Gino non poteva credere che stesse succedendo proprio a lui.

«Sono stanca di uomini vuoti, G» gli aveva ripetuto più volte prima di chiedergli – chiedergli? Dio mio l'aveva quasi implorato – di salire e quel “G.” lo faceva impazzire, gli dava l'illusione di non essere “Gino” (che razza di nome, un nome che era già di per sé un diminutivo, come se lui non fosse già abbastanza diminuito di suo), ma di poter essere un John, un Jack o un qualche altro nome da telefilm americano.

Sono stanca di uomini vuoti... che diavolo, era un classico. La bellona stufa dei macho da copertina, dei modelli buoni per le riviste, dei fascinosi, arroganti seduttori da discoteca o – a seconda dei casi – da consiglio di amministrazione.

Era un classico, certo, e Gino (o “G” come ormai si chiamava segretamente tra sé) non era così miope (in senso figurato, perché miope in senso letterale lo era) da escludere che una donna bella, intelligente, di successo, potesse stancarsi di relazioni patinate.

Poteva accadere, come no. Sarebbe stata misoginia dubitare che un certo tipo di donna fosse incapace di desiderare una relazione autentica. Forse molte che dicevano di voler un rapporto profondo con un uomo serio e sensibile (queste erano almeno le definizioni più ricorrenti), manifestavano una profondità d'animo che non c'era, però, in alcuni casi, quel desiderio poteva essere sincero e reale.

Insomma, poteva accadere.

Ma non a lui.

«È la tua testa che trovo irresistibile» gli diceva Carmen carezzandogli la pelata. Poteva essere vero. Nell'ambiente di Carmen (un ambiente dove i capelli uno li aveva o se li comprava) l'alopecia era una caratteristica insolita.

«È una questione di testa» gli diceva scendendo con la mano lungo il profilo indeciso della mandibola – un profilo raro, nel suo mondo di menti che sembravano disegnati col compasso (e probabilmente lo erano)... e “G”, al tocco di quelle dita curate e affusolate, avvertiva un brivido che partiva dalla base della spina dorsale per poi scendere più in basso.

«Non riesco a resistere alla tua testa, G» gli aveva detto anche quella sera, facendo scorrere la carezza lungo il collo e poi, lentamente, più giù, sui pettorali flaccidi e poi anche più in basso lungo quelli che lui chiamava, manifestando una noncuranza posticcia, i suoi lardo-minali.

A quel punto G. si era convinto. E anche Gino. Stava succedendo davvero.

E, in fondo, perché non avrebbe dovuto accadere?

Quanto era superficiale, lui, nel giudicare Carmen frivola e leggera solo perché era bella ed apparteneva ad un certo ambiente?

«La tua testa, G.» aveva bisbigliato lei sfiorandogli le labbra e strofinandosigli addosso, prima di dirigersi verso la camera da letto con la scusa di volersi mettere un vestito più comodo.

E, sopratutto, non era lui il vero superficiale, che dava una tale importanza al proprio fisico da stimarsi, anzi, sottostimarsi in base ad esso, trascurando il resto?

Da troppo tempo – decise, alzandosi – non aveva nutrito nessuna fiducia in se stesso.

Si era sbagliato.

Una donna poteva trovare irresistibile proprio lui, col suo metro e sessanta stiracchiato, la pancetta come una ruota di scorta appesa attorno alla vita, il cranio lucido come se fosse stato appena ripassato da un lustrascarpe.

Si diresse verso la camera da letto.

Si era sbagliato, sì. Una donna poteva vedere oltre tutto questo ed essere sedotta da ciò che c'era nel suo cuore, nella sua mente...

Poteva trovare irresistibile la sua testa.

Ne ebbe la certezza quando, entrato in camera, vide tutti quei crani essiccati e ordinatamente allineati sulla mensola sopra il letto.

Tutti i racconti

0
0
4

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
3

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
3
21

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Tutti i tuoi racconti hanno una buona stoffa, e diverse potenzialità, [...]

  • Dax: Storia carina, ma ,forse per il limite di parole, poco coinvolgente. 🤗

12
8
58

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
38

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
19

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Come dice ZR, in noi, specialmente in noi europei, c'è una piccola [...]

  • Lawrence Dryvalley: Letto due volte, la seconda dopo i commenti. Bravissimo Rubrus, avranno ormai [...]

6
5
24

Sottolineature

25 April 2025

Ho sottaciuto di aver sottratto dei sottaceti ad un sottufficiale sotto stress che li aveva sotterrati in un sottoscala insieme a dei sottobicchieri di satin che erano appartenuti anticamente ad uno stagista stalinista ossessionato dalle sottane e dalle sottogonne in seta non stirate. E quindi, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
5
32

Chi siamo

24 April 2025

Siamo animale in gabbia Donna libera Bambina non amata Amante maldestra Contenitore d'affetto Orsa nella sua grotta Emozione silenziosa Tatuaggio sbiadito Foto venuta male Momento di pura follia Raccolta di consapevoli errori Sorriso tra le rughe Siamo tutto questo e molto di più Caos rinchiuso [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
33

Le necessità

a 4 mani con joydiv

24 April 2025

Saltavano qua e là in una danza nevrotica quelle fottute cavallette, non si riusciva a liberarsene. Tutti i campi coltivati della valle furono invasi nel giro di una settimana da un orda di insetti divoratori di ortaggi. Parsley Court era una cittadina di provincia famosa in tutto lo stato per [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Ti dico la verita' 4 mani o 2 mani o quello che ti pare, mi sei piaciuta, [...]

  • zeroassoluto: Una sintonia perfetta tra July e Joy... bravi!

6
6
29

Violetta di Parma

23 April 2025

Arianna fremeva. Non vedeva l’ora che suonasse la campanella: aveva già preparato lo zaino con libri e vocabolario e controllato di non aver lasciato nulla nel banco. La professoressa continuava a spiegare, ma lei non ascoltava, limitandosi a guardare fuori dalla finestra mentre la compagna di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta Emal, letto e piaciuto. Mi associo ai complimenti già ricevuti. [...]

  • zeroassoluto: Benvenuta!
    Racconto tenero e romantico, anche se prevedibile e zuccheroso...
    Brava, [...]

21
36
170

Pace

23 April 2025

"Persone che potresti conoscere": Silvia Cubisino «Wow! Chi è ‘sta fata?» esclamò Luigi durante un bighellonamento su Facebook con il computer. Tutto allupato si sfregò le mani e, come un delfino curioso, si tuffò nel profilo di quella ragazza dal caschetto biondo e dagli occhi verdi. Dopo aver [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: E riecco una nuova edizione del prode Giuseppe!
    21 like e 5000 commenti...
    Ovviamente [...]

  • Giuseppe Scilipoti: x Adribel: la biondina ha sistemato Luigi per benino. Educata, diretta e... [...]

10
11
68

L'Avvento III

22 April 2025

Notizie confuse di immani battaglie in cielo e in terra arrivano dall’Europa centrale. Città distrutte, innumerevoli vittime. Sopra Roma gli “angeli” pare stiano annientando i V’jtors immolandosi contro la nave-madre. Ora è chiaro perché sono giunti. [NdA: sequel de “L'Avvento II”, pubblicato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In effetti, senza l'immagine, si potrebbe arrivare a conclusioni completamente [...]

  • Lawrence Dryvalley: Ciao Prof, la cover l'ho realizzata piú di due anni dopo aver scritto [...]

Torna su