«Cazzo!»

Mi alzo sul letto in ginocchio, ho avuto una brutta sensazione, una folata di vento freddo mi ha attraversato, la finestra semi aperta mi rimanda un paesaggio gelido, la stufetta è rimasta accesa tutta la notte. Sono nudo a letto con una ragazza… beh, è girata, diciamo che vedo il suo sederino, potrei anche avere una sorpresa… nooo, ricordo, sono sicuro.

Cerco di capire cos’è successo ieri sera, inizio a ricordare, lei era seduta vicino a me sul divano, disse:«è morto il Duca»

«porca puttana, com’è successo»

«cancro»

«malattia di merda»

Non ci conoscevamo, eravamo ad una festa, lei era connessa con l’I-Phone, iniziai a piangere come un coglione, mi mise un braccio su una spalla e mi strinse a sé. Per un attimo iniziai ad avere idee diverse, un capezzolo si era piantato sulla mia bocca, soffocavo ma non volevo muovermi. Lo aveva fatto apposta? La guardavo attraverso lo specchio.

Era vera, stava piangendo anche lei, qualcuno aveva cambiato disco mettendo “The man who sold the world”. Ai sentimenti non si comanda, io avrei messo un pezzo qualunque della trilogia spaziale.

Che cazzo, è morto ed io sto pensando alla classifica dei brani più belli!

Vedo che il suo pianto è sincero, l’abbraccio, le sue lacrime m’inondano il viso, mischiandosi alle mie, la bacio, è una bella ragazza, mi ricambia innocentemente, forse in me vede lui, anch’io lo vedo.

Non è possibile, pensavo fosse eterno, vorrei leggere l’articolo… no, adesso ho altro da fare, devo far respirare l’amico in basso, sta cercando di innalzarsi, maledetti calzoni stretti, cerco di spostarmi senza perdere la posizione conquistata mentre inizia “the supermen”.

Ho capito, hanno messo il CD, scelto il brano ed ora va a ruota libera.

Nel frattempo riesco a liberarlo, ora si può gonfiare tranquillamente, folate di fumo amico mi avvolgono… ci avvolgono, David canta “Heroes” solo per noi.

Non so come abbiamo fatto a venire fino a casa mia, vado a pisciare, poi ci penserò.

Quando torno lei dorme ancora, non ricordo quando sono stato nel suo corpo, peccato.

È una bella ragazza, ora si è girata, posso vederla in tutto il suo splendore. Mi sta facendo rieccitare, se la prendessi adesso mentre dorme sarebbe uno stupro? Forse sì. No, sarà bello svegliarla con delle carezze ed aspettare che decida lei.

Vado a mettere l’antologia, “Life on Mars” fa entrare nuova luce nella stanza, mi metto vicino a lei che inizia a respirare diversamente, si sta svegliando.

Guarda il soffitto, ascolta la musica, si gira di colpo verso di me, sobbalza, si copre, poi ricorda

«Quanto abbiamo fumato?»

«Direttamente nulla, ma eravamo sommersi»

«Il Duca è morto?»

«Sì, me l’hai detto tu»

«Ed abbiamo iniziato a piangere»

Annuisco

«Che serata strana, hai messo tu il sottofondo?»

«Sì, scusami, mi ero fissato a guardare il tuo corpo e cercavo qualcosa di ugualmente meraviglioso»

Ride per la prima volta

«Lo immaginavo, è inutile che mi sia coperta»

L’abbracciai gentilmente, carezzandole i capelli mentre chiuse gli occhi e mi abbracciò, passammo così tutta la domenica, si trasferì da me la sera stessa, il Duca aveva colpito ancora.

Oggi sono due anni, io e la mia “Cat People” stiamo ancora insieme.

Tutti i racconti

4
3
16

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
7
18

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

7
7
28

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: bello, malinconico. like

  • Riccardo: ma davvero grazie a tutti!
    lascio a voi come interpretarlo
    come è [...]

7
19
27

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: 🦋Grazie, Riccardo, il tuo commento mi aiuta e mi sprona ad andare avanti.

  • Paola Araldi: complimenti Maria. Gran bel racconto: letto tutto d'un fiato ed apprezzato [...]

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
10
63

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Sofia85: È sincretismo. Gabriele D'Annunzio ne rappresenta un precedente.

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

3
3
30

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
37

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

14
5
42

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

7
9
39

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
29
211

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su