Come consuetudine ero abituato ad esaminare i pazienti con molta attenzione ed in maniera "olistica", quella volta il malato ero io ed il mio taumaturgo la cugina A.

Al termine dell'esame la mia diagnosi fu quella di “materializzazione ectoplasmatica in medium”…ancora mi viene da ridere a leggerla.

La terapia prescritta dalla mia affezionata parente lilithiana, oltre ad un rimprovero severo, evitare queste profonde trance che portano a frattura del corpo astrale: benissimo, grazie, quanto devo pagare?…ovviamente secondo voi le diedi retta? ma nooo!

Non potevo più farne a meno ed ogni momento era buono per cadere in una momentanea astrazione corporea, mi rendeva calmo e felice.

Dall'epoca della scomparsa di mio padre, mi ero ripromesso di non andare ai funerali, così feci nel 2013, in occasione della scomparsa prematura per leucemia di un mio cugino con il quale sono cresciuto, di nome G., da piccoli giocavamo spesso insieme con gli animaletti di plastica e soldatini; ci sono rimasto male ma non potevo espormi ad una emissione di energia così intensa come un funerale: ma alla “cosa”  dentro di me non era affatto sfuggito… 

Il pomeriggio delle sue esequie, lavorando in studio con i soliti clienti in attesa, si presentò a visita, solamente per una certificazione, un sorridente G., mio cugino, più florido in viso e dall'aspetto divertito di trovarsi li con me…stavo per dire qualcosa, tipo…" che ci fai qui…o sei proprio te…" ed infatti dissi solamente “ ma lo sa che lei…” si stava già alzando per andare via, mi salutò con un sorriso strano, quasi sarcastico…forse ci teneva ad un'ultima volta.

Questo fenomeno si è ripetuto , per mio fratello G. -deceduto lo scorso anno- una telefonata di una signora anziana che cercava un ragazzo che gli doveva pagare l'affitto e dopo averci parlato con difficoltà ( parlava un dialetto strano) mi ha detto" guarda che quello che pensi sta bene adesso"…e basta…poi di nuovo in dialetto a cercare sto tale che le doveva i soldi: il numero di linea fissa( rimasto sul cellulare ) dopo ricerche varie, non risulta in nessun elenco disponibile.

Durante le meditazioni ed astrazioni, non avevo considerato che questo dono, visione, occhio veggente, la cosa, potesse anche avere aspetti caratteriali nefasti…potesse essere vendicativo, un malocchio!

Se ci si pensa bene, sapere di essere uno iettatore, non è bello né apprezzabile, ma avere una piccola arma in eccesso…forse si! il mio ritratto in cantina stava ghignando mi sa…dovevo controllare subito prima che…

Chi di noi non ha avuto un nemico o presunto tale? una antipatia, qualcuno da tenere alla larga? io tanti! La mia capacità di prevedere e scandagliare oltre il visibile, grazie alla “cosa”, mi aveva confezionato una sorta di trasduttore di negatività; negli ambienti, nei profumi, nelle parole e soprattutto in caso di avvenimenti straordinari ed esseri umani “cattivelli”, il mio rilevatore inizia a farmi stare male , sento l'istinto ansioso di fuga o lotta che freme dentro di me, entro in un'aura pesante, ho delle immagini veloci e distratte, si distorce la realtà, devo allontanarmi.

Non è semplice riassumere gli anni di una vita e ancor di meno eventi così straordinari con i quali mi sono trovato in passato a convivere e cercare di familiarizzare. Gli episodi che avete letto fino ad ora, sono stati scelti da una teoria di eventi che gradualmente sono divenuti la mia realtà quotidiana, pazientemente ho accettato me stesso ed i miei compagni di viaggio, i miei fantasmi, le mie sensazioni continue di non frequentare una realtà singola ed unica, ma di essere immerso in un etere ondulante e vibrante che circonda il mio piano esperienziale, una visione non più parziale e contingente, dimensionalmente limitata  e finita, ma elastica, evanescente e piena di “varchi” da cui si vede attraverso, si traguarda .

In questi ultimi mesi, prossimo al mutare nella mia evoluzione interiore, sono entrato in pieno possesso della maturità emozionale, affrontato il terrore, illuminato il lato oscuro, accettato ansia e panico, cambiata la prospettiva del pensiero: manca solo una cosa all'appello…il dono?

 

La passione dei centri commerciali mi è stata trasmessa da mamma. Fare le spese e riordinare la casa, mi concede un momento di relax ed equilibrio interiore.

Giorni fa, nel mio mega store preferito, mi son concesso di sedermi a ricaricare il telefono, nell'attesa guardavo le foto memorizzate e pensavo immerso nel mio respiro profondo e lento…davanti a me una enorme smart tv faceva vedere una partita di calcio internazionale ed io rapito da quello schermo coloratissimo ed enorme, sembrava un portale, mi incantai assente. Il rumore fastidioso, della tv, della gente e di alcuni video games vicini, andarono in sottofondo, io lentamente salivo sopra questo frastuono, udendo solo un brusio lontano, quasi piacevole e confortante. Con la vista ormai sfocata ed attratta da un punto di riferimento nel vuoto, irraggiungibile ad occhio nudo, notai il sovrapporsi di alcune immagini sgranate, a margini irregolari, inizialmente nebulose, poi lentamente tendenti alla definizione ma sempre sbiadite, miopi, colorate dai fondamentali sfumati, un acquerello infantile. Le immagini erano effettivamente immobili, a prima vista, spostando leggermente il campo visivo notai lenti movimenti ai margini dell' area visiva; volgendo lo sguardo su questo orizzonte mi resi conto che il movimento delle sagome, seguiva in ritardo quello del mio sguardo, fino a definire alcune zone periferiche rispetto il mio focus visivo. Questo “apprezzare”,  mi capitava sempre in casa, notare con la coda dell'occhio delle ombre che velocemente si nascondevano o movimenti e sussurri avvertiti nelle altre stanze, ci avevo fatto l'abitudine. Quel giorno "diverso", avvertii l'evoluzione della “cosa” o forse l'attivazione della visione…stavo assistendo alle scene che si verificavano realmente in una dimensione differente dalla mia, in quel posto, momento, su differente piano vibrazionale e crono-temporale! da cosa ne son certo? Iniziai a ricevere i dialoghi delle immagini, delle persone che stavo vedendo, erano esseri umani come me, adulti, giovani, bambini, coppie etc.. avevano la loro routine, i loro giri, emozioni, corse di bambini, abiti originali e stili diversi dal solito. Mi colpisce un bambino biondissimo con grandi occhi espressivi, forse  mi ricorda qualcuno, voglio avvicinarmi ma nonostante faccio qualche passo la distanza resta immutata, tendo una mano ed il piccolo  mi gela con il suo  sguardo terrorizzato, come un fulmine fugge strillando nella nebbia che lo circonda: ha visto il suo vecchio fantasma, la visione, la sua “cosa”, la vita precedente!? Una doccia gelata ed il pensiero vola alla mia visione, alla mia di “cosa”! a quando piccolissimo ebbi la visione della morte di babbo piangendo a letto, o avevo visto anche io altro? 

I fatti e personaggi di questa storia incompiuta sono veri, esistiti ed esistenti, per questo le iniziali. A presto, Michael.

 

 

 

 

Tutti i racconti

6
4
13

Karma 2/4

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
3
14

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
35

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
8
31

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
22

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
40

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
42

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
31

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
24

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su