Per anni non ricordi più nulla di cose, avvenimenti. Incontri avvenuti tempi addietro, e poi all'improvviso, basta un niente, per far riaffiorare alla mente, come un lampo di luce che all'improvviso illumina prepotentemente il buio, tutta una storia. Ricordi assopiti. Cancellati da altre cose accadute le quali a loro volta diventano storie dimenticate.                 

E' quanto mi è accaduto stamattina rovistando nella mia biblioteca alla ricerca di una vecchia edizione, 1944, "Del sistema che fonda la morale sull'utilità" di Alessandro Manzoni, appartenuta a mia nonna, per poterla comparare con una edizione più recente, quando mi sono trovato tra le mani una edizione del 1987 degli oscar Mondadori, de "Piccolo Mondo Antico" di Antonio Fogazzaro, e la dedica, ancora molto leggibile: "Laura, Fondi 17 settembre 1987" che questa Laura, diciottenne, claudicante per una malformazione genetica, figlia di un commerciante di tessuti, quasi sempre in viaggio per lavoro, mi regalò in occasione del mio onomastico. 

Era allieva del conservatorio Respighi di Latina e frequentava la facoltà di lettere e filosofia. 

Tutto mi è ritornato alla mente: Immagini, i prati in fiore, il mare, il sole cocente, le nostre discussioni letterarie, le aspirazioni, i desideri, le avventura che si desiderava affrontare. Discutevamo per ore, ogni qualvolta andavo a Fondi a casa dell'avvocato Sergio il quale aveva una villetta di proprietà.  (Io, oramai già da sette anni separato da mia moglie, dal terremoto dell'80 che portò anche un terremoto nella mia vita, ma forse, anche certamente me lo ero cercato,  non c'era alcuna affinità tra noi due, incompatibilità totale, e con una figlia di 10 anni, che viveva con la mamma, avevo modo di muovermi più liberamente). 

Lei mi veniva incontro, raggiante e sorridendo, e mi raccontava, mi parlava, dell'ultimo libro che aveva letto. Poi si discuteva, mentre si pranzava in giardino, della numerologia della "Divina commedia", o della morte in vita dei personaggi di Gente di Dublino di Joyce, dei Promessi Sposi, della pittura del Caravaggio, di Picasso, Dalì, del teatro di Eduardo, di Pirandello e degli effetti epifanici dei suoi personaggi. A volte venivamo interrotti dall'avvocato il quale si intrometteva nella discussione insegnandoci qualcosa in più- Capitava di sovente che mi conduceva nella sua villetta, poco distante, per farmi ascoltare qualche brano a pianoforte. Era brava a suonare. Le dita volteggiavano sulla tastiera ma non c'era alcuna passione. Non trasmetteva alcuna emozione, simile ad una cantante lirica che ha sì una bella e grande voce ma non trasmette nulla, non da brividi, e ne conosco parecchie- Era, come ho detto, tecnicamente molto preparata. Ed io glielo dissi. Non si offese, anzi mi fu grata per la mia sincerità e si impegnò per migliorare e comprendere bene il messaggio del brano musicale che intendeva eseguire. Le citai anche una frase di Beethoven il quale diceva: "Sbagliare una nota è comprensibile ma suonare senza passione è inammissibile". Nel tempo migliorò molto. 

Ascoltavamo, sulla spiaggia o in terrazzo, utilizzando doppie cuffiette, musica classica con il mio walkman. Erano momenti nei quali si sentiva vivere e dimenticava anche la sua menomazione. La vedevo serena e mi rallegravo. Le piaceva leggere miei scritti, qualche racconto, qualche poesia, a termine, mi chiedeva se la lettura era stata giustamente intonata. Anche se non mi aveva soddisfatto le rispondevo affermativamente visto il suo interesse per i miei scritti. Magari a volte comprendeva, perchè diceva: “leggilo anche tu” ed io ripetevo la lettura cercando di mantenermi sul ritmo e l'intonazione che lei aveva dato per non offenderla. Ma ancora una volta comprendeva e diceva: “leggilo come lo leggeresti tu senza cercare di imitarmi…”. Era di una dolcezza che faceva rabbrividire il cuore. 

Lei teneva tantissimo a me. Quando ci incontravamo si sentiva come protetta, seguita, ascoltata. Il padre sempre impegnato, difficilmente poteva seguirla. La madre era passata a miglior vita dopo aver sofferto per una grave malattia cardiaca. 

Viveva con la nonna ottantaduenne. Con le amiche non andava molto d'accordo. Erano mentalmente e socialmente lontano da lei. Troppo legate alle cose futili. Mentre lei curava tutto ciò che era concreto e che potesse darle una sicurezza per il futuro. 

Purtroppo, la nonna morì. E lei andò a vivere a casa di una zia, sorella della madre, a Latina. Ma ritornava a Fondi quando il genitore aveva qualche periodo di ferie. Dopo non molto tempo il padre perse la vita in un gravissimo incidente stradale. 

Viaggiando per lavoro a notte inoltrata, la sua autovettura, forse per un colpo di sonno, si schiantò contro un camion. 

Morte istantanea. Laura completamente folgorata dal dolore abbandonò tutto e si chiuse in se stessa. Ricordo che fu costretta ad andare in cura da uno psichiatra. 

La zia mise tutto in vendita e da quel momento non ci siamo più visti. Solo qualche volta sentiti telefonicamente. 

Poi, con dispiacere, telefonate meno frequenti, chiamavo ma nessuno rispondeva, fino a che, non ho più saputo nulla e nè ricordato nulla fino a stamattina. 

Un viaggio nel passato, tra dolore e gioia nel ricordare, grazie a "Piccolo Mondo Antico. 

