Era da tempo che volevo farlo, tra le nostre pagine di lettura da metropolitana era entrata tempo fa come una bollente, chiassosa  e piacevole tempesta per poi sparire nel nulla senza un perché e mi mancava, dico la verità mi mancava assai ma non nel senso che potreste pensare voi e così ora dopo averla rintracciata con i potenti mezzi dello strabuxmetrix eccoci qua io e lei su questa isola nel canale di Sicilia tutti nudi per metterci a nudo di fronte a voi lettori, per chi non mi conosce io sono Walter Fest e la mia  amica e' U1586, ci troviamo sull'isola di Ferdinandea, siamo soli, nudi e felici, U1586 è andata a fare un giretto perlustrativo, la ragazza ha sempre voluto mantenersi in una posizione di riservatezza e seppur dimostrandosi sempre cordiale, socievole e alla mano di lei non ne sappiamo il nome ma per praticità ci ha chiesto di chiamarla Maria ed è in questo modo che io interagiro' con lei, eccola sta ritornando.

-Walter ma questo posto è fantastico, come lo hai trovato?

-Per un puro caso null'altro di piu' .

-Ma in teoria quest'isola non esiste tu come hai fatto?

-Maria è facile ho preso una pompetta l'ho gonfiata ed ora eccoci qua, abbiamo solo un problema.

-Un problema? Quale?

-Abbiamo 30 secondi, 1 minuto max 5 minuti di autonomia e dopo…

-E dopo?

-Puff! Ritornerà sott'acqua.

-Sei pazzo! E noi?

-Maria, tutto calcolato, prima dell'abbissamento Mario er benzinaro verrà a prenderci.

-Quanto ci rimane?

-Oh, 4 minuti abbondanti.

-Ah! Molto bene, senti Fest perché hai quella cosa sul tuo cosino?

-Ma sai, non si sa mai, cosa vuoi che sia ma anche tu sulla tua cosetta hai messo qualcosa, senti a me, tanto non ci vede nessuno se dopo te la togli vogliamo fare una cosata?

Qui Maria alias U1586 con la testa mi fa un po' no e un po' sì, fa altri segni a caso ma è meglio che non perdiamo tempo che qui sull'isola di Ferdinandea il tempo passa.

-Allora Maria le tue impressioni su quel che è stata la tua  esperienza in  letture da metropolitana.

-Mi e' piaciuto tutto dal primo momento, tutto perfetto, tutto fantastico, ci sono cenni di pirazentrismo, cioceteismo, si vedono turrizziani annoiati che propongono se stessi naturalmente annoiando i passeggeri  in metropolitana e poi chi si straphora saltella sul biro' e io in mezzo a sto' bom bom  non ci capisco una bam, bam, ero entrata perché mi piaceva leggere e parlare con la gente, non mi interessava scrivere ma solo leggere, per me non era importante l'apparenza ma solo l'intrinseca essenza, io sono fatta così un po' tata' un po' tato' e invece tutu'?

-Io devo molto a letture da metropolitana zumpappappa', grazie a lei ho imparato un linguaggio che ora mi sta permettendo di scrivere per un giornale, sono entrato nel 2016 e da subito ho capito che avevo trovato il mio porto sicuro, un luogo dove insieme ad altra gente in gamba migliorarsi a vicenda perfino divertendosi, praticamente il massimo. Sono entrato che ero un signor nessuno, sicuramente lo sono ancora ma con la differenza che ora scrivo in maniera personale senza il minimo problema, letture da metropolitana ha cambiato la mia vita e gliene sono un trallallero, trallallero  grato.

-Pensi di avere detto tutto?

-Detesto la noia e se continuassi vi annoierei.

-E allora che sì fa? 

-Prima che ci inabissano mettiamo la nostra bandiera?

-Sbrighiamoci , vogliono fare la stessa cosa, gli Spagnoli, i Francesi, gli Inglesi, i Libici e naturalmente i Siciliani.

-Dai, issiamo la nostra bandiera!

-Abbiamo un problema 

-Quale?

-Che non l'abbiamo però abbiamo il piano B e cioè quello del lato B.

-Le mutande?

-Ma sì, issiamo le nostre Mutande!

