«Allora è vero».
Piero smise di rastrellare le foglie e, istantaneamente, il vento cessò di soffiare.
Non aveva senso raccogliere le foglie in una giornata di vento, soprattutto quando, una volta che le avevi raccolte, una folata più forte delle altre le spargeva per tutto il cortile. Non aveva assolutamente senso… per questo lo faceva da quarant’anni.
Si piazzò con le mani sui fianchi davanti al tizio incaricato dello sfratto.
«Allora è vero» ripeté.
L’altro strinse le spalle e allargò le palme nel gesto che, nell’universo intero, significa “Che vuoi farci, amico, non dipende da me”.
«Roba da chiodi!» sbottò Piero lasciando cadere il rastrello. Il botto echeggiò in tutto il cortile e solo allora Piero si rese conto di quanto fosse grande e vuoto. Di come tutto quanto fosse troppo vuoto.
«È pazzesco» disse «Oh, sì, c’era stata qualche avvisaglia… voglio dire… niente più massi da portare sulla schiena scalando una montagna e, insomma, se si voleva tenere aperto non si potevano più infliggere le pene di una volta… ma non avrei creduto che il papa… è ufficiale?».
«Oh sì, è ufficiale. Il Purgatorio non esiste. Si chiude, amico mio» disse l’Ufficiale Giudiziario. Portava una divisa verde e azzurra. Piero sapeva che, qualche tempo prima, c’era stato un gran casino per i colori delle divise. Quelli dell’Inferno pretendevano che vi fosse almeno qualche decorazione nera, rossa o viola (i loro colori preferiti); dopotutto, dicevano, il castigo era una faccenda di loro competenza. Alla fine, però, come al solito, l’avevano spuntata i piani alti; l’unica concessione era stata abbinare all’azzurro un verde un po’ marcio definito, tanto per dare un contentino a quelli di sotto, “color vomito d’indemoniato”.
«Pazzesco» ripeté Piero «insomma, capisco che siamo sempre stati un po’ malvisti, però…».
«Oh sì, la propaganda calvinista ha avuto il suo peso» convenne l’Ufficiale «sai come la vedono quelli: “dannati o salvati”. Niente vie di mezzo. Il Purgatorio è roba da papisti».
«Balle» reagì Piero. «E tu dovresti saperlo. Sì, certo, tutti a fare i duri e puri, a parole, ma nei fatti… lo sai meglio di me cos’è questo posto: è come i tempi supplementari alla finale di campionato, la proroga della scadenza delle tasse, gli esami di riparazione… ».
«Senti, amico, non me lo devi spiegare eh?».
«Ma nessuno ha detto niente?».
«Oh, gl’iracondi, giù alla terza cornice, hanno organizzato un sit – in di protesta, ma niente di che».
«Assurdo» disse Piero sedendosi alla base dell’albero. Produceva foglie secche che crescevano in due – tre ore e si staccavano appena spuntate. Ora sarebbe diventato legna da ardere.
«Be’, mi spiace» disse l’Ufficiale Giudiziario «Raccogli la tua roba e preparati a sbaraccare». Raddrizzò la schiena e scosse le ali nel tentativo di mostrare un po’ d’autorità, ma non gli riuscì molto bene. Per volare, se fossero stati sulla Terra, quelle ali avrebbero dovuto essere lunghe otto metri ciascuna, mentre lì non servivano affatto. Ancora una volta, un compromesso inutile.
«L’aumento dei musulmani» gemette Piero «È quella la causa, vero? Oppure il relativismo, il materialismo».
«Ragazzo» fece l’Ufficiale Giudiziario in tono comprensivo. «Lo sai come vanno queste cose. La fede diminuisce, tutti ne vogliono… si deve investirla dove è più sicuro, dove rende di più. Con noi, diciamocelo, hanno sempre tenuto una politica di basso profilo, vivacchiato. È dai tempi di Dante che il pubblico non si interessa del Purgatorio e, quando l’interesse scarseggia…».
«Buddista!» saltò su Piero animandosi. «Posso farmi buddista! Loro credono nella reincarnazione!».
«Ehi, ehi» lo ammonì l’Ufficiale con tono severo «Non puoi cambiare giurisdizione così, sai? Non è mica un supermercato questo. E poi è troppo tardi».
«Ma…».
«Su, non fare quella faccia. Ma secondo me non perdi granché. Se reincarnarsi fosse una roba così tosta, dovrebbero consentirti di ricordare le vite precedenti, tanto per invogliarti a fare un altro giro e invece niente. Dimentichi tutto… il karma, il nirvana… mah… io, a scatola chiusa…».
«E dove vado io? Inferno, Paradiso… Giuro che se mi sbattono all’Inferno faccio il diavolo a quattro! Non era previsto! Farò ricorso!».
«Calma, calma… ho sentito dire che faranno una specie di commissione. Magari ci scappa anche una qualche amnistia. E poi…» gli si fece vicino, abbassando la voce con tono cospiratorio «Lo sai quanto durano gli sfratti, no?».
«Sì ma…».
L’Ufficiale Giudiziario gli batté una mano sulla spalla con fare sconsolato. In fondo, il suo non doveva essere un lavoro piacevole. «Lo so» disse «È un mondo maledettamente precario».

Tutti i racconti

0
2
11

That’s Amore

30 September 2023

Amore dei romanzi che tanto mi facevano sognare , il mio principe c’è l’ho ora , adesso al mio fianco. L’amore vero, sincero, incondizionato . Il rispetto che ci portiamo reciprocamente. Rispetto, la parola chiave poiché voglio passare tutta la mia vita con te. Tanti sostengono che se non ami te [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Adribel: Bellissimo inno all'amore.

