La cella sa di muffa. Fuori il cielo di Saint Louis vibra come lenzuola stese. Sulle pareti, nomi e oscenità. "Johnny was here" la scritta più calcata, come se l’autore avesse avuto troppe ore a disposizione per incidere, temperino sulla pietra, la sua vita là dentro. Ogni giorno un solco. Che fine ha fatto Johnny?

Il ragazzo guarda svogliato il piccolo rubinetto che perde. Una goccia si allunga, panciuta e sporca, e si frantuma sul fondo del lavabo.

Appiccicato al muro, un ritaglio del prossimo concerto di Muddy Waters, che lui non vedrà. Deve stare in quella cella ancora un po’. Una soffiata. Conosce la noia del carcere, il supplizio appiccicoso.

Il suo compagno dorme vicino. Il ragazzo va verso la chitarra nell’angolo. L’odore penetrante del legno. Un odore buono. Le corde arrugginite. Strimpella un accordo, piano, per non svegliare l’altro. Scorrono le dita spesse sulle corde taglienti e scorrono i ricordi come gocce panciute.

“Ricordati, diventerai un nulla, se continui così”, gli disse sua madre dopo il primo arresto. Il riformatorio era niente rispetto a questo carcere. Da mesi sua madre non gli fa visita.

Che gli han fruttato i furti? Nulla, solo un brivido. Troppo alto il prezzo da pagare. Solo, senza futuro, una famiglia delusa. Lui is here, mentre Johnny è fuori. Vivo o morto.

Con forza il ragazzo pensa che Johnny sia vivo, stia bene. Vuol crederci. Senza accorgersi intona parole su parole.


Deep down in Louisiana close to New Orleans / Where lived a country boy named Johnny B. Goode / Who never learned to read or write so well / But he could play a guitar just like ringing a bell.


Johnny suona bene, libero fuori. A New Orleans, pregno di blues e calma. "Suona la chitarra, come suono la mia", pensa il ragazzo che non vedrà Muddy Waters per colpa della sua fottuta vita sbagliata. Canta.


His mother told him, you will be the leader of a big old band / Many people coming from miles around / To hear you play your music when the sun goes down / And maybe someday your name will be in lights / Saying Johnny B. Goode tonight.


Johnny ha una mamma che gli promette un futuro di gloria. Anch’io lo merito, si dice il ragazzo, anche mia madre sarà fiera di me perché m’aspetta un futuro di luce, non questa penombra umida. Le dita come cavallette pazze. Nelle orecchie basso batteria applausi grida. Funziona. Questa è la vita. Questo devo cercare.

”Berry, la smetti con quella roba?”, dice il compagno, gli occhi storti di sonno. “Fa schifo!”

"Non è vero", risponde il ragazzo. "Questa musica mi farà arrivare fino alle stelle. Vedrai."

E continua a suonare.


Go go go Johnny /Go Johnny B. Goode 

 

 

Il 5 settembre 1977 fu lanciata verso lo spazio aperto la sonda Voyager 1. Porta con sé un disco registrato d’oro (il cosiddetto Voyager Golden Record) che contiene immagini e suoni della Terra, e istruzione su come suonarlo, nel caso qualcuno lo trovasse. Tra i vari suoni contenuti nel disco c’è la canzone Johnny B. Goode di Chuck Berry, l’inventore del rock’n roll.

Tutti i racconti

0
0
4

Il Mio Nome È Donna

19 March 2024

Il Mio Nome È Donna Sono gemma che sboccia in silenzio al crepuscolo, sotto gli occhi del tenero sole. Sono flebile alito di tempo che intona la mia nuda essenza, tra i meandri dei miei anni. Sono tenace speme tra le mani di chi mi accoglie, come ancora di salvezza. Sono maledizione e benedizione [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
4

Chapeau!

