattata con freddezza, ma questa è stata una doccia fredda. Non è vero che non ho imparato niente, sei tu che non mi hai insegnato niente. Quello che ho imparato l'ho fatto spiando le cose che mi tenevi nascoste, tutti i lavori che facevo nell'altra stanza per non farti vedere da me. Non sono abituata a reagire ( sono stata addomesticata da mia mamma a suon di sberle ) e il mio amor proprio è sempre al livello della suola delle scarpe, anche se sono consapevole e arrivo velocemente a capire le cose, molto prima di lei ed è capitato molte volte che trovassi una soluzione ad un lavoro quando lei non sapeva dove girarsi. Il problema è un altro, viviamo in un piccolo borgo vicino alla città e su una popolazione di settecento abitanti ci sono almeno sei sarte tra quelle ufficiali con una o più lavoranti e quelle che si arrangiano come meglio possono. Non ci può essere lavoro per tutte e la rivalità è tanta per cui diventano ferocemente gelose del loro lavoro. Finisce così la mia avventura di sarta. Mia mamma, che in questo periodo sta leggendo un romanzo di una contessa russa, si immedesima nel personaggio, accoglie la notizia con signorile indifferenza. << Troverai altro, non hai bisogno di lavorare, in fondo sei figlia unica>>.

Cavolo, mamma, solo due giorni fa piangevi perché siamo sempre senza soldi e io non guadagno nulla. Intasca le cinquecento lire che non rivedrò più.

Durante la processione incontro la mia vicina di casa e amica Wilma e le racconto il fatto e lei mi propone

<< Vieni con me alla falegnameria. Mia sorella va a lavorare alla fabbrica di caffettiere e c'è il suo posto libero. Lunedì mattina vieni con me e vedrai che ti prendono subito>>.

Accetto con piacere. Lo dico a casa e la contessa russa storce il naso << Lavorare in una falegnameria! Che lavoro degradante! Ma se va bene a te...>>. Da notare che la contessa parla vicentino stretto e mi viene da ridere, per non piangere.

Il lunedì mi presento al cospetto del signor Quarto, che fa l'amministratore della ditta. Mi guarda un po' diffidente, non gli vado a genio ma hanno bisogno di un operaio in più e mi dice: <<Va bene, ti prendo in prova. Vai da Terziglio e digli di farti fare qualcosa>>. Capisco subito che in famiglia si chiamano tutti con i numeri a partire da Primo che è il vecchio patriarca, gran lavoratore e giocatore accanito di morra. Un campione. A furia di sbattere la mano sul tavolo si è anchilosato il mignolo della mano destra e non può più tenerlo dritto. Lui comanda e i figli Secondo, Terziglio, Quarto e Sesto ubbidiscono senza mai ribattere. E' un vero dittatore. L'altro figlio, Quinto, lavora come operaio in fonderia e viene solo di tanto in tanto a dare una mano. Ci sono anche Mario, Gino e Marino, tre operai fissi che vengono da Omegna, dormono nelle stanze sopra l'ufficio e vanno a casa nel fine settimana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti i racconti

2
1
7

La rosa misteriosa

04 October 2023

La notte vela la povertà del quartiere. Le strade sono deserte. Il vecchio Charles sta tornando a casa molto più tardi e molto più sbronzo del solito. I passi dei suoi scarponi risuonano nell’oscurità. Eccolo adesso, barcollante, mentre si gratta la barba, svoltare in un vicolo. Dietro l’angolo, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Piaciuti i primi due capoversi che incuriosiscono, il terzo un po' meno [...]

2
2
11

I giorni

04 October 2023

I giorni DI quelli dove ti alzi con un’energia tale, che ti sembra di poter cambiare il mondo Altri, dove tutte le ossa scricchiolano come un biscotto appena morso Di quelli dove dimentichi l’ombrello, e tutto te stesso è bagnato Altri, dove il sole con i suoi raggi ti colora il [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
60

Hardboiled

03 October 2023

Scesa la sera, il neon dell’hotel di fronte inonda la stanza di luce violacea. Posiziono la bottiglia di bourbon sulla scrivania in modo che l’ombra allungata indichi il bastardo riverso davanti a me. Ripongo la 38 nel cassetto e aspetto gli sbirri. [pubblicato originariamente sull'account Twitter [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
10

La Porta si apre silenziosamente.

