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EPISODIO 1 Entrò nell’ufficio senza bussare. Una lampada illuminava la colonna di fumo che danzava sopra il sigaro nel posacenere. «Stana chi mi tormenta, Mike» disse la donna lanciando delle foto sulla scrivania. «Lo farò, Ava» annuì l’investigatore. «Poi sarà finita». * EPISODIO 2 Il ricordo [...]
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Gennarino: Bello. Complimenti.
Lawrence Dryvalley: Grazie Gennarino! Mi fa molto piacere il tuo commento positivo, considerato [...]
Nessuno conosceva il suo nome, come passasse la giornata, dove e come vivesse. Di lui si sapeva solo dove trovarlo la sera, quando, da un anfratto ricavato nel cantiere della nuova linea della metropolitana, tirava fuori il suo giaciglio. Con meticolosità lo sistemava al riparo dell’alto porticato [...]
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Il freddo le morde le ossa, il buio è denso, silenzioso, come se il mondo trattenesse il respiro. Lei, abituata all’oscurità, sente un brivido più profondo del solito, ma continua a camminare. “Non ho mai fatto del male a nessuno,” pensa. “Non mi può succedere niente. Nessuno sa che esisto.” [...]
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zeroassoluto: Chiedo ancora scusa a Suor Virginia, per l'inquinamento del suo racconto [...]
Lawrence Dryvalley: Lette le due parti, mi associo ai complimenti. Scrittura delicata, senza retorica, [...]
Apri gli occhi. Ti guardi intorno. Riconosci l'arredamento e realizzi: sei in una stanza d'ospedale. A fatica, cerchi di alzarti e di scendere dal letto, tentando di raggiungere la porta d'uscita. Non ricordi come ci sei arrivato, né perchè ti senti così affaticato, ma l'unica cosa di cui ti importa [...]
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Dario De Santis: Brava Mina, aspetto il prosieguo
Miu: Mi sveglio in un ospedale abbandonato, vomito blu in una scatola, insulto un [...]
Emilia era seduta nel portico della cascina. Il suo sguardo abbracciava la distesa di campi davanti a lei. Erano le prime giornate calde dopo un inverno davvero rigido. Il granturco cominciava ad essere alto e Emilia non riusciva nemmeno a scorgere il marito e il figlio che lavoravano nel campo, [...]
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Dax:
Un bel racconto, ricco di.malinconia e spera nza
.Like
Lawrence Dryvalley: Lettura emozionante. Like. Ciao
La sconosciuta non ha un nome, non ha una casa dove andare, un letto dove dormire, non ha nulla. Non se ne fa un cruccio, da che ricorda la sua vita è sempre stata questa e non ha niente da piangere o da recriminare. Non ha amici, né un lavoro, vive dove capita, dorme dove capita, mangia quello [...]
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“Cosa posso fare per farti felice?” La domanda arrivò inattesa ed improvvisa mentre stavo per uscire. Mi guardava con quello sguardo sornione ed un mezzo sorriso, si poteva pensare ad una battuta scherzosa ma, conoscendolo, sapevo che non era così. Subito pensai alle ore precedenti, se fosse capitato [...]
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Paolo Ferazzoli PRFF:
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la felicità? Ogniuno la tratteggia con la sua sensibilità...A [...]
Teo Bo: Apprezzo sempre l'identificazione ben riuscita con l'altro sesso, esercizio [...]
Hai mai sentito scavare il silenzio dell'immoto nelle schegge del varco della distanza che disegna lacrime in schizzi di emozioni sottopelle? Hai mai dimenticato la dolce brezza che nuda accarezzava la pura estasi che abbracciava i nostri tremuli cuori sulla scarpata del nostro fato in [...]
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Dax: Mi ha rattristato, ma è bella. like
Passi veloci, in fretta, scale, ancora altre scale. Il bip delle porte della metro che stanno per chiudersi accelera il cuore: un ultimo sforzo! Ce l’ho fatta. Le porte si chiudono con un tonfo muto e indifferente, stranamente c'è un posto libero, che occupo subitamente pregando che nessuno mi [...]
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Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Letto e piaciuto, Napoli è ben rappresentata su questo sito. [...]
Mandy Wotton: Grazie mille a tutti per i vostri commenti e scusate per il ritardo nella risposta. [...]
Lolita Era domenica. Lo studio del Cardinale Pamphili. era come sempre pieno di libri — e dunque, di cultura. Sulla scrivania, ordinatamente in disordine, si accatastavano scartoffie, volumi e una scatola di sigari cubani, rigorosamente selezionati. La notte precedente era venuta a trovarlo [...]
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zeroassoluto:
Io quoto Ondine.
La storia può non essere originale e fantasiosa, [...]
Prof.: on voleva urtare la sensibilita' di nessuno, ne testimoniare o denunciare [...]
Il muro della chiesa era fresco. Enea si sedette sul sedile in pietra accanto all’ingresso e vi si appoggiò, godendosi l’insperato riparo dal caldo del pomeriggio, incurante delle asperità del muro. L’ombra della chiesa occupava la piazzetta – uno slargo pavimentato con ciottoli tondeggianti tra [...]
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zeroassoluto: Bello! 👍
Rubrus: Grazie!
Negli ultimi tempi mi capita di usare spesso l'Intelligenza Artificiale (IA) per chieder pareri su quanto vado scrivendo. Ovviamente non bisogna accettarne pedissequamente i suggerimenti: in sole 10 righe l'IA vi potrebbe infilare 10 twist di trama che manco Chubby Checker… e che, soprattutto, [...]
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