Nasci. Papà e mamma in giardino, un abbraccio e una foto. Il primo cane, Billy. La nascita di mia sorella, forse il primo ricordo nitido. Le giornate passate con la ruspa giocattolo e a inventarsi battaglie epiche tra l’erba del prato. Far finta di prendere le limecce per scherzare con la nonna. La bicicletta con le rotelle. Prendere in prestito il cappello cinese fissato sul muro dei nonni. Asilo del paese. Nascondino. Parco giochi del cortile. Prima volta in punizione con gli altri per aver disobbedito alla maestra.

Foto con mio nonno sorridente. Mio nonno che danza con Billy. Mio nonno che mi insegna scopa e briscola. Io che sbuccio i piselli con i miei nonni. Le corse in mezzo all’orto curato e colorato. Tanto tempo assieme ai nonni mentre i genitori erano al lavoro.

Primo giorno di scuola elementare. Imbarazzo, voglio tornare a casa. I nomi dei compagni. Alfabeto, lettere maiuscole e minuscole. Prima recita scolastica.

Studiare e ripetere a mia mamma tutti i giorni.

Cartoni animati. Nuoto, pallacanestro, calcio, uno alla volta ovviamente.

Giocattoli lego. Fumetti. Raccolte sui dinosauri. Emilio. Tartarughe ninja. Sonic.

Giocare a pallone anche a casa.

Estati al mare. Spiaggia, sole, abbronzatura. Ricci, granchi e pesciolini. Calcetto. Biglie.

Super Nintendo. PlayStation. Tekken. Final fantasy.

Giocare sul tappeto con mia sorella a rincorrerci sulle ginocchia. Giocare alla lava. Sempre con mia sorella impersonare delle finte scenette.

Giocare ancora a pallone di spugna in casa, la sera con mio padre.

Andare a trovare i parenti lontani. Imparare dama e rubamazzetto.

Giocare durante l’intervallo con i compagni di classe ai Power Rangers. Pog. Collezionarli tutti.

Chierichetto insieme alle ragazze del paese tutte le domeniche.

Palla tesa all’oratorio del paese.

Fiaccolata di paese.

Medie inferiori. Altro calcio. Uscire con i compagni di scuola. Settimana bianca. Ancora studiare e ripetere sempre a mia mamma.

Secondo cane, Virtù.

Fumetti. Dragon Ball. Yu degli spettri. Slam Dunk.

Medie superiori. Finalmente scelgo di studiare da solo.

Sospendo calcio, torno a fare nuoto per un anno.

Uscire le estati al mare con gli amici per conoscere ragazze. Provarci con una. Primi baci. Mettercisi assieme.

Uscire con gli amici in centro la sera.

Vedermi tutti i fine settimana con mio cugino. Primi videogiochi in cooperazione.

Scuola guida con il mio migliore amico.

Maturità sudata. Viaggio di maturità in Spagna con amici.

Università a Genova. Altra storia seria. Canottaggio. Arti marziali wing chun.

Prima volta in aereo. Prima volta in Inghilterra.

Ritorno a Varese. Lavoretti. Erasmus in Finlandia.

Imparare l’inglese.

Tornare in Italia. Nuove amicizie. Ancora videogiochi 

Ulteriore vacanza in Grecia con gli amici.

Andare in Inghilterra a cercare lavoro.

Lavorare per mio padre. Cambiare lavoro. Altri videogiochi.

Tagliare l’erba e spaccare la legna.

Vivere da solo.

Corsa. Kick-box. Comprare una bici elettrica.

Basta videogiochi, ma scacchi, carte collezionabili, altri fumetti, libri e scrivere racconti brevi.

Tutti i racconti

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La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

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Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

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La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

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COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

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Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

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Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

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Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

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Una certa dignità

La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Sono situazioni relativamente comuni, specie nelle grandi città, in [...]

  • Dax: Racconto carino...mi spiace per Cesare. like

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