E così io e Maria alias U1586 abbiamo issato la bandiera a mutanda conquistando l'isola per 30 secondi 1 max 5 minuti. Mentre stavamo con l'acqua allombellicolo dal cielo è arrivato Mario Er benzinaro che ha bordo di una mongolfiera con le ali ci ha estrapolato dall'impasse.

-Ragazzi buongiorno ma perché siete nudi?

-E vabbè nudi per metterci a nudo confrontandoci con i lettori.

-Ma bravi mica tutti lo fanno!

-Hai ragione, forse anche gli altri dovrebbero rivelarsi, farsi conoscere dai lettori, via nickname, via foto del profilo misteriose, via personalità senza personalità, via il piedistallo per una sediola con cui sedersi più umanamente  in mezzo alla gente, via tutto il monotono superfluo, via alla noia egocentrica,  scrittori riuniti siate semplicemente voi stessi!

-Maria hai ragione, io ogni volta che l'ho detto sono sempre stato perculato eppure ti dico che non è colpa loro ma di questa società che ti trasforma, ti stressa, ti plasma a sua somiglianza.

-Somiglianti come?

-Ma è experflex! Somiglianti a boronzi………

-Dai non dire di più, abbiamo appurato che la colpa è di questa società e allora quale sarà il nostro futuro?

-Ragazzi rassegniamoci.

-Mario perché?

-Ragazzi è finita non c'è via d'uscita, boronzi siamo e boronzi rimaniamo.

-Fermi tutti!

-U1586 alias Maria hai una soluzione?

-Si, ci salverà l'intelligenza artificiale che ci appiattirà, ci renderà tutti uguali di lei schiavi ma tutti liberi appiattiti quindi mai più ingiustizie e gente stressata dallo stress generato dalla società. Saremo sempre boronzi ma liberi e felici sotto un unica bandiera la civiltà di I.A.

-Ma questa è una Tirellata!

-No è una pazza  minchiata ! (omaggio a Scilipoti).

-Ragazzi sarà quel che sarà, Mario spogliati anche te, forza mettiti a nudo di fronte ai lettori e scrivi il finale.

Mario er benzinaro dichiarando la sua autentica identità intellettuale si spoglia, indossa la parrucca bionda fluente di Marylin, sul suo coso anche lui mette una cosa, non si sa mai se casomai qualcuno ci facesse caso e poi cita la sua citazione preferita.

-Hey amici scrittori lo sapete di chi siete figli?

-Della società?

-Maria fammi finire.

-Scrittori lo sapete di chi siete figli?……Siete figli di una grandissima putta…….aaaaaaa. (omaggio a Sergio Leone).

E così Maria alias U1586, il Fest e Mario er benzinaro sulla scia delle ali di una mongolfiera impossibile  partirono verso un orizzonte radioso destinazione Marte perché anche li volevano essere i primi ad issare la propria bandiera, lettori per la prossima puntata non perdiamoci di vista, scrittori della fava se anche voi vorreste venire mettetevi a nudo a bordo c'è posto per tutti e ora nel finale  vorrei ringraziare tutta lettura da metropolitana, tutto lo staff che con uno straordinario lavoro e grande  impegno dietro le quinte manda avanti la baracca, senza di voi io non sarei il Fest e voi altri scrittori non avreste mai avuto questa bella opportunità di mostrarvi in pubblico,  quindi amici dello staff va a voi il mio rispetto e la mia gratitudine pertanto idealmente ora vi farò salire unendovi a noi in questo viaggio in mongolfiera destinazione Marte per poi ritornare alla base per nuovi racconti, amici lettori con grande piacere  ci rivediamo alla prossima fermata.

Abbiamo quasi terminati i caratteri come siamo andati?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti i racconti

4
3
13

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
6
15

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

7
7
28

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: bello, malinconico. like

  • Riccardo: ma davvero grazie a tutti!
    lascio a voi come interpretarlo
    come è [...]

6
18
25

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Riccardo: brava Maria!
    certo il fenomeno meriterebbe le celesti praterie...quanto [...]

  • Maria Merlo: 🦋Grazie, Riccardo, il tuo commento mi aiuta e mi sprona ad andare avanti.

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
10
62

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Sofia85: È sincretismo. Gabriele D'Annunzio ne rappresenta un precedente.

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

3
3
30

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
37

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

14
5
42

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

7
9
38

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
29
211

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su