Mi chiamo Salvatore, Salvo, per gli amici. Sono siciliano e fidanzato, nonché innamorato perso della bellissima Angelica.

Abitiamo a Palermo, che per noi è la città più bella del mondo. Un giorno Angelica era venuta a far visita a mia mamma, come capitava ogni volta che aveva un giorno libero. Ci trovammo a parlare del nostro matrimonio, una data lontanissima. Io sono disoccupato, e fino a quando non troverò qualcosa da fare, di nozze non se ne parla.

Quel giorno Angelica era in vena di romanticherie: <<Mi piacerebbe sposarmi nel Duomo di Monreale, è così bello, tutto d'oro e brilla alla luce del sole e delle candele>>. Mia sorella la guarda con un sorrisetto ironico: <<Per entrare in Monreale dovresti, come minimo, essere figlia di un politico o di un miliardario>>.

Mio padre, sornione risponde: <<Mai mettere limite alla Divina Provvidenza. Per ora il problema non sussiste. Ne parleremo quando Salvo avrà un lavoro sicuro>>.

Fine della discussione. Angelica mi gratificò di un sorriso dolcissimo. Quanto era bella e quanto l'amavo, mi sentivo sciogliere di tenerezza. Mi venne in mente di scrivere una poesia che mi frullava in testa già da alcuni giorni e mi misi subito al pc per scriverla.

Circa un mese più tardi, mi contattò una ditta di computer alla quale avevo inviato il curriculum-vitae, come richiedevano. Mi davano appuntamento per il giorno successivo negli uffici della società per un colloquio.

Arrivai col cuore in gola, ma andò tutto bene. I miei studi e la precedente esperienza lavorativa in una ditta analoga che era fallita, giocarono a mio favore. Potevo cominciare già dal lunedì, quindi tre giorni dopo.

In casa fu una festa. Da noi la gioia di uno è la gioia di tutti.

Le cose si erano messe bene, lo stipendio era ragguardevole, Angelica mi amava ed ero felice. A mio fratello Filippo venne l'idea di farmi affittare un appartamento in modo che potessi vivere per conto mio ed eventualmente sposarmi. Lui era felicemente sposato da otto anni e aveva due meravigliosi bambini: Lisa e Luca di cui ero il padrino. Anche Angelica era d'accordo a mettere su casa e avrebbe partecipato alle spese.

In breve, unendo le nostre forze, tinteggiando pareti in piena collaborazione tra sorelle cognate, cognati, mamme e papà, la casa fu pronta. Ma non volevamo ancora inaugurarla per una sorta di scaramanzia. Quando la mia fidanzata veniva da noi, mamma la faceva dormire in camera con mia sorella e quando andavo io da lei dormivo con suo fratello. Nonostante la rigida sorveglianza trovavamo sempre qualche momento per fare ciò che fanno tutti gli innamorati del mondo.

Un giorno la vidi, all'uscita dall'ufficio, in un giorno in cui avrebbe dovuto lavorare anche lei. Sorrideva con l'aria beata di chi ha una notizia da dare ed è felice. La strinsi fra le braccia e la baciai. Si staccò da me ridendo: <<Calma amore, calma. Ho una bellissima notizia da darti. Indovina.... sono incinta>>.

Restai muto come un pesce col sorriso ebete del neo padre. Non poteva esserci notizia più bella e riuscii a dirle solo: <<Ti amo e sono il più felice del mondo>>._

Fu così che ci trovammo un sabato mattina, vestiti a festa, nel Duomo di Monreale addobbato per la solennità.

Durante i preparativi per le nozze, mio padre ogni tanto spariva e andava a confabulare con degli amici. Era diventato misterioso, stava tramando per ottenere il permesso affinché il matrimonio venisse celebrato in Duomo. Adorava Angelica e volle farle un regalo. Mia sorella, dal canto suo, si stava occupando di me e del mio abbigliamento. Mi portò in giro per boutique specializzate in abiti da cerimonia e abiti da sposo. In grande segreto aveva visto il vestito della sposa e fece in modo che il mio si accordasse col suo. Il mio era di seta grigio chiaro e francamente lì dentro mi sentivo un pinguino, come tutti gli sposi impacciati ed emozionati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti i racconti

4
6
26

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
4
15

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Davvero originale e ben scritto. Bravo.

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

5
9
31

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
11
26

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Riccardo: benvenuta e ai tuoi prox scritti..
    questo okkkk 👌👌🤗

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

7
8
29

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
22
30

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • An Old Luca: A me è piaciuto molto. Scritto bene e il finale sospeso è un'ottima [...]

  • Maria Merlo: Grazie, An Old Luca. Sono contenta che il racconto e il finale ti siano piaciuti.

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
11
65

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

3
3
30

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
38

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

14
5
43

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

7
9
41

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su