19 March 2024

Chapeau! Ho sciato con gli sci senza sciolina su un pendio scosceso affrontando una discesa dopo una lunga ascesa, scevro da ogni sorta di sciovinismo socio sovietico, come fossi uno sciamano dopo uno sciopero per obiezione di coscienza verso l'uso di uno sciampo di una marca molto chic, creato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
4

Il cinico, l'infame, il violento

19 March 2024

Erano passati ben tre mesi dall'ultima volta che io e Riccardo, il mio collega avevamo ricevuto lo stipendio da Mario, il titolare del negozio di ferramenta per il quale lavoravamo. Il boss, quasi quotidianamente, si giustificava adducendo i costi di gestione, le tasse e la merce da pagare ai fornitori, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
3

Il silenzio

Parlarsi... è amarsi

19 March 2024

Lucio le aveva dato appuntamento alle 12,30 al bar di piazza Alario. era impaziente di vederla, doveva parlarle, raccontarle la verità, soprattutto in questo momento in cui le cose tra di loro non andavo granché bene. Mentre tormentava con le labbra l'ennesima sigaretta la vide arrivare in lontananza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
5
27

CONTINUUM

18 March 2024

CONTINUUM Sono corsa dietro alle chimere per così tanto tempo! È un tempo perduto che non posso riacchiappare. Resta un rimpianto, malinconico, struggente Che mi avvolge il cuore! Spero in un infinito che tutto possa riaggiustare. Ricomporre i frammenti di una vita dispersa in mille angoli di [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
4
30

Belinda

18 March 2024

Nei primissimi anni settanta del secolo scorso avevo il mio cavallo. In verità non si trattava di un animale. Avrei voluto anche quello ricordo . Ma vivendo in città mia mamma impiegò una giornata intera e la sua dolce pazienza per farmi comprendere le ragion di quel no che probabilmente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
8
27

Eiianto

18 March 2024

Di nuovo è arrivato quel momento che aspetto quando inizia settembre. Il momento in cui i fiori invadenti dell’elianto mi distraggono mentre percorro in auto la strada statale da casa al lavoro. Basta che qualche corolla sbocciata faccia la sua apparizione e mi metto in agitazione. C’è chi impazzisce [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Zio Rubone. Grazie. Il tuo parere è sempre un piacere e i topinambur, [...]

  • L’esilioDiRumba: Nemmeno io lo ho mai provato, un motivo in più per cucinarlo.

2
2
17

Un'Altra Volta Ancora

18 March 2024

Sotto l’immensità del firmamento stellato, le mie iridi colme di percezione cinte dal desiderio di apparire opache come freddo marmo, quando turbati, nel profondo, fissano disincantati con occhi lacrimosi quella sedia a dondolo, ma vuota e in vista nel bersò che una volta allestiva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
0
10

Chiedo scusa se ancora mi racconto

In breve vi spiego gli albori di Gennaro 'o masto d''a pizza seconda ed ultima parte

17 March 2024

Il quotidiano: “Roma” dedicò ampio spazio sia al personaggio che al format grazie a Diego Paura. Grazie a CRC Targato Italia, nella persona di Tommaso Gabriele, concesse adeguato spazio per l’intervista alla vigilia della conferenza stampa da solo pizza via Manzoni. Altre partecipazioni ad eventi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
3
20

Il pianeta Seed

Le città invisibili 2.0

17 March 2024

Oggi vi voglio parlare non di una città, ma addirittura di un intero pianeta. Il pianeta civilizzato Seed, proveniente dal sistema di una delle stelle della galassia Grande Nebulosa di Andromeda. Il periodo successivo a quello in cui terminarono tutte le guerre su Seed, a ogni suo abitante maggiorenne [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Non sono certa di averlo capito. E non si tratta di una novità! Sono [...]

  • Rubrus: Pour parler. Quello che ci leggo io è un apologo relativo a una forma [...]

1
2
27

QUESTIONE DI POCHI ISTANTI

17 March 2024

Non senza patimento reclinai il mio misero corpo verso quelle acque reflue, che gorgogliavano satolle ed invitanti. Mi bagnai dapprima un polso, poi un gomito, scelti a caso tra le mie molte membra, e considerai che mancava poco più di mezz’ora alla chiusura. Ero felice in quegli istanti, più che [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • stapelia: scrivi in maniera accattivante. Con proprietà di linguaggio attiri i [...]

  • Davide Cibic: Gentilissima,son ben lieto che questo brano ti abbia lasciata un po' in [...]

2
3
17

il campo delle mele

17 March 2024

Il campo delle mele Siamo qui io e te. Nel chiarore della luna andremo verso il campo dove l’autunno sta maturando le mele. I tuoi occhi scintillano sento il tuo cuore battere veloce sei eccitata. Mai hai rubato se non la luce delle stelle imprigionata nei tuoi occhi se non il profumo dei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su