Con l’arrivo del nuovo anno il meraviglioso gatto, viaggiò di nuovo nel tempo del suo racconto che rivelò il suo essere fantastico. Emerse così un essere secolare, un immagine  amorosa e fragile come il tempo avvenire. Egli s’immedesimò in vari concetti che esplosero  nella dolce armonia, nate nelle forme del  caos. E tutto si riassunse nella  grande magia che trasformò sporche  strada in vie lastricate d’argento. Il gatto era magico, dolce con un muso pallido e giocava  sui petali delle rose nel  vento  del divenire. Il vento soffiava sulle corolle, le rime legate nell’incredibile battito della natura, al suono dei strumenti che risuonavano nell’aria. Il gatto attraversò il  mondo che si divide in buoni e cattivi in alti bassi in malati in  coloro che aspettano, qualcosa accada da un momento all’altro. Il gatto, sapeva giocare con la prole altrui, con le parole legate all’incredibile nel suono dei strumenti, nell’essere compassionevole e tutto scorreva nel discorrere,  di mille ipotesi.

 

Per quanto io potessi capire,  non credevo il gatto  fosse capace di tanto.

Poiché credo, abbia sempre avuto  voglia di cambiare nome.  

Nella sua incredibile esistenza  di gatto, non voleva  riconoscere  

il suo peggiore sbaglio.

Cosa cerchi per queste strade? 

Sei pronto a cacare 

Sei lo stesso di ieri non hai  trovato da mangiare 

Non hai un domani

Sei senza buone intenzioni 

Senza un signore da seguire

Sei per caso un ladro gentiluomo ?

Senza speranze  in questo immenso universo. 

Il gatto divenne con il tempo un atto  e inglobò in se  

ogni sensazione,  ogni attimo, ogni divenire.

Aldilà di ogni strada, chiusa al traffico, la città era  un secchio  

dove venivano raccolte  ogni lacrima caduta dagli occhi   di ogni disgraziato.

 

 

Vorrei assumere diverse sembianze, essere quello che gli altri non vedono, diceva il gatto ch’era in me. Attraversare una ulteriore trasformazione vorrei assumere le sembianze di un filosofo. Essere uno storico, ma sono un investigatore privato e stamane il gatto della signora  che abita accanto a me e sparito. Ed io mi sono messo alla sua ricerca, ero come perso nel sogno del gatto che viveva in me ed  avevo sognato la sua libertà. La sua voglia di correre per prati verdi , di fare le fusa alle signorine sedute sulle panchine.

Poiché è  un meraviglioso  gatto,  quello del mio vicino, assai grazioso, sa miagolare e parlare. Il gatto amava cantare e saltare, cercava un anima gemella con cui poter volare via, andare in giro per il  mondo.

Cercava  un essere come lui una bionda  vagabonda. 

Egli  un mediocre suonatore di chitarra ed altri strumenti,

sapeva suonare  barattoli di latta come pochi.

Il gatto era stato un tempo un gallo, era stato uno spazzino, era  stato un gatto randagio  ed  una volta fu preso a  calci sul didietro da un signore di mezza età.

 

La città intera ha   continuato ad ignorarlo per lungo tempo .Pensava il gatto fosse l’espressione  dell'intelligenza artificiale della signora  che l’aveva trovato ed accudito ,  gli aveva dato una casa, un nome ridicolo come  fru-fru.

Tutti i racconti

3
2
11

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Bello!
    Piacevole da leggere, con una svolta finale che lascia [...]

  • Rubrus: Siamo qui perchè - secondo la teoria Alvarez - Kelly, tuttora la più [...]

1
1
10

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
1
18

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
15

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
17

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
24

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
23

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello, delicato e mi sono commosso. Non dovevaxmorite Lyra....😢.Like

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

3
7
36

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
44

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
63

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su