Mi chiamano BES. Da  qualche anno hanno inventato una nuova sigla e i miei insegnanti ora si preoccupano di stilare il PDP, di monitorare l'apprendimento, di farmi utilizzare strumenti compensativi e di dispensarmi da alcune attività. Sono in tanti sopra questo loro alunno, l'assistente socio-sanitario, l'accompagnatore, l'autista del pulmino, l'assistente sociale, il neuropsichiatra, su questo alunno che reca scompiglio in classe. Si, perché mi capita spesso di essere nervoso, di non riuscire a stare chiusa in un'aula per sei ore e di dare dello stupido a chiunque. Ma subito chiedo scusa perché capisco che sbaglio perché non riesco a controllarmi se non dopo il rimprovero del mio tutor. Rientro nel codice F84 secondo l'ICD/10, come se avessero paura che io scappi da loro controllo e mi hanno etichettato come fanno per i vitelli che hanno il marchio nell'orecchio o il microchip e se si perdono subito sono identificati. Mi hanno incasellato in un foglio Excel, dentro quelle celle di sigle e numeri. E a poco a poco si sono dimenticati che io mi chiamo Luca, che mi piace scherzare e mi piace stare a scuola, anche se ho sentito dire da qualche adulto, genitore dei miei compagni, che io non dovrei stare li. E gli altri, tutti quelli che conosco oltre ai medici e ai professori, così come i miei compagni di classe,  dicono che non mi sopportano, loro, che stanno sempre con il telefonino tra le mani e non parlano se non lanciando sms su una rete virtuale che li annulla e li nasconde dietro schermi palmari ed elettronici. Ed io dovrei disturbare in quella classe dove nessuno sta attento e a volte volano quattro e cinque nelle interrogazioni perché il pomeriggio non si studia ma si sta tutti a giocare alla play station o a me saggiare con il telefonino?  La mia vita, già abbastanza noiosa per le volte che devo recarmi a fare terapia ed in ospedale per essere interrogato dai medici, diventa deludente quando nessuno dei miei compagni parla con me e si disturba quando io voglio scherzare e dico stupido, stupido Salvo, stupido,professore, scusa Salvo, scusa professore. E a volte sono costretto a stare fuori della classe perché gli altri non possono concentrarsi e seguire le lezioni. Ma vorrei dire a chi sta dietro quella cattedra: lascia stare per una volta di spiegare le espressioni, lascia stare di spiegare la grammatica e corriamo per la scuola, dipingiamo le pareti di celeste che mi ricorda l'infinito, giochiamo a ridere, sì a ridere,  a scherzare e freghiamocene dei voti e delle sigle.  Forse così i miei compagni riusciranno a capirmi e a sorridere con me, mi daranno la mano senza paura dei loro genitori, senza accettare i consigli dei loro genitori a stare attenti al compagno autistico, a quello iperattivo,  per fare assieme un bel girotondo. E nessuno sarà stupido, nessuno si offenderà o si disturberà se io grido, se io ballo, se io voglio vivere come gli altri. Solo grazie a loro, grazie ai sorrisi dei miei compagni riuscirei a sentirmi integrato, Si perché tutti operano per la mia inclusione,  ma non sanno che può avvenire solo se i miei compagni mi accettano e giocano e scherzano e studiano con me. Ora so che dovrò andare a controllo, a fare terapia e so che mi prescriveranno dei farmaci. Dormirò  come se volessero addormentare le mie emozioni perché è regola avere dei comportamenti formali ed i miei sono troppo eccitati, sconvenienti, naturali. E se non riusciranno a capirmi, a poco a poco continueranno a chiamarmi e ad identificarmi attraverso le sigle e si scorderanno della mia umanità, del mio nome. Sarò come sempre un caso clinico. E griderò a tutti stupido, stupido dottore, stupido assistente, stupido professore, per chiedere scusa, scusa dottore, scusa assistente,  stupido professore.

Tutti i racconti

1
1
5

Hark I Love Kurt

24 October 2025

Hark I Love Kurt “Henry, dove si va?” “Non è il paradiso, no.” “Certo che no, stiamo viaggiando nel buio, nero davanti, sopra, sotto… non abbiamo nemmeno l’asfalto sotto la macchina!” “Senti Henry...” “Sììì?” “E’ tutto buio!” “Già.” “Ma ci stiamo muovendo?” “Sì.” “Ah...” “Eh già...” “E cosa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
5

Rosa Gotica

Rosa Gotica

24 October 2025

Era un bocciolo tra mille altri fiori, timido e discreto, ma la sua aura emanava mistero e curiosità. Quando sbocciò, il profumo inebriante pervase l'aria, penetrando senza preavviso nell'anima. Il suo color rosso rubino, catturava lo sguardo: impossibile non restarne ammaliati. Quel rosso attraeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
1
12

