Ormai sono anni che ci conosciamo. Ne abbiamo passate tante insieme, in quest’epoca dove non si sente parlare d’altro che di crisi: crisi economica, crisi degli affetti, crisi delle comunicazioni, crisi nel lavoro… Insomma, la crisi è diventata parte della nostra vita, che quasi neanche ce ne accorgiamo, ed imperterriti proseguiamo, convinti che prima o poi cambierà, dovrà cambiare, perché più in giù di così non si può andare.
E così la nostra vita insieme è stata costruita in quest’epoca… ed è resistita nonostante tutto!
Ci siamo innamorati, ci siamo sposati, abbiamo costruito una famiglia. E cos’era la mia vita prima di conoscerti?
Non la ricordo.
Sì, certo, le uscite con la compagnia, la scuola, il lavoro, i miei hobbies… ma è come se tutto questo fosse stato vissuto da un’altra persona.
Poi sei arrivato tu e da quel giorno tutto è cambiato.
Quando ripenso alla mia vita prima di te, la vedo come una giornata d’inverno in cui la nebbia non ti abbandona mai e così, ad un certo punto, stanca di quel grigiore, prendo la macchina e mi dirigo verso il lago, perché là so che troverò il sole e tutto sarà più chiaro. Ebbene quel sole sei tu.
Hai illuminato la mia vita, e per quanto mi senta spesso ripetere da molti che sposarsi oggi è da incoscienti, io rispondo che l’incoscienza del giorno in cui ti ho detto di sì, è stata la cosa più ben riuscita di tutta la mia vita.
Ed è come se la mia vita fosse cominciata il giorno in cui ti ho conosciuto.
E da quel giorno abbiamo camminato insieme.
Un cammino a volte su strade tranquille e alberate, a volte su sentieri ripidi e pericolosi. Ma la tua mano è sempre lì che mi sostiene, perché, se lungo il percorso si cade, si cade insieme… e poi ci si rialza, sempre insieme!
Ma nel nostro cammino non siamo mai stati soli. Un’altra presenza è sempre stata con noi costantemente: l’Amore. Non quell’Amore fatto di bacetti o paroline sussurrate, che alla prima folata di vento viene spazzato via, ma un Amore ben diverso, talmente solido che nemmeno uno tsunami riuscirebbe a spazzarlo via, perché è proprio questo tipo di Amore che mi fa ricordare quanto ti amo anche quando sono arrabbiata con te e mi viene voglia di spaccare tutto.
E ora capisco perché prima di te la mia vita era incompleta: mancava un pezzo. Quel pezzo, grazie al quale, tutto ha avuto molto più senso.