Anna si svegliò d'improvviso: sentiva la testa pensante, troppo pesante, gli occhi bruciare e la gola così secca da avere difficoltà a deglutire la sua stessa saliva. 

"Ma dove mi trovo?", si chiese.

Si guardò intorno: una piccola stanza priva di arredi, solo un comodino bianco, posizionato accanto al letto sul quale era raggomitolata.

Di fronte al letto, una grande finestra coperta da una lunga e leggera tenda bianca. Sulla sinistra una porta in massello, chiusa.

Cercò di muoversi, aveva le gambe intorpidite. Con grande sforzo si tiro su, raggiunse la porta che cercò di aprire inutilmente. Battè più volte con i palmi della mano.

<Mi sentite? C'è qualcuno? Voglio uscire da qui!>.

Si diresse verso la finestra, scostò la tenda: si trovava ad un piano rialzato, ma le grate in ferro le impedivano di affacciarsi.

<Aiuto!>, gridò ancora <Mi sentite?>.

A quel punto udì un rumore da dietro la porta che si stava aprendo. Con il cuore in gola vide entrare un uomo, aveva circa 50 anni, capelli brizzolati e due grandi occhi color nocciola. L'uomo richiuse la porta alle sue spalle.

<Perché sono qui? Voglio tornare dai miei genitori!>, lo supplicò, ma lui non rispose. Poggiò il bicchiere d'acqua che teneva in mano sul comodino e, con delicatezza, la presa ad un braccio accompagnandola verso il letto.

Anna, spiazzata dal suo fare gentile ma al tempo stesso determinato, lo assecondò, sedendosi sul letto. Lui le porse una piccola pastiglietta.

< Cos'è?>, domandò lei.

<Devi prenderla dopo i pasti>, rispose l'uomo.

Non ricordava di avere mangiato e tantomeno dove si trovasse, la confusione che si agitava nella sua testa la fece spazientire.

<Non la prendo! perché sono qui? Voglio tornare a casa!>.

Per un momento l'uomo abbassò lo sguardo, poi si sedette accanto a lei e con un tono pacato le disse: <Facciamo così, prendila, poi ti prometto che ti accompagnerò dove vuoi tu>.

<Da mamma e papà?>, domandò.

<Certo, da mamma e papà>, ripeté lui.

Il suo tono rassicurante le fece credere che quella promessa fosse vera, Anna voleva credere con tutte le sue forze che lo fosse, così prese la pasticca, bevve l'intero bicchiere d'acqua e si sdraiò. Lentamente i suoi occhi si chiusero e si addormentò.

L'uomo le sistemò le coperte e lasciò la stanza.

<Come sta?>, gli domandò sua moglie Giovanna quando fu oltre la porta della camera. Lui alzò un poco le spalle.

<Luca>, continuò lei <Tu sei bravissimo, ma ha bisogno di cure continue, di essere sorvegliata, altrimenti potrebbe farsi anche del male come l'ultima volta, motivo per il quale abbiamo dovuto barricare la finestra. Non c'è più con la testa, ha quasi 90 anni e, per quanto tu possa essere presente, non puoi continuare a vivere così! Non puoi fermare il tempo e la sua malattia, devi pensare seriamente a dun ricovero, come ha suggerito il dottore>.

L'uomo sospirò.

<Va bene, domani ci penserò>.

Tutti i racconti

7
7
35

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
19

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
30

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
24

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
72

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su