Siamo sedute qui, a parlare in un bar, sedute su queste poltroncine morbide, bianche e rosa.

Sto scoprendo un te diversa, differente da quello che credevo, perché sei più simile a me di quanto credessi. Nascosta dietro una grande determinazione e un caschetto bruno. Quante volte mi sono chiesta se fossi davvero così indistruttibile. Parlando del più e del meno siamo arrivate ad un punto senza più ritorno. Perché aprirsi ad un amico non è facile. Noi gli amici li incontriamo per uscire, per ridere e spesso quando desideriamo aiuto,non siamo capaci di chiedere.

Capisco che ti sei costruita un’immagine vincente, quella che rendeva orgogliosi i tuoi genitori e che poteva essere un modello per gli altri.

Perché lo hai fatto? Perché avevi paura dei tuoi veri sentimenti, perché non sapevi dove ti avrebbero , probabilmente saresti andata a sbattere contro un muro e ne saresti uscita sanguinante. E le ferite fanno paura. Fa paura conoscere il punto di partenza e non vedere la meta. Vorrei dirti che vivere è questo. Le incognite hanno più fascino delle certezze. Sono le domande a farci crescere e a portarci verso la felicità.

Ed ora sei qui di fianco a me, ricordando le poche persone che hanno creduto in te e che forse guardavano oltre la tua immagine vincente, oltre i tuoi trenta e lode all’università.

Le scelte quotidiane che ti hanno portato fin qui, a diventare la donna di oggi, non ti hanno aiutato. Ed ora le certezze si stanno sbriciolando, come le merendine negli zaini dei bambini.

Tu cosa vuoi adesso? Non lo sai, sai solo che ciò che stai facendo ora non ti rende felice, né serena.

Hai molta paura, non sai dove andare, cosa scegliere. Eppure è già tanto riconoscere di aver sbagliato a nascondersi dietro una strada definita e sicura, quella che gli altri si aspettavano da noi.

Le lacrime sono liberatorie e allora piangi amica mia. Piangi tanto e per tutto il tempo di cui hai bisogno. Io posso solo abbracciarti.

Non posso liberarti dal dolore dei dubbi, posso solo consolarti. E pensare a questa maledetta voglia che attanaglia un po’ tutti, quella di voler dimostrare di essere vincenti.

Ci costruiamo un’immagine vincente, ma dentro non la rispettiamo.

Non siamo capaci di ascoltare la nostra anima. Quanto vorrei donarti risposte e certezze nuove. Non ne ho.

Ho una sola certezza, che ci sarò sempre, perché mi hai donato la tua vera immagine e questa la dovrò difendere. Ti devo ringraziare. La sincerità aiuta più me che te.

Alzandoci da quelle poltroncine bianche e rosa, ci rendiamo conto che qualcosa è cambiato. Andiamo via e d’ora in poi cammineremo lungo una strada buia e poco illuminata.

Eppure, nonostante il buio di una sera invernale,fredda ed umida, siamo vicine e più serene. Non stiamo andando verso una risposta, ma stiamo cercando la domanda, che potrebbe portarci verso la gioia.

 

 

 

Tutti i racconti

2
3
7

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
4
11

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
6
21

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
6
28

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Curioso che sembri drammatica. Voglio dire, non più della vita reale: [...]

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
39

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
58

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
31

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
27

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

3
3
22

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
27

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su