In un lontano futuro, l'umanità aveva conquistato gran parte dell'universo, colonizzando pianeti lontani e stabilendo rotte commerciali tra galassie. Tuttavia, in questo vasto impero intergalattico, esisteva una leggenda che si tramandava di generazione in generazione tra i viaggiatori spaziali: la maledizione della Pietra Verde.

La Pietra Verde era un antico artefatto, un cristallo di un verde intenso, custodito in un misterioso tempio su un pianeta dimenticato, chiamato Eldoria. Si diceva che chiunque avesse osato rubarne un frammento, avrebbe scatenato su di sé una maledizione inarrestabile, portando sfortuna e calamità a ogni passo.

Un giovane esploratore di nome Kael, affascinato dalle storie che aveva sentito durante le sue avventure, decise di intraprendere un viaggio verso Eldoria. Ignorando gli avvertimenti di coloro che avevano già affrontato la sorte avversa legata alla Pietra Verde, Kael era determinato a trovare l’artefatto e scoprire se le leggende fossero vere.

Arrivato su Eldoria, Kael si trovò di fronte a una giungla lussureggiante e selvaggia, piena di creature mai viste e vegetazione impenetrabile. Dopo giorni di esplorazione, riuscì a trovare il tempio, avvolto da un’atmosfera di mistero e magia. Le pareti erano decorate con antiche incisioni che narravano la storia della Pietra Verde e della sua creazione da una razza di esseri superiori, i Verdi.

Con il cuore che batteva forte, Kael entrò nel tempio. Al centro di una sala dorata, su un piedistallo di marmo, brillava la Pietra Verde. Allungò la mano per toccarla, sentendo un’energia pulsante che lo attraeva irresistibilmente. Ma nel momento in cui il suo dito sfiorò la superficie del cristallo, un lampo di luce abbagliante esplose, avvolgendolo in un turbine di energia.

Kael si ritrovò in un luogo oscuro e inquietante. In lontananza, sentiva le voci degli antichi Verdi che lo avvertivano della sua scelta. “Hai scelto di sfidare la maledizione,” dissero in coro. “Ora dovrai affrontare le conseguenze.”

Tornato nel suo mondo, Kael iniziò a notare eventi sfortunati che si susseguivano uno dopo l'altro: la sua astronave si guastò, le sue risorse si esaurirono, e persino i suoi fidati compagni lo abbandonarono. Ogni giorno era una nuova battaglia contro la sfortuna che sembrava perseguitarlo.

Determinato a spezzare la maledizione, Kael tornò a Eldoria, deciso a riporre la Pietra Verde nel suo posto. Ma la giungla era cambiata, infestata da creature oscure e spiriti vendicativi. Affrontò mille pericoli, combattendo contro le sue paure e le forze che cercavano di ostacolarlo.

Finalmente, dopo un lungo cammino, Kael raggiunse il tempio. Ma la Pietra Verde era circondata da una barriera di energia. Comprendendo che doveva sacrificarla per ripristinare l’equilibrio, si avvicinò e, con un atto di coraggio, la sollevò sopra la sua testa.

“Ti restituisco ciò che appartiene a te!” gridò, mentre il cristallo brillava di una luce intensa. La barriera si dissipò e una calma profonda avvolse il tempio. Kael sentì un’ondata di energia positiva attraversarlo, e la maledizione che lo aveva afflitto si dissolse come neve al sole.

Ritornato finalmente al suo pianeta, Kael capì che la vera ricchezza non era nell'artefatto, ma nell’esperienza che aveva vissuto. Le avventure e le sfide affrontate lo avevano reso più forte e saggio. La leggenda della Pietra Verde divenne parte della sua storia, un monito per coloro che avrebbero osato cercare potere senza considerare le conseguenze delle proprie azioni.

E da quel giorno, Kael divenne un narratore, raccontando la sua avventura e mantenendo viva la leggenda della Pietra Verde, affinché nessuno dimenticasse il prezzo della curiosità e dell’ambizione

Tutti i racconti

4
4
24

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

9
7
32

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • MarcoFanta: Bel racconto scritto bene. Da dove l hai presa?

  • Zio Rubone (Ezio Bruno): Grazie a thecarnival e a MarcoFanta. Sì, nel mio cassetto c'è [...]

4
6
32

Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
5
20

Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

6
7
54

Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • FuoriFuoco: Grazie a tutti. L’idea era proprio quella di partire da una situazione [...]

  • AliDiNotte: Bello mi piace il finale rassegnato ma anche di chi ormai si arrende e fa un [...]

3
9
51

Una certa dignità

La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Sono situazioni relativamente comuni, specie nelle grandi città, in [...]

  • Dax: Racconto carino...mi spiace per Cesare. like

3
2
32

CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    scrivi bene e lo sai.
    Ti piace provocare scandalizzare se [...]

  • Dax: Un racconto eccentrico. Fatico a comprenderne il senso..Like

3
4
43

Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: bello, intenso...mi spiace per il protagonista 😢.
    like

  • Rubrus: Come dicevo, rieccomi. Devo dire che per un habituè del genere avevo [...]

4
6
46

Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
40

Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: benvenuta, ed un buon esordio.
    cerca un nick rispetto all anonimato 🤗
    identifica [...]

  • Smoki: Per fortuna le relazioni mutano assieme alle persone. Se rimanessero sempre [...]

2
4
40

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
4
36

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

Torna su