Al tempo in cui Crono spodestò il padre Urano, gli strati di roccia più esterni della Terra premevano su quelli più interni. Questi, per effetto del calore, diventavano incandescenti. Il magma lentamente fluiva dalle viscere di Gea e apriva in superficie bocche eruttive. Gli strati di lava si accumulavano gli uni sugli altri e formavano vulcani come l’Etna, dove abitavano e lavoravano i Ciclòpi.

Appena furono affrancati dalla segregazione che Urano aveva imposto loro, ancora increduli, quasi per convincersene, Oceano e Teti raggiunsero in volo la Falce che Crono aveva lanciato, là dove poi sorse la città di Zancle. Apprezzarono la ritrovata libertà e si innamorarono perdutamente l’uno dell’altra, ma soffrivano in quella terra riarsa per il caldo terribile. Come adesso sappiamo, a quel tempo erano numerosissime le comete, costituite principalmente da ghiaccio. Oceano, con un gran balzo, ne colse una al volo e la lanciò verso la sua amata. Teti trovò piacevole quella frescura e cominciò a rotolarsi nella neve insieme a Oceano. I due Dèi si congiunsero più e più volte. Frutto di quella unione furono due gemelli, il Fiume Camaro e la Ninfa Cariddi. Presso la Falce rimase una vasta pozza di fresca acqua che rese gradevole il clima in quella landa.

Oceano e Teti continuarono a giocare e rincorrersi, ad  acchiappare meteore, a fare l’amore, lasciando ogni volta dietro di sé una traccia di acqua e la coppia di Numi che ne avrebbero avuto cura: una Ninfa e un Fiume o un Lago. Ancora oggi quella traccia azzurra continua a percorrere la Terra attorcigliandosi su se stessa e ne rinfresca il clima. Dove Oceano e Teti si trattenevano più a lungo, là nacquero i Mari. E quando spossati i due amanti si fermavano per rifiatare, dal loro respiro umido nascevano una Nuvola e la sua Ninfa, pronte a versare pioggia o neve. In breve tempo, l’azzurro si diffuse sulla mappa della Terra e questa divenne fertile e adatta a sostenere la vita. Accanto all’acqua ora crescevano erba, alberi e fiori, aggiungendo così al paesaggio, prima tutto bruno e riarso, un'intera tavolozza di nuovi colori. 

Migliaia e migliaia di Ninfe, Mari, Fiumi, Laghi, Nuvole popolarono tutta la Terra, rendendola un posto gradevole. La Sicilia, o Trinacria, in particolare, fu il luogo preferito dalla coppia di Titani che la circondarono di Mari in modo che non vi fosse mai troppo caldo d’estate né troppo freddo d’inverno. Non lontano, a ricordo di quello che era stata la Terra prima dell’arrivo dei due Titani, l’Etna e le Isole Eolie continuavano a riversare lava e rocce incandescenti.

La Terra era tutto un tripudio di vita e di gioia. Le Ninfe Oceanine, figlie di Oceano e di Teti, cantavano e danzavano accanto alle Ninfe Meliadi, nate da Gea e dal sangue di Urano, trastullandosi con la compagnia di Fiumi, Laghi, Mari e Nuvole. Anche gli altri Titani partecipavano a quella felice stagione: così Iperione e Teia dettero alla luce Elios, il Sole che, percorrendo il Cielo con il suo Carro, liberò il mondo dalle tenebre.

Tutti i racconti

0
0
3

Fievole luce

Pensieri in prosa

29 April 2024

Me ne sto in penombra. Ci sto per via di come sono. Perché devo, posso e voglio stare qui. Da questa posizione riesco a vedere sia gli altri che hanno scelto di vivere riscaldati dalla luce del sole, sia quelli che hanno scelto di vivere al fresco e all’ombra della grotta. I miei genitori [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
3

Una Pesca D'Oro

29 April 2024

Una Pesca D'Oro All'ombra di un intricato intreccio di vicoli, nascosta nel cuore pulsante di una città antica, sorgeva una dimora modesta e accogliente. Qui, un vivace bambino di sei anni di nome Niccolò che significa "vincitore del popolo" assieme alla sua adorata nonna Adele condividevano [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
3

