Verso la fine di marzo del 2021, dopo sei mesi in lista di attesa, mi contattarono dall'ospedale Papardo di Messina per operarmi di settoturbinoplastica, un'operazione finalizzata al riallineamento del setto nasale e l’asporto dei polipi, un trattamento chirurgico necessario per una corretta respirazione. L'intervento venne gestito da un chirurgo dall'indubbia professionalità e da un'equipe preparata; tuttavia, l’anestesia totale praticamente mi sfibrò.
Dormii moltissimo, malgrado qualche difficoltà, poiché le cavità nasali risultavano ostruite dalle medicazioni, per non parlare dei frequenti mal di testa. In compenso, gli infermieri e gli O.S.S. si presero cura di me, mostrando cortesia ed empatia, peraltro mi si offrii l'occasione per comprendere cosa si prova ad essere un assistito, visto che da anni a livello professionale esercito in qualità di Operatore Socio Sanitario.
In quella settimana di degenza, a causa delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19, l'accesso ai visitatori era stato sospeso, pertanto mi dovetti accontentare di utilizzare il cellulare, sia per le chiamate che per la messaggistica. Ricevetti l'affetto, la solidarietà e il sostegno da parte della mia fidanzata, della mia famiglia, dei parenti, dei colleghi e di Enrico, il mio migliore amico.
A Enrico, oltre le dovute risposte e le considerazioni riguardanti l'intervento, gli inoltrai un selfie in cui giacevo sul letto con il pollice alzato. Avevo l’espressione stravolta, il naso gonfio come quello di un orco e gli occhi comatosi. Nell'autoscatto allegai la seguente frase: --- Non sono allettante, tutt'al più allettato. ---
Il mio carissimo amico, tramite WhatsApp, riempì il display del mio dispositivo di faccine sghignazzanti, per poi scrivermi che in realtà si dispiaceva sapermi in quelle condizioni, tra l'altro esternando ammirazione, dal momento che ero riuscito ad affrontare l'operazione con uno spirito battagliero, conservando al contempo il proverbiale humour. 
L'indomani, Enrico mi comunicò che mi aveva dedicato un brevissimo racconto, intitolato The Legionary, e che desiderava inviarmelo in formato DOCX sul mio Android nel primo pomeriggio. Appena mi fece pervenire il file, lo aprii e lo lessi con estrema attenzione, trovandomi impossibilitato nel descrivere le sensazioni ricavate.
Ad Enrico manifesta stupore, gratitudine e stima. Mi rispose che mi considerava un legionario di quelli tosti, oltretutto traendone uno spunto per ricollegarsi ad altre mie schiaccianti vittorie, inerenti difficili vicissitudini e svariate tribolazioni.
Successivamente gli mandai un messaggio audio con voce roca, in quanto mi sentivo debilitato.
--- E pensare che mi sono sempre identificato in un Cavaliere. 
Aspé, non intendo dire un Cavaliere della Tavola Rotonda, ma bensì un Cavaliere della Tavola da Pranzo. ---
Cari lettori, ho deciso di includere The Legionary in questa pubblicazione avendo avuto il permesso di Enrico, grande autore e grande amico.
***
 
The Legionary
 
Stava disteso a terra, logorato nel corpo a causa della pesante armatura e il volto ricoperto di fango. Lo scontro era stato duro, l'alluvione aveva sconvolto i piani operativi provocando tantissime perdite tra gli assedianti e gli assediati. Nonostante le estenuanti difficoltà, Flavio Giuseppe partecipò all'assedio di Varanga con fierezza e determinazione. Fu proprio grazie a lui che l'ariete riuscì ad abbattere le robuste porte della fortezza. Col cammino spianato, penetrò ed espugnò la piazzaforte nemica, fino a issare alto nel cielo lo stendardo raffigurante un'aquila d'argento.
«È fatta!» pensò, chiudendo gli occhi con un sorriso soddisfatto. 
In futuro, altre battaglie lo avrebbero atteso. Ma per il legionario, era il momento di riposare.

Tutti i racconti

3
4
114

Boris

31 December 2025

La solitudine in quella buia cantina, abbellita per così dire dalla sporcizia tipica di un luogo trascurato, sarebbe stata insopportabile se non fosse stato per la presenza di quei simpatici amici. Essi erano: tre topi, a cui diedi il nome di Hubert, Marjory e Jeremy, un carismatico scarafaggio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Un racconto forte. Povero eseere, così lucido e così solo. like

  • Lawrence Dryvalley: Più che un cazzotto, una badilata in faccia... Testo senz'altro [...]

6
5
38

La maga Malvina

Una maga strampalata che cura i malanni dei bambini insieme ai suoi fedeli amici Giulia la gatta e Carletto il folletto.

31 December 2025

In un luogo assai lontano c'era una volta, moltissimo tempo fa, un villaggio su una collina un po' bislacca, ma assai carina con un imponente castello, decisamente strano e un po' mattarello. Il maniero, infatti, era solito cambiare colore a seconda del proprio umore... Ieri rosso, oggi verde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
11
48

Il gatto e il topo 2/2

30 December 2025

In un altro sogno ero nel giardino della villa e Luca era lì, ancora una volta. Il suo sguardo mi diceva di stare attenta. Vedevo poi Marco comportarsi come se stesse pianificando qualcosa di terribile. Luca lo bloccava per proteggermi, era più reale di qualsiasi cosa intorno a me. Al risveglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Onestamente anch'io alla fine della prima parte non avevo capito [...]

  • La Gigia: @Lawrence credo fosse proprio intenzione dell'autore non essere troppo [...]

6
4
39

Il lampo di Natale

30 December 2025

Erano giorni che fervevano i preparativi. Tutti o quasi, sembrava fossero alle prese con acquisti spasmodici come se non ci fosse un domani. Strade affollate, bancarelle prese d'assalto per non perdersi l'occasione migliore, buste stracolme di alimenti e chissà quanti di questi sarebbero finiti [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Non c'entra se non in parte, ma mi è venuto in mente un film in [...]

  • Dax: Scritto bene... purtroppo gli "invisibili" esistono e il protagonista [...]

6
4
54

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
64

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
60
177

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: WF l'unico istinto bellicoso che mi suscita la TV è quando vedo [...]

  • zeroassoluto: Ragazzi... quanto scrivete!
    Starvi dietro, diventa veramente impegnativo!
    È [...]

4
10
57

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

4
6
53

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

  • zeroassoluto: Non sono un bambino, ma, come tutti, lo sono stato in un tempo lontano...
    Come [...]

4
2
227

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
41

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
36

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

Torna su