Oggi mi tocca a quanto pare.

 

Ore 15.15 Poste Italiane di Via Doria.

Dopo essermi appropinquata alla ormai obsoleta casella rossa, al fine di imbucare le mie buste bianche, sento tutto d'un tratto un fischio laterale con tanto di "C***o imbuchi che son qui". E fu così che venni a conoscenza della fantascientifica figura del Babbo Natale delle poste. Lo guardo un secondo perplessa, poi mi convinco e lancio le buste nel sacco.

Entro dentro il finto e claustrofobico simil metal detector, per poi entrare all'istante in quello che devono aver riconosciuto ufficialmente come distaccamento dell'acquario civico di Milano. Attestato vinto per quantità di specie rare presenti, ma soprattutto per il grado ottimale di umidità, atto a favorire il livello di crescita del microclima locale.

Respiro ma non troppo, per evitare la perdita dell'olfatto.

Prendo il mio ticket.

La P, di preghiera.

Ne faccio una.

Abbasso gli occhi.

Bene, 144.

Siamo al 139.

Pensavo peggio.

30 minuti dopo siamo al 141.

Dormo 4 secondi netti , causa perdita momentanea dei sensi.

Mi sveglio di soprassalto e vedo questa scena:

La sciura davanti a me con le scalmane, agita ripetutamente col braccio molliccio del sale e pelazzi all'ascella, il ventaglio raffigurante madonne e santi vari, mentre con l'altra mano sventola un bollettino urlando:" Un'ora che sono qui! É una vergogna! Un bollettino e uno deve star qui un'ora!"

Nel frattempo scatta il 142 e si presentano due "pna pna", che comunicando solo nella loro lingua, non riescono ad interfacciarsi con l'addetto postale, il quale, considerando l'espressione facciale, si trova lì per caso (e me l'ha successivamente confermato).

Si fermano svariati minuti.

L'impiegato casuale postale, dopo aver intrapreso una conversazione gestuale con i pna pna, trova un suo compaesano, recatosi al banco per chiedere informazioni. Conversano in dialetto.

Felici e beati, loro parlano.

Io aspetto col 144 e loro parlano.

Io lancio laser dagli occhi e volano insulti lasciati a mezz'aria.

La signora in menopausa di tanto in tanto calca con toni di protesta la scena, urlando in solitario frasi contro il sistema e sull'incompetenza mondiale del personale.

Ma si sa, in questi casi la solidarietà cittadina ha sempre la meglio, e la devastata sciura Maria, deciderà bene di pagare anche il bollettino di uno sconosciuto random "tanto ora tocca a me" e la vedrò qualche minuto dopo, uscire dalla caverna della paura con un sorriso compiaciuto e soddisfatto a sfregio dei presenti ormai depressi e affranti.

 

Tocca a me.

Dall'emozione a momenti cado dal sedile sul quale fino a quel momento avevo poggiato le terga. "Mi scusi, ha per caso lo strumento che spinza?" "Non sono di qui" "Si, ok, ma non mi pare lei abbia risposto alla mia domanda". Arriva il paladino assoluto, mi strappa la busta dalle mani e spinza con le unghie. Trionfante me la porge e fa cadere a terra il talloncino compilato. "Grazie ma..." "Niente figurati" mi dice sorridendo ammiccante. "....no, ma è caduta l'unica parte utile della raccomandata!" " Ah,ecco. Tieni" e scompare disilluso.

Termino la missione, mi giro, sorrido come la sciura Maria e me ne vado trionfante attraversando l'arco del trionfo (personale).

 

Tratto da "Giungla metropolitana" di Silvia Cotronei Fabio (disponibile su Amazon.it)

 

Tutti i racconti

0
0
2

Non so perché lo faccio

03 October 2025

Non lo so perché lo faccio. Mi sveglio presto, alle 5. Ma perchè? - Ah, sì. Devo andare al lavoro. Ma perchè? - Per guadagnare i soldi. Ma perchè? - Per avere dei soldi. Ma perchè quello è importante? - Per comprare, che necessito. Ma perchè devo necessitare qualcosa? - Per poter mangiare, vestirmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

La fotografia 2/2

03 October 2025

La lama tra le vostre mani. Con uno strappo disperato riesci a spingerla verso l’alto: il colpo non cade. L’assassino vacilla, ti guarda con disprezzo. “Hai rovinato tutto. Senza il gesto non c’è storia. Nessuno ha mai potuto fermare Napoleone nella Storia prima che compisse il suo destino, né [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
2
16

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
7
21

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

8
8
36

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
21

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
37

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
7
25

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
40

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
20
100

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su