Che ho riposto nel suo scaffale d'origine con molto più rispetto di prima sia per l'opera ed il suo valore letterario, sia per i ricordi che mi ha riaffiorato.


 

Tutti i racconti

2
3
14

Il dono della vita

08 November 2025

I Non penna o man convien per farne canto, ché basta il vol di rondinella lieve, che in marzo reca un segno dolce e santo. Tra gronde e tetti fa sua stanza breve, cercando nido in ferro e pietra dura, e al cor rivela un lume che solieve. Così la vita, dono che ci assicura, pur ne’ dolor si mostra [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
8
15

L'Altro 2/2

08 November 2025

La natura è la mia stessa carne, il mio sogno e la mia realtà. Le colline sono i fianchi di una dea, i venti il respiro caldo che scuote i pensieri. Le donne che ho conosciuto non erano diverse dai fiori dei campi: quasi sfrontate nella loro bellezza, offerte al sole come pesche mature, sature [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Andrea Monaci: più che un suicidio si tratta di un andare e diventare parte dell universo [...]

  • Rubrus: In effetti, la prima parte è chiara, addirittura è presente ed [...]

0
0
8

Il ritorno

08 November 2025

Agata, dopo tanto, ritornava. Percorse il vialetto alla cieca, quel luogo le scatenava ansia. Aprendo, lo stridore del cancello le risuonò familiare. Sul ballatoio, il portone massiccio era completamente aperto, niente sembrava variato. Dentro, la luce del finestrone, travolgente come i ricordi, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
2
25

Senza confini 4/4

07 November 2025

"Potrebbe essere" rispose Marco non sapendo dove Elena volesse arrivare, ma fidandosi. "Quindi? Dimmi cosa dovrei fare?" "Forse... è un'idea che ho... io non scrivo... però... dai, vieni con me!" disse Elena prendendolo per mano. Marco la seguiva con fiducia dubbiosa. Uscirono nel mercato, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
6
25

L'Altro 1/2

07 November 2025

All’alba, quando la Senna dorme ancora sotto un velo di nebbia leggera, scendo piano verso la riva. La barca mi attende, inclinata sulla riva del fiume come un animale spiaggiato. A volte penso che la mia anima assomigli a questa barca: fragile, irrequieta e arenata allo stesso modo. Così sono. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Benvenuto su LDM.

  • Dax: Bello. Sarebbe una fortuna avere sensazioni così intense abbracciando [...]

7
20
113

Nel campo

Racconto a proposito di un quadro.

06 November 2025

«Qui.» Lo disse in un modo che poteva significare solo una cosa: “Fermati!” E io mi fermai. Scesi dall’auto, chiusi la portiera, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al cofano caldo. Era piacevole, nell’aria fresca della sera d’ottobre. Tirai una boccata. Allo stesso tempo, Claudia era scesa [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • BrunoTraven: Rubrus ho fatti un disegno ispiratomi da questo tuo racconto peccato non poterlo [...]

  • BrunoTraven: Se qualcuno interessa il mio disegno ispirato dal racconto eccolo:
    https://www.instagram.com/reel/DQwS_jPDW3T/?igsh=bThqbWV3NnQ0bWQ0

3
2
17

Senza confini 3/4

06 November 2025

Lui la guardò con curiosità divertita, era compiaciuto da quella affermazione, ma allo stesso tempo era preoccupato perché non riusciva a capire le intenzioni di Elena: "Cosa vorresti dire? Vuoi che venga a vivere qui con te? Magari dividiamo le spese… per la corrente… l'acqua… l'affitto… i mobili…" [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
3
27

Senza confini 2/4

05 November 2025

Certo, il ragazzo si accorse di lei, e come non avrebbe potuto farlo : unica ragazza bionda in mezzo a una piazza di marocchini. Il biondo dei suoi capelli risaltava come una moneta d'oro su un panno nero. Smisero di ballare. Si ritrovarono ad ordinare contemporaneamente un bicchiere di Mahia, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: povero Marcus....lei ha cambiato un Marcus con un Marco, non ha fatto fatica😂😂😂

  • Paolo Romano: @Dax: non so perchè ma, mi è venuto cosi.... e così ho [...]

3
3
66

Yoni e Lingam

05 November 2025

Le luci dei locali del quartiere e le ombre dei passanti vorticavano sull'asfalto. Entrati nell'alcova ci spogliammo in un lento rito. Tra i tappeti rossi e il materasso blu la sua yoni spumeggiante accolse il mio lingam fremente.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • AriannaL: Il microracconto profuma di Tantrismo della Mano Sinistra: l'intreccio [...]

  • Dax: Carino. Like

3
2
36

Senza confini 1/4

04 November 2025

"Dovrei tornare." pensò, mentre armeggiava con la sua macchina fotografica. Era ancora un'analogica, e col tempo aveva imparato a conoscerla, a comprenderla, quasi a darle un'anima. Credeva che questa intesa segreta le permettesse di scattare le fotografie che l'avevano fatta vivere fino a quel [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
14
33

La signora dei Topi 2/2

04 November 2025

Una sera Nico si recò sull’argine. La luna era alta nel cielo e il fiume una striscia argentata. Una voce lo chiamò. «Ti aspettavo» Lei era là, sulla riva, giovane, luminosa, bella: la pelle bianca come latte, i capelli che riflettevano la luna, gli occhi scuri e dolci. Nico non parlò, la seguì. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Certo.... così mi pare una storia...tronca.Merita un continuo

  • thecarnival: interessante perché ti pare tronca? e come ti piacerebbe continuasse? [...]

3
5
45

Lui e Lei 2\2

03 November 2025

Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Donatella: triste per lei credo, vivere una situazione con uomo che evidentemente non [...]

  • Damien: Non sono d'accordo con la scelta della ragazza, vigliaccheria? paura di [...]

Torna su