Voglie

29 April 2024

Maria era nata ed era perfetta. Sicuramente i nove mesi di gravidanza sono un periodo speciale per ogni donna e io non feci certo eccezione. Li vissi tutti con intensità e consapevolezza. E ci misi anche del mio. *** Sono sempre stata ossessionata dal controllo, dicono i superficiali che [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
7

Il Colombone

29 April 2024

IL COLOMBONE Un colombo violentò una colomba. La colomba partorì un colombone. Il colombone crebbe cattivo, violento e senza scrupoli. Durante uno dei suoi vagabondaggi, un bel mattino di maggio, il colombone incontrò la bianca colomba della pace. La nobile, casta e pura colomba della [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
13
83

La casa colonica

28 April 2024

Una casa distrutta, lasciata in balia del trascorrere del tempo. Una casa fantasma senza fantasmi. Una casa che una volta aveva un focolare domestico. Evocazione e suggestione, ecco cosa provo. Io, soldato, mi ritrovo col tipico camuffamento militare per un addestramento ai Colli San Rizzo, imboscato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
6
17

Terra mia

lamento di un esule.

28 April 2024

Terra mia Oh! Terra, terra mia Madre pulcherrima generatrice di vita sei rimasta nascosta nelle pagine della memoria e non potrò mai dimenticare i tuoi profumi le tue albe che facevano brillare la rugiada come pietre preziose sul tuo manto verde. Ogni sera dopo il tramonto su quei fogli ingialliti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
16

Cha-cha-cha

28 April 2024

Cha-cha-cha Ho cincischiato cercando delle cicerchie in un campo di ceci di un certo Cesare ma,essendo un po' cecato dopo un check-up in un centro per le cefalee di Cefalù,ho inciampato in un ceppo di cirmolo che mi ha procurato una contusione alla cervicale e un cospicuo colpo al coccige.Così [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

9
11
29

DOVE SONO

e ci sono in pieno

27 April 2024

Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.

Tempo di lettura: 30 secondi

5
10
27

Lettere

27 April 2024

Lettere Quella mattina non lanciò il giornale Semplicemente bussò Un gesto ed un rumore che non mi capitava di vedere e sentire da molto tempo Infilandomi la camicia da notte usci sotto la veranda Mi accorsi subito del suo sguardo eloquente e carico di incredulità Come volesse dirmi mille [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Patapump: grazie del passaggio e lettura..
    a te Savina che ci delizi con poesia nuova,fresca, [...]

  • Patapump: ps
    Walter
    vuoi fare qualcosa di collettivo
    vuoi far ridere
    suggerimento
    ognuno [...]

3
11
29

Quando la cronaca deve fare a tutti i costi “sensazione”

27 April 2024

La storia riporta indietro nel tempo, alla fine degli anni Sessanta. Un donna entra in lacrime nel pronto soccorso di un ospedale torinese. Ha le braccia graffiate e i polsi chiazzati di blu, conseguenza di una stretta di mani nervose. Ai medici confida: «Mio cognato ha tentato di violentarmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
24

Diavola a San Valentino

Ispirato alla coppia di regnanti di Omicron Persei 8 in Futurama - Seguito delle prec. parodie sull’inferno

26 April 2024

Attenzione: Questo racconto di tali mondi è fiabesco e i suoi personaggi antropomorfizzati. Nella fattispecie viene immaginato un mondo ultraterreno dove i suoi abitati possono procreare a prescindere dal proprio genere di appartenenza. Buona lettura. Incipit: C’è una coppia di diavolesse dell’inferno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Di tutta la storia, in particolare, non mi convince il rovesciamento, cioè [...]

  • L’esilioDiRumba: @stapelia il tuo commento aprirebbe la porta a innumerevoli discorsi.
    Scelgo [...]

3
13
28

Gli occhiali (2 di 2)

26 April 2024

«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Il romanzo prende le mosse dall'idea che gli esseri viventi percepiscono [...]

  • Lawrence Dryvalley: Sempre molto interessanti le tue risposte ai commenti, Rubrus.
    Non c'entra [...]

Torna su