  • Patapump: e allora w l amore
    benvenuta innanzitutto su Ldm
    ricordo che puoi cambiare [...]

2
0
14

MI UCCIDERAI ANCORA?

30 September 2023

Eccomi li, disteso a terra. Il petto squarciato, pieno di sangue. Mi vedo dall’alto, sono sul soffitto. Eucrasio mi ha appena sparato, la pistola fumante ancora tra le mani, guarda il mio corpo immobile, stavolta si dispera, cade in ginocchio, riesce perfino a piangere. Ma è tutto inutile. Anche [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
20
416

La Principessa Ignuda

Fiabe moderne (Odio rimischiare racconti vecchi, costretto da Walter x premio Chinotto)

29 September 2023

C’era una volta una principessa bona, ma bona, insomma non so se mi sono spiegato bene, un pezzo pazzesco di passerotta di prima scelta. La solita regina carogna, ma ben conservata nel fisico, ha sposato il padre della ragazza, un Re rimasto vedovo, ed ha deciso di levarsela dai cocones. Perché? [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • LUDOVICA O. MARINEO: mi riferivo solo al testo di Dario che avevo già letto tempo fa in prima [...]

  • Walter Fest: Ludovì, noi viviamo alla giornata e balliamo quando siamo gasati, dipenderà [...]

0
1
11

DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO

29 September 2023

DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO Davide-traghettatore entra in scena idealmente su una barca DAVIDE - GUAI A VOI, ANIME DANNATE! LE TENEBRE ETERNE TROVATE SE SONO IO A TRAGHETTARE. SOLO LE ANIME MERITEVOLI VEDRANNO LA LUCE E SOLO A QUEL PUNTO SI DISSOLVERA’LA FOSCHIA DELL’INCERTEZZA DELLE PAURE [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: storiellina gradevole, ma il napoletano un po' così così, [...]

0
2
8

Settembre

Fogli di foglie cadute

29 September 2023

E anche settembre sta per finire. Non l'ho mai amato, non sono una fan dell'autunno se non per certi colori struggenti che comunque non sono certo legati all'idea di allegria. No, un momento, un'altra cosa che mi piaceva tanto, una volta c'era. I profumi dei quaderni nuovi dell'inizio dell'anno [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
0
7

VIVERE E RECITARE NARRANDO

SCRIVERE è VIVERE

28 September 2023

VIVERE E RECITARE NARRANDO Con il mio narrare, evado verso altre intuizioni ,altre interpretazioni . Sotto le stelle mi muovo con il mio narrare ,vado verso l’inferno , verso di te. Sotto ò muro, cammino, barcollando il capo. Tanti panni spasi , cielo di tanti anni fa. In questo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
0
7

Conturbante Opera

28 September 2023

Tu sei un delirio d'arte quel vibrante affresco su tela, intrepida sinfonia dell'anima esploso in un mosaico di brillanti tessere decorative. Frammenti di cuore mio! Tu sei quel vivido tripudio che si fonda nella più tenera e conturbante invenzione che il potere dell'etere abbia mai osservato. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
0
18

Misantropia

27 September 2023

È difficile stare al mondo al giorno d'oggi. Sei costantemente bombardato da informazioni: scadenti, fasulle, contraddittorie. Un continuo ciarlare a cui pare impossibile sottrarsi. Tutti parlano di tutto; tutto ha valore, nulla ha valore. È un mondo permaloso, questo, oltre che ingiustificatamente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
8

TRE DONNE DI UN QUARTIERE BENE

27 September 2023

TRE DONNE DI UN QUARTIERE BENE DI UNA GRANDE CITTA’ SONO SEDUTE AL TAVOLO DI UN LOCALE PER LA FINE DI UN APERITIVO (O APERICENA). HANNO UN’ETA’ COMPRESA TRA I TRENTACINQUE ED I QUARANT’ANNI. COLTE E RAFFINATE, VESTONO IN MANIERA ELEGANTE MA SOBRIA. DONNA 1 Cinzia va a Barcellona col suo compagno. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
13
28

Topi

Mamma e figlia Crepet mania

26 September 2023

Odio profondamente i topi, mia figlia ama immensamente i topi.Li ama così tanto che decide di chiederne uno, solo 4 euro al Viridea mamma. Reduce dai pipponi di Crepet, decido che devo agire, e,dato che non bisogna fare lo zainetto ai bambini ( di buon senso come dice lui) che non avrà la sua [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
9
21

Amore senza tempo

2° parte

26 September 2023

Questa volta ho capito il messaggio, qualcosa d'importante si dovrà verificare fra qualche giorno, siamo in febbraio. Non è il compleanno di nessuno, né l’onomastico. Non è nemmeno l’anniversario di nozze; quello me lo ricordo, cade a luglio. Come potrei dimenticare l'odissea di un giorno come [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Off topic: ma non c'era, questo mese, una sorta di invito a pubblicare [...]

  • Walter Fest: Rubrus riguardo il premio chinotto pazienta che stiamo mettendo a punto il [...]

1
2
14

Mal di testa da felicità

Stop alle randellate nei denti

25 September 2023

Dopo 20 anni di insuccessi non potevo fare altro che elevarmi. Ho realizzato un sogno quando avevo cominciato a non pensarci più. Non smettere mai di lottare e di credere, soprattutto in te.Un giorno arriverai.

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su