Corona Di Volontà

23 October 2025

Corona Nel giaciglio d’ombre delle lacrime, la mia pena vegliava insonne, e il corpo emaciato sbucava, tremula candela bianca, sul punto di spegnersi al fato. Ma dal caldo fuoco del cuore, più duro d’una rocca antica, s’innalzò favilla di brama in speme, che vinse la tenebra al [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
10

Mamma

23 October 2025

Mamma La sera scende, e il cuore si fa stanco, nel vetro il giorno spegne il suo colore, la casa tace, e il vuoto è così franco che pare voce muta del dolore. È spenta ormai la luce in cucina, là dove il tuo sorriso mi attendeva; l’ombra si posa, umile e bambina, sul tavolo che il tempo non solleva. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
6
34

La Scrittrice Professionista (Autocertificata)

Il miei raccontini prendono spunto da ciò che mi circonda. I miei personaggi sono tutti reali...debitamente camuffati.

Miu
22 October 2025

Letto su Facebook, oggi: Sto cercando una casa editrice interessata a pubblicare un racconto breve che, volendo, potrebbe anche diventare un podcast. Per me è fondamentale che l'editore pubblicizzi e distribuisca bene ciò che sto scrivendo, perché quella a cui sto facendo riferimento, sarebbe la [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Miu: Vi ringrazio! Vi assicuro che nessun autore è stato maltrattato nella [...]

  • Davide Cibic: Mi piace l’idea di andare oltre l’oltre: chissà cosa c’è. [...]

2
0
10

La Letteratura Fantastica - il Fantasy

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

22 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quarto capitolo ci parla del Fantasy. Invitiamo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
5
17

The Dancing Ghost (2/2)

22 October 2025

«Dici che la sua donna l’ha mollato?» domandò il vecchietto che era andato al bagno. Il barista finì di pulire il bicchiere. «Moglie – precisò – si vede il segno della fede sul dito. Roba fresca. È l’unica parte della mano non abbronzata». «E poi beve, ma non è abituato – aggiunse l’ex gestore [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: bello. Apprezza anche l'ultima puntata. Piaciuta la trama e la narrazione. [...]

  • Davide Cibic: Racconto sapiente, dal ritmo adeguato ad un lettore che pretende il finale. [...]

1
0
23

IL PALPARE 3/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

21 October 2025

Non meno importante infine è il toccare per non atterrirsi, quindi per cacciare, cacciar le proprie paure intendo. E più uno scacciare in realtà, depurato cioè dalla valenza belluina della caccia. E’ quello che fa lo scaccino, che congeda sì fedeli e disturbatori ben sapendo però che il giorno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
3
22

The Dancing Ghost (1/2)

21 October 2025

«Posso usare il gabinetto?». Il barista porse all’uomo un paio di chiavi di vecchio tipo, con una lama sola su un’asta cilindrica e un anello in fondo. «Passi nel disimpegno, salga le scale e arrivi al pianerottolo del primo piano, poi attraversi il corridoio e apra la porta a sinistra, quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
1
18

IL PALPARE 2/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

20 October 2025

Carezze e carinerie invero sono tutt’altro che gradite a colui che soverchiarci gradisce. Il che, se ci pensate bene, un po’ stona, anche solo di un diesis: quale modo migliore infatti per dominare se non ricorrendo a lusinghe, moine e adulazioni di diabolica memoria? In tal caso il toccare, il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
21

Vi racconto in sintesi il mio Quartiere Sanità tra Cultura e Arte

Storia e Spiritualità tra Due Chiese Storiche

20 October 2025

Sin da ragazzo abito, vivo, in uno dei quartieri più belli e storici di Napoli: il quartiere Sanità, il quartiere che ha dato i natali al grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò. La celebre Via dei Vergini - il toponimo nasce dai seguaci del Dio Eunosto al quale offrivano la loro verginità. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Quante cose interessanti ed emozionanti. Soprattutto legate a una città [...]

  • Ondine: Sempre interessante leggerti Gennarino. Grazie

3
4
36

IL PALPARE 1/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

19 October 2025

Lo so, vi aspettate da me una qualche cruciale rivelazione sul tema del palpare. Direi che da parte vostra vi è una sorta di palpabile curiosità su quanto di papabile potrei pronunciare. Ebbene io non tratterei un tema così ardimentoso se non fosse per una fidata deduzione su un dato di fatto, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Miu: “Il Palpare” è un testo che si legge con un sorriso in tasca [...]

  • Davide Cibic: Sì, il tocco quale gesto di amore, anche solo di solidarietà, [...]

Torna su