03 October 2023

La Porta si apre silenziosamente. La chiave in qualche modo si sblocca ancora ripetutamente, ma alla fine fece scattare la serratura. Il cancello si aprì. Aprendo il cancello, guarda le torri da pietra grigie della casa. Rimangono educatamente silenziosi. Per qualche ragione, ricorda quel, che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

2
4
12

«Se i finanzieri ti beccavano, mollavi il carico e correvi più veloce delle pallottole»

Le avventure di uno spallone con la bricolla piena di ricordi

02 October 2023

Quando tornò da militare, sua madre, vedova da anni, lo abbracciò e gli disse che doveva ancora pagare i funerali dei nonni. «Duemila lire o poco più, ma non avevo un centesimo in tasca e decisi di fare qualche viaggio come spallone per guadagnare qualcosa e onorare il debito». Tanto tempo fa ho [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

2
2
15

La guardiana della notte

02 October 2023

Il mare di fine febbraio é freddo, e Max lo sapeva benissimo. Quando diede la prima pagaiata verso il largo la prua del suo kayak sprofondò per intero nella prima onda, l’acqua corse rapida verso di lui e s’insinuò nel pozzetto nel quale sedeva, appositamente privo del para spruzzi abbandonato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
9

Ricaduta

01 October 2023

Dopo tre lunghi mesi ci sono ricaduta. Era da luglio che non lo facevo, pensavo fosse la volta buona e invece eccomi qui a rimuginare in continuazione il momento in cui è successo. Non fa male solo pensarci, ma fa male anche scriverlo, perché lo rende concreto; ormai non può più essere frutto della [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
7
21

Editing

01 October 2023

Gianmario Malugani era così intento alla revisione del suo romanzo che si accorse del demone solo per via della puzza di zolfo. Annusò l’aria, si chiese se qualcosa stesse bruciando, alzò lo sguardo e se lo trovò davanti. Non era tanto spaventoso. Rosso come un tizzone, corna non molto grandi, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: WF: in relatà un errore c'è perchè il Malugani diventa [...]

  • Walter Fest: Rubrus, sei talmente forte che non ho fatto caso a gnente, l'atmosfera [...]

0
5
21

That’s Amore

30 September 2023

Amore dei romanzi che tanto mi facevano sognare , il mio principe c’è l’ho ora , adesso al mio fianco. L’amore vero, sincero, incondizionato . Il rispetto che ci portiamo reciprocamente. Rispetto, la parola chiave poiché voglio passare tutta la mia vita con te. Tanti sostengono che se non ami te [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
0
17

MI UCCIDERAI ANCORA?

30 September 2023

Eccomi li, disteso a terra. Il petto squarciato, pieno di sangue. Mi vedo dall’alto, sono sul soffitto. Eucrasio mi ha appena sparato, la pistola fumante ancora tra le mani, guarda il mio corpo immobile, stavolta si dispera, cade in ginocchio, riesce perfino a piangere. Ma è tutto inutile. Anche [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
21
419

La Principessa Ignuda

Fiabe moderne (Odio rimischiare racconti vecchi, costretto da Walter x premio Chinotto)

29 September 2023

C’era una volta una principessa bona, ma bona, insomma non so se mi sono spiegato bene, un pezzo pazzesco di passerotta di prima scelta. La solita regina carogna, ma ben conservata nel fisico, ha sposato il padre della ragazza, un Re rimasto vedovo, ed ha deciso di levarsela dai cocones. Perché? [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Ludovì, noi viviamo alla giornata e balliamo quando siamo gasati, dipenderà [...]

  • Dario De Santis: Cari Ludo e Walter, vorrei rispondervi, visto che passeranno almeno 3 lune [...]

0
1
12

DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO

29 September 2023

DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO Davide-traghettatore entra in scena idealmente su una barca DAVIDE - GUAI A VOI, ANIME DANNATE! LE TENEBRE ETERNE TROVATE SE SONO IO A TRAGHETTARE. SOLO LE ANIME MERITEVOLI VEDRANNO LA LUCE E SOLO A QUEL PUNTO SI DISSOLVERA’LA FOSCHIA DELL’INCERTEZZA DELLE PAURE [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: storiellina gradevole, ma il napoletano un po' così così, [...]

Torna su