Seconda parte: Lei

Torno a casa, sono sola, i ragazzi la sera escono!

Accendo il computer ed aziono la videochat, la mia salvatrice risponde subito, aspettava per sapere tutto!

«Eccomi, sono arrivata adesso»

Mi tolgo il vestito, fa caldo dentro casa! Mi adeguo al suo baby-doll.   

«Com’è andata?»    

«Sono scappata. Te l’avevo detto, non me la sento più di scopare così, voglio iniziare a dare ordine alla mia vita»    

«Ma era proprio trucido?»    

«Ma no, poveraccio, anche raffinato, ma prevedibile, a parte che voleva baciarmi sulla bocca appena arrivata, ma chi ti conosce? Poi il letto aveva lenzuola di seta nere, dietro il letto uno specchio per guardarsi durante l’atto, laterale al letto “l’origine du monde” di Courbet, la casa era pieni di falli di artigianato africano, quadri di Milo Manara dappertutto, tutte cose belle, ma sembrava la lettera d’intenti: “in questa casa si scopa come se non ci fosse un domani”»    

«Simpatico il tipo»    

«Ma io un domani lo voglio, i cinquanta si avvicinano correndo, ho paura! Quando i ragazzi se ne andranno, sarò una vecchia solitaria!»

«Non pensare così lontano, sei una bella figa, seduta sul letto così, seminuda a gambe incrociate mi fai attivare quei pochi neuroni lesbo, non esagerare nelle chiusure»

«Smettila, sei tu quella che fa sbavare al suo arrivo, se i tuoi fans ti vedessero vestita… anzi, svestita così, con le gambe  sulla spalliera infarterebbero, per inciso anch’io non sono lesbo, però… sono dieci anni che ci conosciamo e ti diverti a provocarmi, poi saresti la prima a tirarti indietro»

«Parliamone tesora» ridiamo di gusto

«Comunque hai ragione, ho esagerato, ma ho avuto un rifiuto improvviso, lo sai, non sono certo puritana, di avventure ne ho avute parecchie, specie dopo la separazione, ma in quel momento mi sono sentita sporca, la sexy-casalinga in cerca di cazzo!»

«Contessa, anche lei qui?»

«Scusa! Però se me ne andavo così, dopo averlo eccitato, avrebbe potuto pensare che fossi frigida, si sarebbe incazzato perché avevo accettato, dargliela faceva parte del contratto, avrei fatto una figura di merda, non potevo lasciarlo rigido! Quindi ho cercato un escamotage, sono andata in bagno… a proposito, nell’armadietto c’era una scatola piena di profilattici, e ti ho messaggiato scrivendo di richiamarmi ogni volta che ti avrei squillato»

«Sei stata brava a recitare, stavo quasi per vergognarmi per averti disturbata. Non ti è rimasta la voglia?»

«No, solo la soddisfazione di superiorità… guarda, con i calzoni stretti e l’uccello stritolato perché non aveva spazio per allungarsi, mi faceva solo ridere, mi ha tolto ogni velleità, preferisco andare a dormire!»

Inizio a togliermi il tanga

«Domani andiamo a correre?»

«Dietro a chi?»

«A qualche padre che porta i figli al parco per farli giocare mentre si allena, almeno abbiamo un problema comune da risolvere»

«Troviamone due di questi papà, mettiamoci calzoncini da rimorchio, i nostri culi sono ancora perfetti, usiamoli, bando alla tristezza!»

Le ostruisco il video buttandoci sopra il tanga e mi butto sotto la doccia, è bello essere ancora ammirate, anche se stasera solo da un’amica.

Tutti i racconti

0
0
5

Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
5

Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
4
36

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
4
20

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

3
4
28

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
34

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
37

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

12
17
71

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
35

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

6
9
33

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

Torna su